320gdi "fideos" (o spaghetti spezzati a 1-2 centimetri o gramigna)
4pomodori maturi
2spicchi d'aglio(a piacere)
300gdi calamari
300gdi gamberi o mazzancolle
4gamberoni
1/2cucchiainodi paprica dolce
un pizzico di pistilli di zafferano
sale
olio extra vergine
Per il brodo:
2ltacqua
1cipolla media
sale
pesce da zuppa, pesce di roccia(o quello trovate di adatto in stagione)
qualche carapace di gambero
Per la salsa aioli:
2spicchi d'aglio(quantità a piacimento)
100ml olio extra vergine di oliva(circa, quantità necessaria)
sale
1tuorlo d'uovo(facoltativo)
Istruzioni
Preparate il brodo:
Mettete il pesce per il brodo in una pentola piena d'acqua fredda, circa 2 litri, aggiungete la cipolla, sbucciata e tagliata a pezzi. Per rendere il brodo più saporito aggiungete le teste e i carapaci di gambero.
Portate a ebollizione e togliete la schiuma che man a mano si formerà. Cuocete per 30/40 minuti. Dopo filtrate e tenete da parte, al caldo.
Preparate la fideuà:
Nella "paella" versate un filo di olio e mettete i fideos o gli spaghettini spezzati e fateli tostare in maniera omogenea. Dovranno diventare marroncini, ma non si dovranno bruciare. Poi metteteli da parte.
Aggiungete un po' di olio in padella e cuocete i gamberi, i gamberoni e poi i calamari tagliati a rondelle o fettine, aggiungendo se necessario altro olio. Mettete tutto da parte, regolando di sale a fine cottura.
Ora mettete nella paella gli spicchi di aglio sbucciati e tagliati a fettine sottili (o schiacciateli se preferite toglierli a fine cottura, per un sapore più delicato) e unite i pomodori tagliati a piccoli dadini (a me piace tenere la buccia, ma se preferite potete precedentemente sbollentarli e sbucciarli).
Unite un pizzico di zucchero e regolate il sale. Unite qualche cucchiaio di brodo di pesce.
Quando il sughetto si sarà addensato unite anche lo zafferano sciolto in poco brodo e mezzo cucchiaino di paprika dolce.
Ora aggiungete altro brodo e portate tutto ad ebollizione.
Appena il brodo inizia a bollire versate a pioggia su tutta la "paella" la pasta. Procedete con una cottura risottata, aggiungendo cucchiate di brodo mano a mano che la pasta lo assorbe. Verso fine cottura aggiungete gamberi e calamari, alla fine i gamberoni.
Prepariamo la salsa aioli:
Pestate in un mortaio gli spicchi di aglio, senza anima e con un pizzico di sale, fino a che non diventi una purea finissima, senza grumi.
Se volete aggiungete a questo punto il tuorlo d'uovo.
Poi iniziate a versare a filo, molto lentamente, l'olio, possibilmente non direttamente sull'impasto, ma sulle pareti del mortaio che poi lo farà scendere nell'impasto, continuando a girarlo. Dopo 15-20 minuti la salsa inizierà a legarsi.
Portate a tavola la vostra "paella sin arroz" e accompagnatela con la salsa.
Note
Molto buona anche se aggiungete anche delle verdure, ad esempio, piselli e taccole.