Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire.
Samuel Johnson
Un weekend a Londra… Una città sempre bella, frizzante, piena di vita ed energia.
Era la terza volta che ci andavo. La prima a 18 anni, un mese da sola, a luglio, qualche ora di scuola alla mattina e poi in giro … ovunque … di giorno e di sera… con l’entusiasmo di chi scopre il mondo per la prima volta senza mamma e papà.
Il primo ricordo che ho, è della metropolitana… Attorno a me ragazzi di ogni razza e colore… una città cosmopolita… ne restai affascinata … Piccadilly Circus mi sembrava veramente il centro del mondo.
Poi 7-8 anni fa per un weekend romantico con mio marito, a dicembre, vedendo e assaporando situazioni ancora diverse.
E poi ora, con nostra figlia, quattrenne, cercando di vivere una Londra alla sua dimensione, ma che in realtà è stata assolutamente anche la nostra.
E’ sempre lei, é sempre la stessa, Londra, con le mille e mille sfaccettature, che ti prendono sempre il cuore…
Perché Londra è bella da vivere!!!
Ecco i miei appunti di viaggio, di una 3 giorni a Londra (siamo arrivati giovedì sera e ripartiti domenica primo pomeriggio, con un caro amico di Vittoria e… i suoi genitori, of course!!!), in cui abbiamo cercato di assaporarla il più possibile!
Essendoci già stati, non avevano la “smania” di dover vedere tutti i MUST, abbiamo voluto passeggiare, quasi senza meta, da mattina a sera… inevitabilmente “buttando un occhio” a tanti MUST!!!
ITINERARI
giorno #1 (venerdì): Leicester Square – Piccadilly circus – Fortnum&Mason – Bond Street- Hamleys Toys Shop – Carnaby street – Soho -Natural History Museum – Harrods
giorno #2 (sabato): Borought Market – Città di Westmister (Abbazia, Big Ben) – White hall – Trafalgar square – Covent Garden- shopping in Oxford Street – London Eye
giorno #3 (domenica mattina): Millennium Bridge – San Paul – Tower Bridge
COME FAR FELICI I BAMBINI
Hamleys Toys Shop
Tappa obbligatoria, questo paradiso dei giocattoli! Programmata a tavolino! Quattro piani in cui si torna inevitabilmente bambini; e per ognuno, Vittoria e il suo amichetto Mario, trovavano qualcosa di cui non avrebbero potuto fare a meno, dimenticando quello scelto solo un attimo prima.
I commessi che giocano ad ogni angolo, mostrandoti le ultime novità e facendoti volare sopra alla testa ogni cosa! I peluche di ogni dimensione, la regina di Lego, bambole, barbie, puzzle di ogni genere.
Impossibile uscire senza una bella borsettona decorata con i soldatini di Hamleys e un bimbo per mano felice!!
Build-a-Bear
Devo dire che è una cosa molto carina … Costruirsi il proprio peluche!! Noi siamo stai al “b-a-b” all’interno di Hamleys, ma c’é un negozio proprio dedicato in Covent Garden (ma molto più affollato!!).
Attenzione al portafoglio, però!!! Ad ogni “sì” che pronuncerete, avrete dai 3 ai 5 pound di extra!
Prima si sceglie il peluche “vuoto”. Ce ne sono per ogni gusto… Orsetti, conigli, cavalli, scimmiette, di ogni colore.
I prezzi vanno dai 20 ai 25 euro… Ma questo è solo l’inizio.
Scelto “l’involucro”, si arriva di fronte all’omino addetto alla costruzione, che prende la bimba in estasi e inizia a farle mille proposte…
“Vuoi che il tuo peluche parli?” “Yes!!!!” dirà lei!!! Noi siamo riusciti a dirottarla su una piacevole risata da 3,5 euro piuttosto che una cantata di Elsa di Frozen (che con la tigre multicolor scelta da Vittoria poco centrava) a 7 euro.
“Vuoi che sia profumata? Vuoi che che abbia un cuoricino che batte? Vuoi il certificato di nascita?? ….”!!!!!!
Poi il peluche viene attaccato alla macchina delle piume e viene riempito! Eccolo! “Bellissimo” diranno gli occhi di tua figlia!
Ma non è finita… Il passo successivo è la bear-boutique! Una parete di vestiti, scarpe, magliette, accessori di ogni tipo per il tuo peluche!
Noi siamo usciti con una tigre con striature multicolor con canotta a balze arcobaleno e gonnellina di tulle colorate e scarpette cangianti…. Spettacolo… Ad una cifra imbarazzante!!!!!
Natural History Museum

London Eye
Il sole stava iniziando a tramontare, la visibilità era buona… I bimbi ci chiedevano insistentemente un giro in questa ruota che vedevamo ogni sera dalle vetrate del nostro appartamento.
E allora andiamo! Un po’ caro… Ma ne è valsa la pena.
Siamo riusciti a non far pagare i bambini (gli abbiamo tolto qualche mese dall’età…) e abbiamo optato per il fast ticket in modo da ridurre un bel po’ i tempi di attesa (che in febbraio, di sera, all’aperto non è proprio il massimo). 40 euro a testa, gli adulti (il fast ticket incide di circa 7/8 euro).
Il giro dura circa 30 minuti, in ogni capsula montano circa 15 persone, ma volendo si può prendere anche una “capsula” privata, con tanto di champagne!
La sera stava scendendo e Londra stava iniziando ad illuminarsi tutta! Bello!

M&M’s store
Stavamo attraversando Leicester Square e ce lo siamo trovati li… Incuriositi (indovinate chi???) siamo entrati (siamo stati costretti ad entrare!!)
Appena varchi la soglia, dei gentilissimi addetti di giallo vestiti ti piazzano in mano delle borse enormi… Ottimisti loro!! Il profumo che ti avvolge però merita un giro!!! Poi M&M’s di ogni taglia e colore e una serie di gadget addirittura imbarazzante!!! Non manca nulla! Si può anche creare la propria confezione e personalizzarla.
A noi è andata bene… Siamo usciti senza metter nulla nella borsa!
SHOPPING
A poche centinaia di metri dal Natural History Museum, ci sembrava proprio brutto non approfittarne!
Era tardi, ma un giretto al piano food non si poteva non fare!!! Perfetto per fare una merendina…. Vittoria si è buttata sul banco della frutta… Avrebbe voluto una mangostina o un rambutang (i suio frutti preferiti in Thailandia) ma a 60 euro al chilo, anche no!!!
Allora ha optato per una mela (francese!) e il suo amichetto Mario per un sano pezzo di pane. Per noi tra caviale, ostriche, champagne e il banco dei formaggi non saremmo più usciti….
Una tappa fissa per me… Peccato non fossimo in orario tea, perché devo dire che stare seduti in quei salottini a sorseggiare una tazza di english-tea con un buon biscottino ti fa sentire veramente bene!
Anche i bambini erano ammaliati da tutte queste scatole di biscotti, te, caffé, cioccolatini così ben sistemati e colorati. Al primo piano Vittoria si è pure guadagnata la simpatia del ragazzo del bar che le ha regalato un piccolo cono di gelato!
Mercato di Borough
Dopo aver fatto colazione al Breakfast club, sabato mattina, ci siamo resi conto di essere a due passi da questo splendido mercato!
Ma che meraviglia! Così curato, così variopinto e così ricco di ogni cosa.
Il negozietti di fiori all’ingresso era già uno spettacolo. Poi la ragazza che ti spiega le varietà di mele che vendeva. Poi banchi di formaggi che potevano far invidia a qualsiasi boutique! Sali e senapi di ogni profumi e colore, pesce, carne, tartufi … avrei comprato di tutto!
Melissa- plastic dreams

Hardys – original sweetshop
Negozietti carinissimo sulla via per Covent Garden (25 New Row, Covent Garden). Piccolo piccolo e pieno pieno di caramelle e dolcetti di ogni tipo! Ma anche té e biscottini!!!!!
TRASPORTI
Noi ci siamo mossi sempre in taxi. Eravamo in 6 (due famiglie) e un taxi-cub era perfetto per noi. Certo non la scelta più economica, ma sicuramente molto comoda e senza perdite di tempo. Alla fine rifaremmo questa scelta.
Anche il transfer dal e per l’aeroporto (gatewick) lo abbiamo fatto con il taxi: il prezzo è fisso (25 sterline testa -feb 2o15).
ALLOGGIO
Noi abbiamo optato per la soluzione “apartament“!

FOOD
Nonostante avessimo preso un appartamento abbiamo sempre mangiato fuori… eravamo in vacanza, no??!!!
Per le nostre (super) colazioni abbiamo individuato 3 ottimi locali, tutti diversi tra loro, che vi consiglio assolutamente di provare, tutti in zona Southwark. Noi ci muovevamo presto la mattina, quindi non abbiamo mai avuto necessità di prenotare, ma di solito verso le 10.00, quando noi uscivamo, c’era sempre un po’ di coda (é possibile, comunque, quasi sempre prenotare).
Per i pranzi siamo sempre andati a caso, individuando dei locali in base a dove ci tornavamo. Si sono rivelate ottime anche le scelte fatte per le cene. Ecco qui nei dettagli!
breakfast
The Garrison Public House – Southwark
La nostra prima colazione londinese… soddisfattissimi!
Un locale, un pub, in realtà, che offre servizio tutto il giorno da colazione a cena. L’arredamento è molto chiaro, quasi provenzale, volutamente “trasandato”. A noi è piaciuto moltissimo! Abbiamo assaggiato diversi piatti (dalle uova in varie lavorazioni ai pancakes); staff molto gentile.
http://www.thegarrison.co.uk
Breakfast club – London Bridge
Atmosfera frizzante… basta visitare il sito per capire… Divanetti in pelle bordeaux, qualsiasi tipo di decorazione ovunque… pan-cakes da urlo!!!!! Ottime anche le centrifughe di frutta e le macedonie.
Anche qui, arrivati presto (9.00-9.30) e subito accomodati. Sistematicamente, dalle 10.00 nel weekend, si forma una lunghissima coda all’esterno (ma sono così gentile che escono con un vassoio e offrono a tutti qualcosa di caldo!)
PS: appena uscite, ricordatevi che di fronte c’é il fantastico Borougth Market !!!
http://www.thebreakfastclubcafes.com/locations/london-bridge/
The table cafe – London Bridge
Ambiente molto carino e curato. Ci si siede su lunghe tavolate con panchette, cucina a vista. Anche qui mangiato benissimo, in particolare le (mie) uova alla benedict! Molto buoni anche i frappé!
http://thetablecafe.com
Lunch
Bill’s – Soho
Capitati per sbaglio… ottima scelta!! Bellissimo locale, ben curato in ogni dettaglio, luci soffuse, piccoli tavoli, personale cordiale e gentile… Ottimo il servizio e i piatti proposti. Carne veramente buona, come pure la Ceasar salad.
I prezzi sono sempre nella “media” inglese…
http://bills-website.co.uk
Wagamama – Covent Garden
Una famosissima catena giapponese. I locali non sono spettacolari, assomigliano più ad una mensa, ma tutto molto pulito e curato. Cucina a vista.
Il personale gentile, attento, qualificato e il servizio molto veloce. Un occhio di riguardo particolare anche per i bambini, che hanno subito fatto sedere e distratti con colori e disegni. Si mangia veramente bene, menù veramente vario: piatti curati, abbondanti e ben preparati.
http://www.wagamama.com/restaurants/covent-garden
Dinner
Tuttons Brasserie – Covent Garden
Tuttons è uno dei ristoranti più famosi di Covent Garden. E’ stata la prima nostra tappa, appena arrivati a Londra, giovedì sera. Entrati per un aperitivo ci siamo fermati per cena.
Molto bello il locale progettato da Russel Sage: noi abbiamo trovato posto in una delle sale principali, ma il locale offre diverse possibilità di sistemazione. Dev’essere stupendo anche nella bella stagione, quando è possibile mangiare l’aperto sul selciato dei famosi mercati.
Offre un menù inglese classico, piatti della tradizione. Perfetto da colazione, caffé, uno snack veloce o un tranquillo lunch, cene e drink fino a tarda sera. Servizio buono, personale molto gentile e veloce. Menù anche per i bambini.
http://www.tuttons.com
Ember Yard – Soho
Piccolo locale, molto carino. Bella atmosfera, ottimo cibo e vino. Non economico, ma ne vale la pena: i prodotti sono di gran qualità e il servizio è buono.
Un tapas restaurant, i piatti sono tutti “in sharing”, quindi piccole degustazione che ci hanno fatto apprezzare molto questo tipo di cucina e, in particolare, questo ristorante.
Non proprio il locale “per bambini” ma noi siamo stai benissimo anche con due bimbi di 4 anni, che si sono mangiati un bel piatto di salumi e formaggi, per poi addormentarsi sugli sgabelli del nostro bancone (oltre ai classici tavolini, infatti ci sono anche posti su tavoli più alti con sgabelli).
Se vi piace… come cocktail consiglio il Vintage Negroni: Tanqueray No.10, Smoked Campari, Antica Formula, Grilled Orange and Smoked Ice ball)!
http://emberyard.co.uk/
London… goodbay!!!!
Per qualsiasi informazione, chiedimi pure!
10 comments
Come dicevo su FB ho tantissimi ricordi di Londra, che ho visitato piu’ volte, e che non mi ha mai delusa! Ricordo il fascino di questa enorme citta’ dove mi pareva di poter essere chiunque senza subire giudizi. Multietnica e multiculturale, uno shock in positivo per me che, 14enne, uscivo per la prima volta da casa di mamma e papa’, dal mio paesino natale, e dall’Italia!
Bellissimo post che mi ha riportato li’ per un po’!
Ciao Laura… vedo che anche tu come me hai avuto lo stesso “primo impatto”!
ricordo benissimo, come fosse oggi.. qua mio primo giro in metropolitana… gente di ogni razza, colore… difronte a me due fidanzatini.. lui con la pelle color cioccolata e lei biondissima e diafana…
avevo gi‡ avuto la fortuna di viaggiare molto con i miei genitori, per tutta l’Italia e l’europa, ma quello che trovai a Londra non lo avevo ancora visto da nessuna parte!
Bellissime foto, coinvolgente racconto, il desiderio sempre più impellente di tornarci..grazie Elisa, davvero un reportage che ci stuzzica…( me, bimbo e marito )
dimmi quando prendi il volo!!!
ciaoooo
ciao Elisa, grazie di cuore almeno adesso ho una traccia da cui partire, un’unica cosa mi preme sapere, io arrivo a stansted e non ho idea di come muovermi. Ma cosa si compera come biglietti per muoversi, è meglio la metro o il bus… insomma help me!!!!
Noi siamo arrivati a Gatewick e abbiamo preso il taxi direttamente all’uscita dell’aeroporto. Il prezzo è fisso 25 sterline a testa.
Quando andai con mio marito, anni fa, arrivai a Stansted: prendemmo il pullman per andare a Londra (decidendo l” al momento) e per tornare in aeroporto prendemmo (più comodo) il treno.
Ci sono stata due volte e spero in una prossima terza. Di Londra, non ci si stanca mai. Bellissimo e intenso il tuo reportage <3
Un abbraccio,
Anna
hai ragione.. non ci si stanca mai di questa citt‡!!!!
ciao
elisa
La tua bimba è deliziosa e la foto di lei davanti alla vetrina dei dolci con la mela in mano è qualcosa di adorabile! *_*
grazie mille cara!!!
ciao
elisa