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Tressiàn, dolce di farina di mais veronese

Per uno stampo da 22/24 cm
Portata: Dolce
Cucina: Veneta
Servings: 10 porzioni

Ingredienti

  • 200 g di farina di mais fioretto (150 g per polentina+ 30/50 per impasto finale)
  • 1 mela
  • 50 g di uvetta sultanina
  • 100 g di frutta mista candita
  • 30 g di pinoli
  • 2 uova grandi
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 limone bio
  • 100 g di zucchero
  • 1 bicchierino di grappa facoltativa
  • 2 cucchiai olio extravergine di oliva (o 40 g di burro)
  • qb latte (solo se necessario)
  • 1 pizzico sale
  • qb zucchero a velo (per finitura)

Istruzioni

  • Mettete l’uvetta a bagno in una tazza con acqua tiepida e se volete aggiungete la grappa. Tagliate i canditi a cubetti e la mela a fettine, che poi cospargerete con un po’ di succo di limone.
  • Intanto preparate una polentina morbida: portate ad ebollizione 500 ml d’acqua e poi gettate a pioggia 150 g farina di mais.
    Fatela cucinare a fuoco basso per circa 40 minuti, mescolando con una certa costanza.
  • Toglietela dal fuoco, versatela su un tagliere e lasciatela rassodare e raffreddare.
  • Tagliate la polenta a pezzi e passatela allo schiacciapatate, raccogliendo il passato in una ciotola.
  • Unite la mela, l’uvetta strizzata, i canditi. Poi le uova, i due cucchiai di olio, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e un pizzico di sale.
  • Incorporate ora 30 g di farina di mais e il lievito setacciati, lavorando gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo e morbido.
    Se l’impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungete qualche goccio di latte, se invece troppo liquido aggiungi altri 20 g di farina (dipemdetra da quanto dura è la polentina).
  • Disponete il composto in una teglia (spesso si usa teglia rettangolare, ma va bene anche rotonda a cerniera, diam 22/24 cm) foderata con carta da forno, imburrata e cosparsa di farina di mais, l'impasto deve avere uno spessore di circa 3 centimetri, però pi va a gusto.
  • Infornate a 170°C per 60 minuti circa in forno statico (se l'avete fatta più alta ci metterà un po' di più). Fate la prova stecchino, dovrà risultare compatto ma comunque un po' umido).
  • Sfornate il tressiàn, toglietelo dalla tortiera, lasciatelo intiepidire e servitelo tagliato a quadrotte o fette, con una bella spolverata di zucchero a velo., da mettere al momento di servire.

Note

Uvetta, canditi, frutta secca sono a vostra discrezione sia nella quantità che nel metterli o meno. La ricetta li prevede, ma come tutte queste ricette tradizionali di campagna, si adattano bene a quanto si ha in casa.