Regalare è un’arte e va realizzata con buon gusto, buon senso, semplicità, altruismo evitando accuratamente eccessi e cadute di stile: anche il regalo ha un suo galateo.
Il regalo dev’essere una manifestazione di un nostro sentimento verso una persona e non deve, perciò, mettere a disagio chi lo riceve.
Il galateo suggerisce come comportarci anche in questa situazione, spesso molto delicata, dove la gaffe può essere sempre in agguato!
Qual è il regalo giusto
Non è facile definire qual è il regalo giusto. Dev’essere pensato su misura, non dev’esser né utile, ma tanto meno futile. Deve incontrare il gusto di chi lo riceve e non dobbiamo imporre il nostro gusto personale.
E’ importante anche saperlo proporzionare alle occasione, al grado di amicizia, di intimità che abbiamo con la persona a cui il dono è destinato. E poi alle nostre disponibilità economiche.
Non è elegante nemmeno fare regali troppo costosi, perchè si rischia di mettere in imbarazzo chi riceve, anche nel momento che dovrà ricambiare.La cosa più importante è che un regalo venga fatta con il cuore e non con leggerezza, solo perchè siamo costretti.
Per evitare di fare doppioni tenetevi una lista in cui scrivete che cosa avete regalato e a chi! E’ utilissimo anche per ricercare idee qualora si fosse un po’ a corto!
Tutto ciò che rivela ricchezza non è elegante.
Balzac
1. Regali fatti in casa
Un volta non erano visti con buon occhio, oggi invece regalare qualcosa fatto con le proprie mani, che si tratti di qualcosa di culinario o di artistico, amplifica il valore del nostro regalo. Può essere fatto solo con amore, un dono a cui hai dedicato tempo e passione per realizzarlo!!
E’ importante però che sia bello o buono sul serio. E che venga presentato molto bene.
2. Le gift cards
Oggi tantissimi negozi offrono la possibilità di acquistare delle gift card/buoni di acquisto. E’ senza dubbio un regalo a basso rischio, in quanto chi lo riceve può decidere cosa prendere a proprio piacimento, ma è altrettanto estremamente impersonale.
Tenetela come àncora di salvataggio, solo se siete in grande intimità con il destinatario o proprio impossibilitati a riuscire a fare un acquisto.
E’ sempre preferibile donare qualcosa di concreto, che possa far capire l’attenzione e il piacere che ci avere messo del regalare. Perché alla base del dono, ci dev’essere questo! Il piacere di farlo!
3. I regali 2.0
Oggi si acquista molto anche on-line, ma fatevi recapitare i regali a casa vostra e poi consegnateli di persona al destinatario. Ricordatevi anche di togliere il regalo dal packaging dell’e-commerce e incartarteli voi, per bene.
4. Cosa non regalare!
Ci sono regali che non andrebbero mai fatti, altri che sono delle piccole accortezze, a volte legati a superstizioni o tradizioni.
Se non espressamente richiesti evitate di regalare creme anticellulite, antirughe e depilatori: può sembrare che si voglia suggerire di sistemare qualcosa! Piuttosto fate dono di un buono in un centro estetico o di benessere!
Evitate anche elettrodomestici, come ferro da stiro, aspirapolvere: hanno più il sapore di “gran lavoro” che di regalo! E’ come donare dei vestiti ad un bambino che si aspetta un giocattolo.
Ricordate la scena del film “Il padre della sposa” con Steve Martin, quando la futura sposina riceve dal marito un frullatore??!! Andate a rivedervela!
Se hai un amico/a superstizioso, non si regalano mai perle, ombrelli e fazzoletti, sono simboli di lacrime. E nemmeno oggetti a punta, quindi spille, forbici e coltelli, perchè portano sfortuna.
Se donate un portafoglio, ricordate di metterci dentro una monetizza di buon auspicio.
5. Il biglietto
Non è obbligatorio accompagnare un regalo con un biglietto, ma è senza dubbio un gran bel gesto, rende il regalo ancora più prezioso per chi lo riceve, molto più profondo, un bel ricordo da conservare. Il galateo dice che è il “regalo ad accompagnare il biglietto” e non viceversa.
E’, invece, obbligatorio se il regalo viene inviato. Il biglietto si deve scrivere a mano, poche parole ma sincere, e va firmato (senza titoli e con il nome prima del cognome, se necessario metterlo).
Se avete biglietti da visita potete usare anche quelli, ma non quelli professionali, solo quelli personali, con indicato solo nome e cognome. Nel caso non li aveste, va benissimo un biglietto di cartoncino bianco.
A Natale potete optare anche per delle belle Christmas card, magari con un bel paesaggio invernale o una riproduzione classica. Evitiamo Babbi Natali se il destinatrio non è un bambino!
6. Quando va scartato il regalo
Il regalo andrebbe scartato al momento in cui viene consegnato, questo per poter ringraziare, con entusiasmo, subito chi l’ha fatto e dare la soddisfazione che si merita. Se, invece, la situazione è tale che siete impossibilitati nell’aprirlo, allora fatelo successivamente, ma ricordatevi di chiamare subito chi ve lo ha donato per ringraziare.
Quando si ricevono più regali, dai vari ospiti, un compleanno ad esempio, non si aprono mai tutti insieme, questo per evitare che la persona che ha fatto solo un piccolo pensiero si possa sentire mortificata
Se vi regalano dei fiori dovrete subito prendere un vaso ed esporli. Ecco perché non si dovrebbero mai donare grandi mazzi di fior alla padrona di casa, che, già impegnata a fare gli onori di casa, sarà costretta ad abbandonare gli ospiti per cercare di sistemarli.
Durante le feste natalizie ci si può scambiare i regali e metterli sotto all’albero, aspettando la vigilia o il giorno di Natale per aprirli. Vanno poi rinnovati i ringraziamenti.
7. Cosa non dire quando si dona
Innanzitutto va evitati qualsiasi commento sul valore e sul prezzo del regalo e, anche, ad eventuali difficoltà che si ha avuto per reperirlo: “Ti piace? Ho girato mezzo mondo per cercarlo!!”
Ma evitate anche commenti e spiegazioni tipo: “Mi pare che tu non ce l’abbia!”, sono frasi spesso mortificanti e possono sminuire il valore del regalo stesso.
No anche alla falsa modestia e allo screditare il regalo: “E’ una cosa da poco, è una sciocchezza”, chi lo riceverà si sentirà poco preso in considerazione e persona “non importante”.
Che cosa possiamo dire allora? Semplicemente si dona con un augurio.
8. Come si ringrazia
Si ringrazia sempre quando si apre un regalo, sia che sia di vostro gusto, sia che non lo sia.
Se aprite il presente in un secondo momento ricordatevi di chiamare per ringraziare o inviare un messaggio, se siete in amicizia. Non è di gran gusto pubblicare e ringraziare sui social, invece.
Per i regali professionali si può ringraziare con una mail.
Evitate poi frasi come «Ma non dovevi disturbarti!» o «Ma cosa hai fatto?», anche se dette come forma di cortesia, potrebbero far sospettare che il regalo non sia stato gradito e dispiacere, così, il donatore.
9. Il cambio del regalo
Non c’è nulla di male a dover sostituire il regalo. Cercate però di limitarvi a cambiare colore o taglia, non completamente genere e avvisate sempre chi ve lo ha donato.
Ringraziate, comunque, con il sorriso e magari accennate alla probabilità, se possibile, di cambiarlo, magari di voler sostituire il colore per accompagnarlo ad un altro capo che già avete.
Quando acquistate un regalo, soprattutto di abbigliamento, richiedete sempre lo scontrino cortesia: renderà molto più semplice la pratica del reso!
10. Il riciclo
Una delle attività più brutte è il riciclo dei regali. Far credere di aver fatto un regalo dedicato, invece è un riciclo di un regalo fatto da altri è una cosa di pessimo gusto. Un presa in giro. Si rischiano figuracce incredibili, e prima o poi il regalo tornerà a chi lo ha donato la prima volta! State attenti.
Diverso se donate un qualcosa che non usate più ad un caro amico, ma dev’essere dichiarato e magari in aggiunta ad un altro dono che avremmo, comunque, fatto a lui.
A questo punto non ci resta che fare tanti regali con il cuore!
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18 comments
Buongiorno
Sicuramente sono fuori tema.
Mi trovo di fronte ad un dilemma.
Ho ricevuto un regalo (vuotatasche) da una persona che pensavo lo facesse con empatia.
Ho accettato visto che non si trattava di regalo costoso o imbarazzante e che, dovendo poi prendere un aereo, non poteva essere un mazzo di fiori.
Ho scoperto che invece la persona era falsa, anzi stava tramando salle mie spalle ed avrebbe scritto cose sgradevoli….
Mi sono sentita presa in giro ed offesa
Vorrei inviarlo indietro e senza alcun commenti scritto a significare: vergognati ho saputo e visto tutto
Cosa mi consigli?
Grazie
Il mio consiglio? Lascia perdere, capisco il tuo dispiacere, e la voglia di farglielo sapere, ma io adotterei un comportamento superiore. Metterei da parte quel vuotatasca e non perderei ulteriore tempo per una persona che si è comportata male nei tuoi confronti.
ciao
elisa
ciao ho regalato un portafogli molto costoso ad un uomo di cui mi fidavo non c’era una vera e propria storia ma ho sentito di farlo.
La storia non è mai partita e lui si e’ rivelato una persona diversa, vorrei riavere il portafoglio e rivenderlo visto che costa 500euro e lui oltre a prendermi in giro non mi ha regalato nulla, glielo richiedo?
Ciao Elena,
grazie di avermi scritto.
I regali non dovrebbero mai essere richiesti indietro. Un regalo nel momento che si fa non deve pretendere nulla in cambio e di conseguenza nemmeno la restituzione.
Buona continuazione.
🙂
Buongiorno,
se una persona con cui non parlo e non vedo da molto tempo (più di 1 anno) a causa di un grave litigio mi fa un regalo per Natale lo posso rifiutare?
Mi spiego meglio io ero molto amica di questa ragazza, da più di 20 anni, ma a causa di un litigio abbiamo smesso di sentirci e vederci da più di 1 anno, abbiamo però delle amiche in comune ed abbiamo deciso di incontrarci prima di Natale per lo scambio di regali ed auguri. Questa ragazza sarà presente. Io ovviamente non intendo riallacciare i rapporti con lei e quindi nemmeno farle il regalo ma, conoscendola, sarà molto probabile che lei si presenterà con un regalo per me (garantisco non fatto con il cuore ma per fare bella figura nel gruppo). Io posso rifiutarlo? Come mi devo comportare? Perchè io non voglio fingere e continuare a portare avanti la mia idea (cioè non avere con lei alcun rapporto) senza cambi di rotta. Cosa devo fare per non fare brutta figura ma essere coerente e sincera? Grazie. Buona Giornata
Ciao Jennifer, la situazione è un po’ delicata, e va oltre a quelle che possono essere le buone maniere.
Capisco il tuo punto di vista e lo condivido.
Se dovesse farti un regalo dovrai spiegarle le ragioni che ti spingono a non poterlo accettare.
Nel caso che lei poi ti dicesse che rappresenta un segno di scuse, ma senza aspettarsi nulla in cambio da te, allora sarà bene comunque accettarlo.
Spero passiate una bella serata.
Ciao
elisa
Come signorilmente reagire al ricevere in regalo in una busta vistosamente usata con dentro 2 confezioni di cosmetici scaduta da una amica ?
eh…
signorilmente farei un sorriso di circostanza, ringrazierei e lascerei perdere….
Però, che coraggio 🙁
Buongiorno, Un decalogo molto utile soprattutto quando si hanno molti dubbi sul da farsi. Vorrei presentare il mio caso particolare: una persona attempata ed elegante a fronte di un mio favore mi ha comunicato di aver incaricato una conoscente comune, che vedo quotidianamente, di consegnarmi un dono per ringraziarmi del gesto. Consegna che a tre settimane dalla comunicazione non è avvenuta. Ira mi sento un po’ a disagio perché vorrei rinnovare i ringraziamenti con qualche parola di apprezzamento e chiedere di consegnarmelo mi sembra inopportuno. Cosa fare? Grazie
Situazione un po’ delicata in effetti…
Come dice lei non è carino ricordare la consegna del presente che le era stato promesso.
L’unico dubbio è il fatto che magari sia stato consegnato all’ambasciatore che sua volta si è dimenticato o non ha avuto ancora tempo..
Il che rende la cosa imbarazzante per lei nei confronti di chi le ha fatto regalo.
Per il momento direi di aspettare ancora un po’, e speriamo che tutto si risolva.
Altrimenti valuterei, in base alla confidenza che ha con uno o l’altro, di sondare in qualche modo.
Se, invece, non c’è una confidenza tale, onde evitare di sembrare scortese, lascerei perdere.
Elisa
Buongiorno, si è da poco conclusa una relazione con una donna, la quale ha messo in vendita su FB una borsa da me regalata tre mesi fa e mai usata. Come valutare questo gesto? Il mio regalo è stato fatto con sincerità ed amore, e vorrei scrivere qualcosa alla persona solo per evidenziare che è offensivo disprezzare in tal modo il gesto gentile e il sacrificio altrui, ha un consiglio?, grazie mille
Lo ritengo un gesto assolutamente privo di sensibilità, soprattutto a pochi mesi dalla fine della vostra storia.
Pensa che esiste un vero e proprio mercato, sul web, dei regali degli ex, e la motivazione/scusa più diffusa è che si tratta di un ricordo che fa soffrire.
Non approvo assolutamente la vendita, ma al giorno d’oggi, in un’ottica di sostenibilità e riduzione dello spreco, il “riciclo” va riconsiderato ma a patto che venga dichiarato e soprattutto va donato e non venduto!
Ma nel tuo caso credo che sarei tentata di scrivere due righe anch’io, senza rancore però, sottolineando proprio quello dici tu “il gesto gentile e il sacrificio”, sono certa che troverai le parole e il modo migliore.
Gentile Elisa,
Ospiterò a casa per qualche giorno la donna che amo e con la quale ho appena riallacciato la relazione dopo un anno di separazione. Pensavo di farle trovare un regalo. Sei d’accordo? Che regalo deve essere?
Verrà con un’amica che conosco. Non credo sia necessario fare un regalo anche a lei, soprattutto se troverò il momento in cui siamo soli per dare il regalo alla mia ritrovata compagna. Giusto?
PS: trovo il Tuo stile, sobrio ed elegante, oltre che i Tuoi consigli, utili.
Grazie,
Mario
Mario, chiedo scusa per il ritardo.
Mi è sfuggita la notifica, mi dispiace…
Temo che ormai sia troppo tardi per un consiglio. In ogni caso il mio suggerimento sarebbe stato di fare quello che ti sentivi, e se il pensiero di farle un regalo lo hai avuto, ti avrei consigliato di seguirlo.
Grazie e scusa ancora.
elisa
Buongiorno,
Dovrei partecipare ad una cena con con quattro donne colleghe di lavoro e mi chiedevo se era il caso di fare un piccolo presente visto l’avvicinarsi delle festività.
Non vorrei far brutta figura se alcune di loro lo facessero a me.
Grazie,
Giacomo
Buongiorno Giacomo,
la trovo una bellissima idea che verrà senza dubbio apprezzata!
Buona serata, allora!
elisa
Buonasera, io non ho ancora ben capito se è moralmente lecito rivendere un regalo, non necessariamente non gradito. Esempio se mi regalano un vaso lo sfrutto per qualche anno poi o perché cambio arredo o perché non mi piace piu come dovrei interagire con il donante se mi facesse visita e chiedesse … “che fine ha fatto il vaso??”. concordo sul fatto che potrebbe essere non gentile chiederlo, ma si sa ci sono molti livelli di confidenza e potrebbe capitare….
Grazie
Alfredo
Intanto chiedo scusa per il ritardo nella risposta.
A queste domande credo che ognuno debba essere libero di far quel che ritiene più giusto.
Una volta si diceva che un regalo non si ricicla e non si vende, oggi si parla di economia circolare e tutto è lecito.
Cosa farei io. Beh, se fosse un regalo di un amico, un parente, non lo rivenderei. Non è detto che lo terrei esposto se non mi piace più, però non lo venderei. Mi peserebbe di più dover inventar scuse per giustificare.
Ecco, chiedere “che fine ha fatto un regalo” è “moralmente illecito”!!!
ciao,
elisa
Poi farebbe il classico passaggio sgabuzzino, poi garage…che poi è come non averlo più in casa….