La fritola de la siora Gigia, la frittella del Luna park
La ricetta risulta essere data da un “erede” della siora Gigia e così la riporto.La ricetta era per 70 frittelle, dose da sagra. L’ho ridotta ad una quantità più modesta, circa 10/12 frittelle.
Portata: Dolce
Cucina: Veneta
Servings: 10 frittelle
Per l'impasto:
- 750 g farina (circa)
- 20 g lievito di birra
- 140 ml acqua (o latte)
- 180 ml latte temperatura ambiente
- 10 g margarina (ora io uso burro o olio)
- 25 g zucchero
- 15 g sale
- 1 uovo piccolo (facoltativo)
- 20 ml aroma “Spumadoro” (sostituibile con buccia di arancia e limone grattugiata e 50 ml di acqua)
- 1 bacca di vaniglia
Altro:
- qb zucchero semolato (per finitura)
- qb olio di arachidi (per friggere)
Sciogliete il lievito nell’acqua e fate poi sciogliere la margarina/burro.
Aggiungetelo alla farina che avete già miscelato con gli altri ingredienti in una terrina o su una spianatoia.
Continuate a impastare usando il latte fino a ottenere una pasta soda e liscia, non appiccicosa. Se necessario aggiungete farina o latte.
Lasciate lievitare coperto e in luogo tiepido finché avrà raddoppiato il volume.
Fate delle palline grandi come un piccolo pugno e lasciare lievitare un’altra ora circa.
Spianarle con le mani ( si fanno anche facendo aprire un piccolo buco al centro) e friggetele una alla volta in olio caldo.
Cospargerle di abbondante zucchero semolato.