“Cartoline”: cercherò di raccontarvi in poche fotografie le città che ho visitato.
Le tanto amate (almeno da me) cartoline che una volta ci riempivano le cassette delle posta! Il rientro dalle vacanze era allietato dalla corsa a controllare la posta arrivata! Quando era bambina la cassetta si riempiva, addirittura c’erano i mucchietti messi vicino alla porta di ingresso dalla vicina premurosa.
E via… io e mia sorella inziavamo subito a dividerla cercando, tra tutto, le cartoline che ci erano state spedite, si guardavano, si leggevano, curiose di sapere dove erano andati i nostri amici, si contavano, e… si conservavano. Sì, io le ho ancora tutte quelle indirizzate proprio a me.
Ora le cartoline non si inviano (quasi) più, siamo in contatto constante con tutti sempre, ovunque noi siamo, raccontiamo i nostri viaggi di giorno in giorno, i nostri amici e cari ci seguono. Non dico che tutti facciano una sorta di diario di viaggio quotidiano (come faccio io, ma perché legato al mio essere anche (travel) blogger e chi mi segue ha il piacere di avere informazioni sul viaggio che sto facendo..). Ma qualche whatsapp ai vostri amici e parenti con la foto del momento non lo mandate mai??
Ho voluto riprendere l’idea delle cartoline, raccogliendo in soli 10 scatti la visita ad una città, in questo caso Napoli.
Alla fine, come di consueto, qualche indicazione sul nostro itinerario e su dove mangiare. Come vedrete … è stata una vacanza molto… gastronomica!!!
Napoli
Pesce fresco, dai pescatori sul lungomare (via Caracciolo – anche prima foto)
al nostro B&B ci coccolava con colazioni squisite: sfogliatelle, pastiera, caffè…
Non è Napoli senza pizza
Ma è Napoli anche senza pizzerie blasonate! Un po’ a malincuore, lo ammetto, ma ho preferito girare Napoli che stare ore in coda davanti a questi grandi nomi. La pizza a Napoli è buona a prescindere!
San Gregorio Armeno, ci siamo persi tra i presepi!
Da via Toledo, e le vie dei quartieri spagnoli
Caffè e babà al Gambrinus
Marechiaro, di sera per una cena incantevole, di giorno per un panorama indimenticabile
Cosa abbiamo visto in un weekend nel centro di Napoli
Il lungomare, via Caracciolo, ammirando lo splendido golfo, tra Vesuvio e Capri.
Via Partenope, Castel dell’Ovo.
Piazza Plebiscito e via Toledo, tra shopping e le viuzze dei quartieri spagnoli.
Chiesa di Gesù Nuovo e Santa Chiara (purtroppo fila inteminabile per vedere i chioschi…)
Spaccanapoli
Piazza Dante e San Gregorio Armeno, tra negozietti e chioschi.
Il Cristo Velato alla Cappella di San Severo (consigliato assolutamente la prenotazione onde evitare file interminabili!)
Napoli Sotterranea: da non perdere!
Marechiaro, a tutte le ore
Le Soste golose!
Gambrinus, piazza Plebiscito, uno splendido caffè dove sorseggiare un caffè, almeno…
La sfogliatella Mary, in galleria Umberto I. Mia tappa fissa!
Antica pasticceria Scaturchio, p.zza sanDomenico Maggiore, per la pastiera.
Gay Odin, cioccolateria
Casa Infante, per la pastiera
Sfogliatelle Attanasio, vico Ferrovia, 1-4 (zona piazza Garibaldi) per le sfogliatelle
Pasticceria Poppella, via Arena della sanità, per il fiocco di neve
Tandem Ragù, via Paladino 51, ristorante dedicato solo al ragù napoletano (noi siamo stati a cena). Pochissimi tavoli all’interno, poi tavolini all’aperto. Pane caldo per far scarpetta nella scodella di ragù, mafaldini, ziti al ragù, e polpette!
Da Cicciotto a Marechiaro: cena di pesce in una location da favola
Le pizzerie consigliate dagli amici, napoletani e simpatizzanti
(noi abbiamo provato ad andare in 4 di queste.. una, anche due, al giorno, ma senza alcuna possibilità, se non con 2 ore dei coda – weekend di fine aprile)
Sorbillo Gino, Via dei Tribunali, 32 (la domenica era chiusa… il lunedì una fila di circa due ore ci ha fatto desistere optando per pizzerie meno blasonate …)
Antica pizzeria Da Michele, Via Cesare Sersale, 1
Di Matteo, Via dei Tribunali, 94
Pizzeria Brandi, Salita Sant’Anna di palazzo, ½
Pizzeria Concettina ai tre Santi alla Sanità, rione sanità
Pizzeria 50 Kalo, piazza Sannazzaro zona Mergellina
Pizzeria Pellone, via Nazionale 93
Altri locali consigliati:
Toto Eduardo e pasta e fagioli, molto casereccio in corso vittorio emanuele
Trattoria da Nennella, quartieri spagnoli
Il miracolo dei Pesci, largo Sermoneta. Locale piccolo piccolo e spartani, ma di qualità.
Osteria Tonino a Santa Teresa, in zona Chiaia
Da nonna Anna al mercatino della torretta. Per pranzo, confusione, arredi di plastica, uno addosso all’altro, però si mangi come se fossi a casa di un nonna napoletana. Un’esperienza.
Caffè del professore, piazza Triste e Trento,46 (il preferito dai napoletani)
Pasticceria Capparelli, via dei Tribunali, 325
Dove abbiamo dormito:
B&B La Rosa e il Peperoncino: posizionato nel bel quartiere di Chiaia, comodissimo al centro sia a piedi che con i mezzi.
Si tratta di un grande appartamento con 3 camere e 2 bagni dedicati agli ospiti (questo può essere il punto più dolente, il fatto di non aver un bagno dedicato. Comunque noi eravamo due famiglie ed eravamo gli unici ospiti, quindi non abbiamo avuto particolari disagi).
Le camere sono tutte con un piccolo terrazzino, arredate con mobili di epoche diverse, tutti originali, tenuti molto bene. Pulito.
Fantastica la colazione, con succhi, frutta fresca, brioche e dolcetti di pasticceria o fatti in casa, che viene servita al piano superiore in una veranda adiacente alla splendida terrazza o nella terrazza stessa nella bella stagione, con vista sul Capri e Vesuvio.
Antonello e la sua mamma sono disponibilissimi e veramente gentili, di grande ospitalità e discrezione ed è versante piacevole scambiare due chiacchiere o avere qualche consiglio da loro.
4 comments
Conosco bene Napoli mio suocero era napoletano doc. In Piazza del Plebiscito invece di ricordarla come piazza ricordo una splendida granita al caffè presa proprio l tantissimi anni fa. Purtroppo come la maggior parte delle grandi città oggi sono molto cambiate in peggio e quindi è una fatica dover pensare a stare attenti a quello o quell’altro. Uscire alla sera a piedi è utopia ma rimane sempre una fr le più belle città. Buona giornata.
Penso che anche a me resteranno molto forti i ricordi legati a cosa ho mangiato in quella via, o in quella piazza!! ahahah
Cmq resta una città stupenda!
Quel golfo spettacolare me lo sogno in continuazione!
un bacio
Amo Napoli, per tanto tempo è stata come una seconda casa e credo di averla visitata più volte di quanto ricordi la mia mente… Una città che da tanto quando la si gira e lascia sempre un bellissimo ricordo nel cuore. A presto LA
mi trovo perfettamente d’accordo con te! questa volta che mi sono fermata un po’ di gioenti, invece della solita toccata e fuga, ne sono rimasta ancor più affascinata!