700gdi ricotta di pecora o vaccina fresca ben scolata
40gdi farina
50g di semola
2cucchiaidi zucchero
1scorzaarancia non trattata
1scorzaun limone non trattato
1bustinadi zafferano
Per la finitura:
1tuorlo
qbzucchero a velo(facoltativo)
Istruzioni
Preparazione della pasta violata:
Impastare a mano, o con planetaria (prima con la foglia poi con il gancio), la semola con lo strutto, il pizzico del sale e tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto liscio ed elastico. Lavorare l'impasto per circa 10 minuti.
Mettete la pasta a riposare per 30 minuti in una ciotola infarinata, coperta con un canovaccio.
Preparazione del ripieno:
In una ciotola versate la ricotta che deve essere ben scolata e asciutta (fatela scolare anche tutta la notte o, almeno, alcune ore prima della lavorazione), aggiungete lo zucchero e mescolate con una frusta per incorporare i tuorli, la buccia grattugiata dell’arancia e del limone e lo zafferano (sciolto in iun goccio d'acqua), fino ad ottenere una crema omogenea e piuttosto consistente.
Preparazione cestini:
Riprendete la pasta e stendetela in una sfoglia sottile da cui ricaverete dei dischi di circa 8 centimetri di diametro (con un coppapasta o un bicchiere).
Prendete un dischetto in mano e metteteci al centro due cucchiaini di composto.
Sollevate i bordi della pasta e con il pollice e l’indice pizzicate tutto il perimetro in 5-7* punti diversi, dando alle formaggelle la loro classica forma a cestino dentellato.
Disponetele su una teglia rivestita di carta da forno e spennellatele con un tuorlo d’uovo sbattuto.
Cuocete le formaggelle nel forno già caldo a 180°C statico per 35 minuti circa.
Sfornatele e fatele intiepidire.
Potete leggermente spolverizzarle con zucchero a velo.
Conservatele in frigorifero coperte con della pellicola e consumatele entro 2 giorni. E' possibile congelarle dopo la cottura.
Note
*Ci sono diverse tradizioni legate al numero delle dentellature. Sembra che debbano essere un numero tra 5 e 7; altri invece sostengono che debbano essere sempre di numero dispari.