La dose classica per una pizza napoletana a persona è 250 g a panetto.I tempi delle lievitazione possono variare in base alla temperatura dell'ambiente.
Portata: piatto unico
Cucina: Italiana
Servings: 4persone
Ingredienti
Per l'impasto:
600gdi farina 0(io 300 g tipo 1 + 300 g tipo 0)
420gdi acqua temperatura ambiente
2gdi lievito di birra fresco(o 140 g lievito madre rinfrescato)
10gdi sale fino
1/2cucchiainomiele
Per la farcitura:
qbpassata di pomodoro
200g mozzarella fior di latte lasciate scolare molto bene (almeno 2/3 ore)
qborigano
qbolio extravergine di oliva
qbcapperi croccanti
Istruzioni
Vi indico, tra parentesi, l'orario in cui realizzare le diverse fasi, per avere la pizza pronta per cena.
PREPARAZIONE IMPASTO e LIEVITAZIONE (ore 8.30 o sera prima)
In una ciotola capiente versate l’acqua leggermente tiepida, il lievito sbriciolato, il miele e mescolate sino a quando sarà tutto ben sciolto.
Incorporate, un po’ per volta, la farina iniziando ad impastare e poi, per ultimo, il sale. Il composto risulterà un po' appiccicoso, quindi va impastato in una ciotola.
Quando sarà ben amalgamato, ci vorranno una decina di minuti, procedete con le pieghe dentro alla ciotola: con le mani prendete un lembo di impasto, allungatelo verso l’alto e poi portatelo al centro dell’impasto stesso.
Girate la ciotola, prendete un altro lembo di pasta, allungatelo e riportatelo al centro. Ripetete il tutto fino a quando sarà completato il giro della ciotola. Cercate di fare 3 volte le pieghe, ogni 10/15 minuti.
SE IMPASTATE ALLA SERA: mettete la ciotola con l'impasto, chiuso con la pellicola in frigorifero, a maturare.La mattina successiva tiratelo fuori dal frigo e procedete come descritto nel punto successivo (6), ovvero fate lievitare l’impasto in una ciotola sempre coperta con pellicola per circa 8 ore, in un luogo ben temperato e senza correnti. Può essere nel forno con la modalità lievitazione o con forno spento e con la lucetta accesa. Io in abbattitore con la funzione lievitazione a 25°C.
SE IMPASTATE ALLA MATTINA: fate lievitare l’impasto in una ciotola coperta con pellicola per circa 8 ore, in un luogo ben temperato e senza correnti. Può essere nel forno con la modalità lievitazione, o con forno spento e con la lucetta accesa. Io in abbattitore con la funzione lievitazione a 25°C.
SECONDA LIEVITAZIONE (ore 17.00)
Trascorso il tempo di lievitazione, o comunque con impasto raddoppiato, rovesciate l’impasto sul piano lavoro infarinato (meglio con farina di semola) e dividetelo in quattro parti uguali, da circa 250 grammi l’uno, la misura della pizza napoletana.
Prendete un pezzo di impasto alla volta e schiacciatelo con delicatezza partendo dal centro, allargandolo un pochino.Poi prendete un lembo, allungatelo e ripiegandolo al centro, schiacciandolo. Ripetete questa operazione facendo il giro di tutta la pasta, sino a quando, il panetto, risulterà liscio e compatto. Ora pirlate i panetti ottenuti, facendoli roteare tra le mani: con la mano a scodella, avvolgete la pallina, pizzicando un po' l'impasto e tiratela verso di voi, fino ad otterrete 4 bei panetti lisci.
Fate lievitare nuovamente i 4 panetti di impasto su una spianatoia coperti con un canovaccio umido (in inverno con acqua calda) sino al raddoppio (il tempo dipende dalla temperatura, circa un'ora e mezza-due).
COTTURA CON 3 DIVERSE MODALITA' (ore 19.15)
Trasferite un panetto di pizza su una spianatoia infarinata (meglio con farina di semola) o su foglio di carta forno e con delicatezza allargatelo con le punta delle dita partendo dal centro e spingendo verso il bordo senza schiacciarlo. Dovremmo spostare tutti i gas che si sono formati nel panetto verso l’esterno. Questo servirà ad ottenere il cornicione.
Date la forma circolare, allargando la parte centrale della pizza con i palmi delle mani, facendola roteare, senza mai toccare il cornicione.
A. Cottura in forno
Portate il forno a 250°C modalità “Pizza e pane” o statico.
Farcite la pizza solo con la passata di pomodoro condita con un pizzico di sale e un filo di olio.
Sistemate la pizza con il foglio di carta forno sulla placca e cuocete in forno già caldo sino a cottura ultimata, circa 18 minuti. A pochi minuti dalla fine cottura aggiungete la mozzarella.
La pizza a fine cottura sarà ben dorata, croccante e con il cornicione ben alveolato.
B. Cottura in padella +grill (consigliata)
Accendete il forno in modalità grill a 250°C e posizionate la griglia del forno sul ripiano appena sotto il grill.
Mettete l'impasto steso in una padella (tipo quelle da crepes, del tipo molto leggero) sul fuoco e cuocete la pizza 30/60 secondi a fiamma vivace, fino a che si formano le prime bollicine al centro. Ora aggiungete la salsa di pomodoro condita con sale e olio, e cuocete 5/6 minuti, a fiamma bassa, fino a che il fondo sarà dorato e il cornicione asciutto.
Inserite direttamente la padella (se può andare in forno, fate attenzione ad eventuali manici) o trasferite la pizza sulla teglia, e cuocete 2 minuti. Poi aggiungete la mozzarella e rimettetela in forno, per circa 1 minuto e mezzo: appena il cornicione e la pizza saranno ben dorati toglietela dal forno.
Se volete precuocere tutte le pizze in padella, per poi passarle tutte in forno, man mano che le togliete dalla padella fatele riposare/raffreddare su una griglia altrimenti si forma condensa.
C. Cottura in forno con pietra refrattaria (il miglior risultato):
Con almeno un'ora di anticipo (ore 18.30) mettete la pietra refrattaria nel forno (ripiano basso o medio) e accendetelo alla temperatura massima, 250°C. Lasciate la pietra refrattaria alla massima temperatura per 45/60 minuti: la pietra deve assorbire tutto il calore.
Una volta stesa la prima pizza, farcitela solo con la passata di pomodoro, sale e un filo di olio, e mettetela sulla pietra refrattaria (aiutatevi con una pala o un vassoio liscio). Dopo 2/3 minuti mettete la mozzarella e cuocete per altri 2 minuti. L'ultimo minuto spostate la modalità del forno a grill per avere un cornicione un po’ “bruciacchiato”.
Prima di infornare la seconda pizza, rimettete il forno a 250°C e fate riscaldare 10 minuti la pietra.
A TAVOLA
Adagiate la pizza in un piatto, condite con un filo d’olio a crudo e qualche foglia di basilico.
Lo stesso procedimento vale per tutti i tipi di farcitura.
Note
NB: ogni forno scalda in maniera diversa e non sempre scaldano con la temperatura che riportano indicata. Toccate il cornicione, verificate che sono sia cotta e che abbia un bel colore dorato.