Bellagio, là dove quei famosi rami del Lago di Como si incontrano in un punto, dove le montagne toccano l’acqua: uno dei borghi più belli d’Italia.
Bellagio è una perfetta meta per un weekend sul lago di Como. Sicuramente la primavera è la stagione più bella, quando fioriscono tutti i meravigliosi giardini delle ville sul lago.
Ma ogni stagione la rende unica, in estate i caldi colori degli oleandri, il foliage in autunno e anche l’inverno, quando siamo stati noi per festeggiare l’ultimo dell’anno, con i suoi cieli tersi e le montagne attorno innevate.
Bellagio è un piccolo borgo tra vicoli stretti, ville eleganti con giardini meravigliosamente curati e un lungolago con una vista stupenda, che occupa la parte estrema del promontorio da cui partono i tre rami del lago di Como.
Ecco di seguito descritto cosa fare a Bellagio:
- visitare il borgo di Bellagio
- visitare le frazioni di Bellagio
- fare un tour in barca
- mangiare le specialità della zona
Visitare il borgo di Bellagio
Bellagio è un paese suddiviso, in realtà, in tante frazione; il centro storico di Bellagio viene chiamato “il borgo” e si sviluppa proprio sul pendio del promontorio (255 mslm) che arriva al lago, in una posizione veramente invidiabile. Senza dubbio uno dei borghi più belli d’Italia.
Da Bellagio si gode di un panorama unico sul lago, si possono ammirare tutti gli altri borghi costieri e le montagne che lo cingono.
In particolare da non perdere:
- Le pittoresche vie del centro: a Bellagio la cosa più bella da fare e perdersi per le viuzze, o meglio le “salite”, che risalgono il pendio con scorci stupendi tra le case. La via più famosa è la Salita Serbelloni, costeggiata da negozi e ristoranti, che termina, in cima, con una vista meravigliosa tra le case del borgo!
- Punta Spartivento: a pochi minuti di passeggiata dal centro, versano nord, si arriva a questa punta, con splendida visuale sul lago. E’ il punto da cui si dividono i tre rami del Lago di Como.
- Villa Serbelloni: vicino a Punta Spartivento si trova la Villa Serbelloni. Si può visitare il parco con visite guidate di gruppo e godere di un bellissimo panorama sul Lago di Como.
- Giardini di Villa Melzi: si trovano sul Lungo Lario Manzoni, in direzione della frazione Loppia. I giardini di questa villa (fanno parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani) sono il simbolo di Bellagio e possono da soli valere il viaggio a Bellagio, soprattutto in primavera (aprono a fine marzo). Alberi secolari e piante esotiche, statue, serre, un giardino di ispirazione giapponese tra siepi e macchie di azalee, vialetti sassosi e prati perfettamente curati. La villa ad oggi è proprietà privata quindi non visitabile.

- Lungolago di Bellagio: sicuramente il luogo che attira di più i turisti di tutto il mondo, per passeggiare tra i filari di alberi e splendidi edifici, sostare ai tavolini dei locali all’aperto sotto i pergolati o godersi le vetrine dei negozi di lusso.
Visitare le frazioni di Bellagio
Bellagio è divisa in numerose piccole frazioni, che meritano di essere visitate, alcune per le spiagge altre per i porticcioli o per stradine di ciottoli, tutte immerse in una grande tranquillità e da dove, risalendo un po’ il colle, si gode una vista sul lago imperdibile. Questi quelli più famosi:
- Tremezzo: frazione nota soprattutto per le sue ville nobiliari risalenti al ‘500-‘600-‘700, tra queste ricordiamo Villa Sola Busca, ristrutturata agli inizi del XIX in stile neoclassico, la neoclassica Villa Meier con splendidi giardini romantici, poi Villa Carlia del 1676, Villa Boliviana, Villa Pensiero.
- Pescallo: antico villaggio di pescatori che si affaccia sul ramo di Lecco; è un borgo molto piccolo, con pittoresche case colorate, in estate ricoperte di verde. E’ a una decina di minuti a piedi da Bellagio.
- San Giovanni: da visitare l’omonima chiesa e, ancorate di fronte, le Lucie, ovvero le tipiche barche del lago di Como che prendono il nome dal personaggio de I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Hanno la caratteristica di avere tre archi che la sormontano, su cui viene posta una copertura in caso di pioggia o sole cocente. San Giovanni è famosa anche per le sue spiagge.
- Loppia: anche questa frazione è un antico e piccolo villaggio di pescatori. Nel suo molo sono ancorate due rari esempi Gondole Lariane, imbarcazioni a vela utilizzate specificatamente alla fine del XIX secolo per il trasporto merci sul lago. Si trova la scalinata di Villa Giulia e c’è una bellissima Chiesa romanica, Santa Maria della Loppia, un tempo dotata di un piccolo chiostro.
Tour in barca a Bellagio
Sicuramente il modo migliore per godersi il lago di Como, ammirare Bellagio e le bellissime sponde, è quello di salire a bordo di una barca a vela o motoscafo e fare un bellissimo tour panoramico.
Si potranno scoprire le ville più esclusive, i borghi colorati, le cascate nascoste, i giardini che arrivano fino all’acqua. In estate al tramonto sicuramente meraviglioso! Sono numerose le agenzie per prenotare questo tipo di esperienza.
L’orrido di Nesso a 20 km da Bellagio
Se siete a Bellagio per un weekend potete scendere verso il ramo di Como e fermarvi all’Orrido di Nesso.
Nesso è un piccolo borgo tra la montagna ed il lago, lungo la strada Regia, e la sua peculiarità è una suggestiva gola che taglia in due il paese. Due torrenti si incontrano e si gettano nel lago dopo una spettacolare cascata di 200 metri.
Il miglior punto di vista e dall’antico ponte della Civera sul lago, che potete raggiungere attraverso una bella passeggiata immersa nella vegetazione, partendo dal borgo, seguendo le indicazioni. Nel passato la forza delle acque dell’orrido di Nesso fu sfruttata da mulini, cartiere, filatoi, oleifici, tanto da svilupparsi una vivace economia.
Una volta ammirato l’orrido di Nesso, vi consiglio anche una passeggiata per il piccolo borgo tra stradine, strettoie sullo sfondo azzurro del lago.
Cosa mangiare a Bellagio
Bellagio è una città di lago e, quindi, il pesce lacustre è una componente importante nella cucina. Poi non dobbiamo dimenticare la polenta, grande protagonista di alcuni tipici piatti e i pizzoccheri, che arrivano dalla vicina Valtellina. Inoltre salumi e formaggi locali e buonissimi non mancano.
A base di pesce, uno tra i piatto classici sono i missoltini con la polenta, ovvero un pesce di lago, l’agone, che viene prima essiccato, poi cotto sulla brace e servito con abbondante aceto e poi il risotto con il pesce persico, dove i filetti di pesce vengono serviti cotti nel burro su un buon risotto.



Poi vi ho parlato di polenta: due le specialità. Una è la polenta uncia, ovvero polenta taragna servita in terrina di coccio alternata a formaggio con burro fuso, aglio e salvia.
L’altro è il Toc, anche questo abase di polenta, formaggio e burro. La tradizione vuole che il paiolo venga posizionato al centro del tavolo e ciascuno, con un cucchiaio di legno, attinge dal paiolo e con le mani prende un “tocco”, ovvero un pezzo, da cui deriva il nome Toc. In realtà a noi è stato servito a “tocchi”, dei pezzi quadrati, molto buoni.
Poi i pozzicheri forse il piatto che abbiamo trovato sempre nei menu: meravigliosa fettuccina corta di grano saraceno cotta con patate e verza e poi servita in una profila alternata a strati di formaggio Casera, il tutto condotto da burro fuso con aglio.
Dei pizzoccheri, che io faccio spesso a casa, vi lascio la ricetta, una bontà: pizzoccheri valtellinesi, ricetta qui.



Vi lascio anche qualche indirizzo di dove andare mangiare che ci sono stati consigliati dal nostro host di Bellagio.
Cava turacciolo, una piccola cantina settecentesca completamente restaurata. Si trova all’inizio della Salita Genazzini, sul lungolago di Bellagio. Oltre trecento etichette di vini locali e nazionali da degustare in abbinamento con ottime selezioni di salumi, formaggi, roast-beef, ma volendo anche qualche piatto caldo. Siamo stati benissimo. Il locale è piccolo, quindi assolutamente da prenotare.
Carillon Bellagio, ristorante. Piatti tradizionali e moderni nel cuore di Bellagio. Il ristorante è infatti sul lungo lago, e nel dehors si possono gustare i piatti ammirando il lago e le montagne lariane (Qui non abbiamo mangiato).
Osteria da Lu&Ca, situato nella zona montana di Bellagio, offre ricette tipiche del Lago di Como, in particolare è famoso per la sua carne alla griglia, ottima in effetti. Qui abbiamo assaggiato la polenta uncia, che vedi nella foto sopra.
Polentoteca Chalet Gabriele, locale caratteristico, in sasso e legno, con grandi vetrate sul lago di Como e sulle montagne, una vera e propria baita di montagna, dove effettivamente è. Diciamo che ti aspetti che arrivi qualcuno con gli scarponi da sci da un momento all’altro, tra una discesa e l’altra!! Un locale molto easy, tovagliato di carta, due grandi sale, probabilmente un po’ caotica se pieno (noi siamo stati la sera dell’1 gennaio e c’era poca gente). La polenta è sicuramente il loro piatto forte, che accompagna ogni tipo di pietanza. I pizzoccheri della foto sono stati presi qui.
Osteria il Governo 1801, ci siamo passati davanti rientrando dall’Orrido di Nesso verso Bellagio e abbiamo provato a fermarci, ma era il primo dell’anno, a pranzo, ed era tutto completo. Ve lo segnalo perché sicuramente una meta interessante, se non altro come struttura, del 1800: un’antico pergolato tra i fiori e scorcio sul lago e la scala interna costruita intorno ad un focolare.
Come raggiungere Bellagio
La viabilità è forse la nota più dolente di queste zone, le strade sono molto strette, tortuose, tra le montagne, ma con scorci sul lago fantastici. Soprattutto nelle stagioni più belle il traffico è veramente caotico tra auto, camper, pullman e camion. Anche parcheggiare non è impresa facile. Quindi bisogna armarsi di pazienza, ma ne varrà la pena.
Bellagio si può raggiungere in auto da tre strade: lungo le sponde da Como e da Lecco o dal centro del Triangolo Lariano. Se siete a Como o a Lecco potete benissimo optare per un traghetto o aliscafo e raggiungere Bellagio via “acqua”.
Per muoversi tra le varie cittadine del lago una delle vie migliori è senza dubbio proprio quella sul lago! Aliscafi veloci, battelli rilassanti, ferry boat con il trasporto delle auto, oltre ovviamente anche a motoscafi privati o water taxi, sono sicuramente il modo più comod per muoversi. In inverno le corse sono in numero ridotto.
Spero che questo viaggio a Bellagio, la perla del lago di Como vi sia piaciuta!!
Se volete vedere vedere altre località sul lago di Como, vi invito a leggere quest’altro articolo dedicato a Como, Cernobbio e Moltrasio.
Ciao!
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4 comments
E come previsto… bellissimo leggerti. Tra i giardini, l’orrido (e la sua leggenda)… missultitt, polenta… mi hai fatto venire davvero voglia di tornarci, per lasciarmi confortare dal lungolago, dal lavarello alla brace, dal Braschino, dalla miascia…! Se ti capita, vai alla Baia a Cremia (aprirà di nuovo a Marzo, ormai, ma potrai assaggiare il loro timoncello o il liquore dedicato in esclusiva al Lariosauro :))) Un abbraccio forte!
Grazi!
E grazie per i suggerimenti! Spero proprio di tornarci, senza far passare altri 10 anni!!!
ciao
elisa
Sarei felicissima se me lo dicessi, nel caso dovessi tornare <3 Sarei lieta di abbracciarti dal vivo e di offrirti un pranzetto con tutto il cuore! 🙂
grazie a te! me lo ricorderò! 🙂