Tra le preparazioni più amate della cucina mediorientale, l’hummus si è ormai affermato anche sulle nostre tavole come piatto versatile, sano e sempre sorprendente, data la sua versatilità: hai mai provato l’hummus con ravanelli arrostiti?
A base di ceci, tahina, succo di limone e aglio, questa crema densa e vellutata è diventata il simbolo di una cucina che unisce tradizione, benessere e semplicità.
E come ogni grande classico, anche l’hummus si presta a infinite varianti, ognuna capace di raccontare nuovi sapori, stagioni e culture.
Una di queste interpretazioni, delicata ma decisa, è l’hummus con ravanelli arrostiti e le loro foglie: un connubio tra la la delicatezza tostata dell’ortaggio e la forza aromatica del verde che spesso, ingiustamente, finisce nel cestino. In questa versione, l’hummus non è solo un antipasto o una salsa da spalmare, ma un vero piatto completo, consapevole e pieno di sfumature.
Con le foglie di ravanello io avevo già proposto un pesto molto molto interessate, per condire una pasta estiva: PESTO DI FOGLIE DI RAVANELLO.
Ne trovate altre 2 versione, insieme ad un’altra ricetta diversa, a fine articolo, ricette proposte dalle colleghe del team “Erbe e fiori nel piatto”: le foglie di ravanello è il tema scelto per questo mese.
Hummus: l’equilibrio perfetto tra gusto e nutrizione
La forza dell’hummus sta nella sua semplicità. È fatto con pochi ingredienti, tutti vegetali, ed è quindi naturalmente privo di glutine, latticini e derivati animali. La sua base di ceci è una fonte preziosa di proteine vegetali, fibre, ferro e acido folico.
La tahina (pasta di sesamo) aggiunge una componente cremosa e ricca di calcio e grassi buoni. Il succo di limone, infine, dona freschezza e migliora l’assorbimento del ferro vegetale.
Ciò che rende l’hummus così amato, oltre alla sua bontà, è la versatilità: può essere usato come salsa per pinzimonio, come condimento per bowl di riso, farcitura per panini o wrap, base per tartine, accompagnamento a secondi vegetali o grigliate.
Si presta poi a tante varianti: nel mio blog avete ad esempio l’hummus con barbabietola, con i piselli freschi, con le melanzane, ma altre possibilità sono con avocado, peperoni, zucca, pomodori, insomma via libera alla fantasia gin base alla stagione!
Ecco allora che i ravanelli arrostiti e le foglie dei ravanelli diventano protagonisti in una nuovo hummus, perfetto per i mesi primaverili e estate, quando gli orti offrono ravanelli freschissimi, ancora legati alle loro foglie rigogliose e tenere.
Hummus, ravanelli, foglie: un’armonia completa
In questa versione dell’hummus, la combinazione tra i ceci cremosi, i ravanelli arrostiti e le foglie saporite crea un piatto non solo bello da vedere, ma anche interessante da un punto di vista gustativo e nutrizionale.
I ravanelli arrostiti, diventano un piccolo concentrato di umami vegetale, perdendo comunque un po della loro piccantezza. Le foglie, a crudo (ma potete anche saltarle velocemente in padella) frullate insieme ai ceci conferiscono un retrogusto vegetale che riequilibra la dolcezza dei legumi e della tahina. L’insieme è armonico, sofisticato e profondamente stagionale.
L’hummus con ravanelli arrostiti e foglie può essere servito in molti modi.
- come antipasto su crostini di pane integrale o verdure fresche croccanti (carote, sedano, ginocchio…)
- come piatto unico con l’aggiunta di cereali (bulgur, farro, quinoa, riso),
- oppure base per un’insalata fredda con legumi misti e verdure.
- ideale anche per picnic, brunch e buffet.
Hummus con ravanelli arrostiti e loro foglie
Ingredienti
- 400 g ceci lessati o 1 confezione di ceci in scatola
- 150 g ravanelli freschi con foglie
- 2 cucchiai tahina
- qb paprika affumicata o dolce
- 1 spicchio aglio
- qb succo di limone
- qb olio extravergine di oliva
Istruzioni
Preparazione dei ravanell:
- Togliete le foglie dei ravanelli e lavateli bene, asciugali e poi tritatele grossolanamente.
- Lavate i ravanelli e tagliateli a metà. Metteteli su una teglia con un filo di olio, sale e un po’ di paprika affumicata per circa 20 minuti a 180°C statico, forno già caldo.Vengono benissimo anche in friggitrice ad aria (come li ho fatti io) con 10 minuti di cottura (io funzione bake).Fateli raffreddare.
Preparazione hummus:
- Mettete in un mixer i ceci scolati, la tahina (1-2 cucchiai a vostro gusto), uno spicchio di aglio, le foglie di ravanelli, i ravanelli arrostiti, qualche goccia di limone e frullate molto bene. Regolate di sale. Se dovete correggere la densità, per un composto più morbido e cremoso, aggiungete un cubetto di ghiaccio o dell'acqua molto fredda.
- Mettete l'hummus in una ciotola larga e servite aggiungendo a piacere un filo di olio, se vuoi, ancora un po’ di paprika, qualche ravanello arrostito e qualche foglia tritata.
- Per dare croccantezza puoi mettere della cipolla fritta, dei semi di girasole o della frutta secca.
Ravanelli: erbe e fiori nel piatto
Il ravanello è un ortaggio sorprendente. Con il suo colore brillante e il gusto pungente e leggermente pepato, è spesso utilizzato crudo nelle insalate o come decorazione croccante. Ma c’è molto di più dietro questo piccolo tubero.
I ravanelli appartengono alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa dei cavoli, delle rape e dei broccoli, e come loro vantano:
- proprietà depurative, diuretiche e antiossidanti
- poche calorie
- molta vitamina C, potassio e fibre
- composti solforati (gli stessi responsabili del sapore deciso), utili alla salute del fegato e alla prevenzione di patologie croniche.
Arrostiti in forno, in padella, anche in friggitrice ad aria i ravanelli si trasformano (li puoi vedere a che qui): perdono parte della loro pungente intensità e sviluppano una dolcezza terrosa molto interessante, quasi simile a quella delle rape o dei cipollotti cotti. Un ottimo contro, ricordate di provare a farli.
È in questa forma che danno il meglio di sé abbinati all’hummus: contrastano la cremosità con una consistenza carnosa e un sapore più profondo e aromatico.
Altre due ricette con i ravanelli protaognisti che trovate nel blog: RAVANELLI SOTT’ACETO, I PICKLED RADISHES e CHEESECAKE SALATO ALLE ERBE AROMATICHE E RAVANELLO


Le foglie di ravanello: un tesoro spesso sprecato
Il protagonista meno atteso – ma forse il più interessante – del ravanello sono le sue foglie. In Italia siamo ancora poco abituati a considerarle una parte nobile dell’ortaggio, mentre in altre culture fanno parte integrante della cucina quotidiana. Il più delle volte, vengono scartate o trascurate, ma chi le conosce sa che sono una vera miniera di gusto e di nutrienti.
Le foglie di ravanello hanno un sapore deciso, lievemente piccante e vagamente simile alla rucola o alle cime di rapa giovani. Sono perfette per essere saltate, usate nei minestroni, nelle frittate, come base per un pesto, o – come in questo caso – per dare un tocco erbaceo e aromatico all’hummus.
Dal punto di vista nutrizionale, sono ricchissime di vitamina C, vitamina K, ferro, calcio e clorofilla. Hanno proprietà remineralizzanti, antinfiammatorie e aiutano la digestione. Il loro uso in cucina è anche un esempio virtuoso di cucina sostenibile, che non spreca nulla e valorizza ogni parte dell’ortaggio, con grande rispetto per il lavoro agricolo e per l’ambiente.
Io vi avevo già proposto anche un pesto fatto con le foglie di ravanello, veramente speciale!


Utilizzare tutte le parti di un ortaggio – comprese quelle meno “nobili” – è un atto di cura e consapevolezza. L’hummus con ravanelli arrostiti e foglie è quindi una ricetta che unisce creatività, rispetto per la natura e amore per la buona tavola.
In un mondo in cui lo spreco alimentare è ancora un problema diffuso, imparare a cucinare anche con ciò che normalmente butteremmo via è una piccola rivoluzione domestica. E in questo caso, anche una deliziosa scoperta.
Progetto “Erbe e fiori nel piatto”
FOGLIE DI RAVANELLI
Oltre a questo mio hummus con foglie di ravanelli vi invito a provare le altre ricette proposte da Erbe e Fiori nel piatto:
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: zuppa verde estiva con foglie fi ravanello e zucchine
Miria Onesta, blog “2 amiche in cucina”: Pesto di foglie di ravanelli
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie”: Pesto di foglie di ravanelli con semi di zucca