15glievito di birra (la ricetta originaria ne prevede 25 g)(o 1 bustina di istantaneo)
350ml latte
25gburro
25gstrutto (o burro)
75gzucchero
50mlacqua
50gmarmellata di albicocche
100gmele
120gfichi secchi
30gpinoli
70garancia candita
150guvetta sultanina
1bacca di Vaniglia
qbgrappa(facoltativa)
1pizzicosale
qbsemi di finocchio
qbpane grattugiato
Istruzioni
Preparazione della polentina:
Scaldate il latte e appena inizia a bollire versate a pioggia la farina di mais e iniziate a fare una polentina. Cuocete circa 20 minuti. Poi fate raffreddare.
Preparazione impasto pinza:
Mettete in ammollo l'uvetta sultanina, volendo anche con la grappa o una miscela di acqua e grappa e tagliate tutta la frutta a pezzettini.
Mescolate in un una ciotola la farina bianca, la frutta secca e candita, lo zucchero, la marmellata e i semi della bacca di vaniglia.
Sciogliete completamente lo strutto (renderlo liquido come olio) e il burro (attenzione a non bruciarlo) e uniteli agli ingredienti. Unite anche la mela tagliata a cubetti.
Aggiungete il lievito di birra sciolto in un po' di acqua tiepida. (Se usate il lievito istantaneo per dolci unitelo direttamnte all'impasto). Aggiungete l'acqua restante un po' alla volta.
Unite ora anche la polentina e mescolate bene. L'impasto deve essere abbastanza morbido (a seconda delle zone c'è chi fa l'impasto più duro chi più liquido. Provate!)
Lievitazione e cottura:
Versate ora l'impasto in un stampo rettangolare unto con olio di oliva e ricoperto con un po' di pane grattugiato, che crearà una pellicola antiaderente anche sui fianchi dello stampo.
Livellate bene con spatola, arriverà a metà stampo, poi lasciate lievitare fino a che arriva ai bordi. Mettete i semi di finocchio sulla torta e informate. (Se invece avete usato il lievito istantaneo informate subito).
Cuocete a 180°/200°C per circa 65/75 minuti, fino a quando la superficie formerà una bella crosta compatta dorata (tradizionalmente anche un po' bruciacchiata nel forno a legna).
Pronta da servire:
Fate intiepidire o raffreddare. Spolverizzate con zucchero a velo e servite, tagliata a quadrotti. Da accompagnare con un bicchiere di vin brulé.
E' buona sia tiepida che fredda e si mantiene per alcuni giorni, meglio se conservata coperta da una pellicola così da conservare la consistenza umida.
Note
A seconda del vostro gusto abbondate pure con frutta secca e candita!!