Quasi ora di cena e una voglia incredibile di prepare un dolce. In frigo solo pesche! IPad alla mano e digito “dolce con pesche“, non soddisfatta di tutti le torte morbide che mi appaiono digito “dolce pesche Ottolenghi“… ho pensato a lui, sapevo che mi avrebbe dato la risposta giusta! E infatti così è stato, mi è apparso subito questo titolo “galette alle pesche di Ottolenghi” nel blog di una amica, Dauliana di “Cucchiaio e pentolone“, che a sua volta …
ricette di Ottolenghi
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Filetto di branzino con Harissa e rose, continua la mia ricerca, la mia sperimentazione di piatti della cucina mediorientale e nord africana, passando da insalate, a dolci e zuppe (qui trovate tutte le ricette mediorientali e qui quelle africane). Oggi vi propongo un piatto di pesce: dei filetti di branzino con salsa harissa e rose. E’ una ricetta che ho trovato nel libro Jerusalem di Ottolenghi e Tamimi, che loro propongono con filetti di orata. Questo piatto, scrivono, ha origine a …
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Leggo sul libro Jerusalem di Ottolenghi e Tamimi che la torte di semolino imbevuta di sciroppo è una tipologia di dolce molto varia in Medio Oriente, tanto che è difficile trovare un nome comune per descriverle. Cambiano gli ingredienti, a volte sono fatte con lo yogurt altre volte vengono aromatizzate con agrumi e altre con essenze di fiori, c’è chi dolcifica con lo zucchero e chi con il miele. In comune hanno sempre la consistenza umida, sono leggere e con gran …
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Il fattoush, insalata araba, insalata a dadini, insalata israeliana, libanese, tra i tanti nomi con cui viene chiamata, è la pietanza che, in ogni ora del giorno, potrete vedere tra le mani di un gerosolimitano, come racconta Yotam Ottolenghi. Un piatto di verdure fresche tagliate dadini e affettate, pomodori, cetrioli, cipolle, condite con un olio e limone ad accompagnare qualsiasi piatto. La versione araba, tra le tante varianti, prevede l’uso di pezzi di pane pita (qui la ricetta), o altro pane raffermo, …
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Il ma’amul è un biscotto arabo, realizzato con un involucro di semolino e farina (simil sablè, shortbread) e un ripieno coi profumi tipici del mondo mediorientale. Io, ultimamente, ho una forte passione verso la cucina mediorentale, complice, forse, le ottime cene assaporate in ristoranti libanesi, che mi hanno decisamente stregato. Poi l’acquisto di questo libro che sto veramente assaporando in tutte le sue pagine, una libro da leggere prima di tutto, frammenti di vita, incantevoli storie nella cultura israeliana, ricordi di infanzia, fotografie straordinarie, e poi un’ottima guida …