Sgranate i piselli e lavate bene i baccelli. Immergete in abbondante acqua salata e lasciate bollire per circa mezz'oretta a fuoco moderato, fino anche saranno morbidi (dipenderà dalla tipologia di bacelli).
A cottura ultimata filtrate il brodo e passate i bacelli al setaccio (se non si ha un setaccio raschiate i bacelli lessati con una cucchiaio e raccogliete la purea).
In una casseruola mettete metà del burro e l'olio di oliva e fate soffriggere il trito di cipolla e la pancetta (se la mettete).
Quando la cipolla inizia a disfarsi aggiungete i piselli, lasciandoli insaporire per circa 5 minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo e il prezzemolo tritato.
Poi versate il brodo, circa un litro abbondante (conservatene qualche mestolo per un'eventuale regolazione finale).
Quando il brodo inizia a bollire versate il riso, avendo cura di girarlo ogni tanto con un cucchiaio di legno, e continuate la cottura per 15-20 minuti (il tempo varietà a seconda del riso).
A metà cottura del riso unite anche la purea dei bacelli. Se necessario aggiungete un altro po' di brodo bollente.
A termine della cottura i "risi e bisi" dovranno essere al dente, e dovrà avere una consistenza media tra minestra e risotto. Se fosse troppo asciutto aggiungete qualche cucchiaio di brodo.
Togliete dal fuoco, regolate di sale, mantecate la "minestra" con l'altra metà del burro, una spolverata di parmigiano. Servite ben calda.
Per questa versione "patriota", guarnite con delle fragoline di bosco.
Abbinamento con i vini: Il vino che accompagna questo piatto dovrà essere bianco, profumato e morbido. Dalla terra veneta i migliori abbinamenti, sono con un Soave Classico, un Bianco di Custoza o un Breganze bianco.