La zuppa di ortiche e aglio orsino, un piatto che ci traghetta dalle confortevoli zuppe invernali alla verde primavera. La rubrica L’Italia nel piatto questo mese raccoglie le ricette povere del passato, dei sapori dei piatti semplici ma gustosi di chi andava per campi e per mari e questa zuppa di ortiche ed aglio orsino andrà ad arricchire le proposte di questo mese. A fine articolo, come di consueto, i link delle ricette tipiche della altre regioni d’Italia. Le erbe…
erbe spontanee
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Ravioli di ortiche, un piatto di primavera. Le ortiche non sono nel ripieno, ma nell’impasto. Guardate che meraviglia di colore! L’ortica è una pianta preziosa in cucina, ricca di proprietà, e con la quale si possono preparare tanti piatti in cucina: si può pensare di realizzare un pesto o una gustosa frittata, o stufarle per accompagnare un piatto di pasta o un fantastico risotto. La preparazione di questi ravioli di ortica danno una grande soddisfazione, sono veramente delicati e gustosi. Io,…
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Il risotto con gli agretti è un piatto che sa di primavera. Gli agretti, detti anche barbe del frate, sono una pianta erbacea con foglioline sottili e molto allungate, dal colore verde brillante. Necessitano di essere lavati con molta cura prima di ogni utilizzo perché vicino alla radice tendono a trattenere la terra. La parte commestibile è solo quella verde, quindi quella rossiccia va eliminata con un coltellino. Vediamo di conoscere meglio questa verdura, ricca di benefiche proprietà nutritive che…
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La frittata con i bruscandoli è il piatto tradizionale che viene gustato durante la festa di San Marco, il 25 aprile, generalmente festeggiata in Veneto con un pic-nic sulle rive dei fiumi o in qualche bel prato in campagna. Nel VIII secolo, alle origini della festa, la popolazione era povera e questo piatto si poteva preparare semplicemente con uova e germogli di luppolo selvatici che venivano raccolti lungo il percorso. Con il progetto de L’Italia nel piatto, per il mese…
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Gli gnudi sono un piatto tipico toscano, in particolare della zona di Siena e di Grosseto. In toscano il termine gnudo viene utilizzato per indicare qualcosa di “nudo” di “spoglio”, e questo piatto viene chiamato così proprio perché si tratta del classico ripieno dei ravioli, ma è un ripieno nudo, senza nessun sfoglia che li ricopre. Nella zona di Siena, vengono invece detti “malfatti” facendo riferimento alla loro forma, spesso irregolare, ma non certo al gusto che malfatto non è!…
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Salame fresco ai ferri, con i raperonzoli, è un piatto della tradizione veneta che ho deciso di proporre in occasione dell’appuntamento per “L’Italia nel piatto”, il cui tema di questo mese è: maiale e salumi tipici (come sempre, in fondo al post tutte le proposte delle altre Regioni). Nell’alimentazione contadina, il maiale, insieme al pollame, costituiva la principale fonte di proteine animali. Per poter garantire una migliore conservazione delle carni da lavorare, la macellazione del maiale avveniva nel periodo piu’ freddo dell’anno, tra dicembre e gennaio.…
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Carletti, così vengono chiamati dalle mie parti, queste meravigliose erbe spontanee che crescono un po’ ovunque, dal mare alla montagna; sono conosciute anche come sciopeti, sclopit, scrissioi, capusseti, bubbolini o tagliatelle della Madonna, in italiano “strigoli” (Silene vulgaris). Da sempre utilizzati nelle ricette popolari, in quanto ritenute tra le migliori erbe commestibili, prima della fioritura quando sono tenere, per minestre e risotti, nelle frittate, nelle torte rustiche e nel ripieno della pasta fresca…. da noi famoso anche il piatto risi…
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Vi avevo avvisato… sono in pieno periodo verde!!!! Dopo la torta all’erba maresina e i tortelli ripieni di erbette primaverili, tocca ad un buonissimo risotto con le ortiche e i fiori di borragine (qui anche ravioli alle ortiche). L’ingrediente principe di questa ricetta la si può trovare ovunque, essendo un erba spontanea, quindi … anche molto economica. Oppure si fa come faccio io che vado a comprarla al mio banchetto di erbette preferite!! I guanti è bene usarli anche quando…
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Che cos’é l’erba maresina??? E’ un’erba selvatica aromatica, che cresce spontaneamente lungo le strade di campagna, nei giardini e ha notevoli valenze farmacologiche e culinarie. Tel cantonsin de un orto, na matina, passando de bonora par la strada go visto un ciufetin de maresina ancora inarzentà da la rozada. E alor ricordo ancor le fritolete che un dì lontan fasea me pora nona tritando ne l’impasto le fojete de sta piantina verde, tanto bona. La Maresina, Danilo Tonini Nella tradizione…
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Finger food…. che buoni… uno tira l’altro… non ti fermeresti mai di mangiarli! Però, se sono io che li devo preparare, devono essere innanzitutto veloci da fare! Eh sì, diciamocelo, a preparare un buffet di finger food ci si possono perdere le giornate… E se pensiamo che spariscono alla velocità della luce…. Questa è una mia proposta, uno spiedino con tortello marinato, accompagnato con pomodorino essiccato e basilico. La scoperta d’un nuovo manicaretto giova all’umanità più che la scoperta d’una…