Un viaggio in America affascina sempre tantissimo e lo vedo dai messaggi e dalle domande che mi fate dopo la lettura del mio viaggio on the road in west USA.
Qui di seguito ho segnato in 10 punti le risposte alle richieste più frequenti, indicando le prime cose da sapere per affrontare un viaggio in questo meravigliosa terra!
1) Dove andare? Che itinerario fare?
Gli Stati Uniti sono un Paese immenso, 50 stati, quasi 10 milioni di metri quadrati, 325 milioni di abitanti, climi diversi, 6 fusi orari, paesaggi tradizioni e culture disparate. C’è da diventare matti! Impossibile pensate di vedere tutto.
Se state pensando ad un viaggio negli Stati Uniti sicuramente c’è stato un qualcosa, una foto, un racconto, un film che vi ha fatto scattare la voglia di partire!
Le grandi città americane, i meravigliosi parchi dell’ovest, le capitali della musica e del cinema, le cittadine del sud, le città storiche dell’east Coast, il deserto, le montagne, il mare…
Quel qualcosa potrebbe già essere un buon punto di partenza, uno tra i tanti, per organizzare il vostro viaggio in America e da lì costruire il vostro percorso.
Definite un itinerario di massima, cercate di stimare il costo del vostro viaggio e poi passate alla ricerca delle migliori offerte per voli, alberghi, noleggi e assicurazioni.
Successivamente entrate nel dettaglio delle giornate, dei ristoranti e delle attività da fare.
Per gli indecisi rispetto all’itinerario, esistono molte agenzie che organizzano viaggi in America, come ad esempio XploreAmerica, che offre una vasta scelta di tour personalizzati su tutto il territorio degli States.
2) Passaporto e visto per gli USA
Per entrare negli USA è necessario un passaporto italiano in corso di validità fino al vostro rientro (verificare comunque sempre eventuali aggiornamenti in merito!).
Da aprile 2016 il passaporto deve essere di tipo elettronico, dotato di microchip e dati parametrici. Nella copertina del vostro passaporto dovete avere il simbolo e-passaporto.
Per chi soggiorna nel gli Stati Uniti per lavoro o motivi personali, per permanenze fino a 90 g consecutivi e massimo 180 giorni nel corso dell’anno solare, non è necessario il visto, ma basta richiedere l’autorizzazione elettronica (ESTA), che si ottiene online dal sito del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (Department of Homeland Security, DHS).
Viene erogata in giro di poche ore. Nel caso, però, ci fossero o delle anomalie, errori nella richiesta si può procedere a rinnovarla solo dopo 10 giorni (quindi non aspettate di richiederla all’ultimo giorno!).
Questo documento vale due anni, salvo scadenza del passaporto prima dei due anni.
3) La ricerca dei voli
Una volta definito che cosa volete vedere, che itinerario fare, arriva il primo grande passo: la prenotazione dei voli aerei!
Sicuramente più comodi i voli diretti, che trovate normalmente verso le grandi città. Se dovete fare più scali tenete d’occhio anche il tempo di scalo e cercate interconnessioni veloci (mantenendo sempre quel minimo di lasco per garantirvi di non perdere l’aereo in caso di ritardi!).
A volte i voli convenienti “nascondono” interminabili ore di attesa per la coincidenza. Controllate anche dov’è localizzato l’aeroporto rispetto a dove dovete andare. A volte i voli più convenienti fanno riferimento ad aeroporti più lontani dai centri e questo comporta costi e tempi aggiuntivi per raggiungerli.
Avere flessibilità nelle date, sicuramente giocherà a vostro favore nel trovare le migliori tariffe. Cercate di non prenotare mai sotto data, quando i costi sono più alti.
4) Fate una buona assicurazione
Non obbligatoria, certo, ma è assolutamente consigliabile farne una!
Una polizza assicurativa, con tutte le caratteristiche idonee ad un soggiorno negli USA, che copra anche le spese mediche durante il viaggio. In America le spese ospedaliere, anche per piccolissimi e banali incidenti, possono essere molto care.
5) Bagagli con chiusura TSA
Con le nuove regole sull’antiterrorismo, le autorità di sicurezza statunitensi (Transportation Security Administration – TSA) possono aprire e ispezionare qualsiasi bagaglio ritenuto sospetto o a campione, anche forzandole se necessario. Non rispondono ad eventuali danni arrecati alle valigie ad eccezione di quelle provviste di chiusura “TSA-Approved”.
Si tratta di particolari sistemi di sicurezza che permettono l’apertura delle valigie con un passpartout in possesso solo agli agenti TSA, sistemi che sono comunque ormai presenti in tutte le più recenti valigie di marca.
Se avete una valigia un po’ datata potete procuravi un lucchetto tipo Safe Skies® o Travel Sentry® o la fascia di sicurezza TSA-Approved (le trovate in negozi di valigie, in aeroportoe anche su internet).
Se la vostra valigia sarà ispezionata, troverete un foglietto attaccato nella valigia!
6) On the road: noleggiare un’auto in USA
L’auto è sicuramente il mezzo più utilizzato per girare gli Stati Uniti, per un indimenticabile on the road americano, poiché vi consentirà la massima libertà di movimento e di cambio itinerario.
Se avete in programma un viaggio in auto informatevi per tempo e prenotate dall’Italia la vostra auto.
Ogni compagnia ha le sue regole ma in linea di massima per noleggiare un’auto, occorre :
– aver compiuto 21 anni (fino ai 25 c’è una tassa supplementare per “guidatore giovane”);
– essere in possesso di patente di guida in corso di validità;
– se noleggiate l’auto in una città e la rilasciate in un’altra ci sarà una tassa di “solo andata” da pagare, il “drop off fee”;
– serve una carta di credito a nome di chi noleggia (non carte di debito);
– se volete sconfinare in Messico o Canada dovrete prevederlo e comunicarlo in fase di noleggio.
Per il noleggio dell’auto è sufficiente la licenza di guida, ma in caso di controllo, in alcuni Stati, è richiesta la patente internazionale, come da convenzione di Ginevra. Poichè si possono trovare discrepanze tra elenchi americani e italiani il mio consiglio è di farla comunque! Il costo è di circa 50,00 euro e si fa presso la motorizzazione civile, costo molto inferiore a quello che potrebbe essere una multa per guida senza patente, per la quale nemmeno l’assicurazione potrà coprirvi.
Fate poi sempre molto attenzione alle regole stradali. Limiti e divieti vanno assolutamente rispettati. Le multe, soprattutto per eccesso di velocità, sono molto care e se non saldate prima della partenza possono negarvi il rilascio dell’ESTA per due anni!
Se pensate di affrontare un viaggio on-the-road con affitto dell’auto, controllate che la polizza viaggio da voi sottoscritta copra eventuali danni od infortuni anche verso terzi, in caso contrario meglio estendere la copertura assicurativa al momento dell’affitto del veicolo.
7) Come muoversi con i mezzi pubblici: voli interni, autobus e treno
Anche se muoversi da un una costa all’altra degli Stati Uniti in auto, ripercorrendo celebri strade della letteratura americana, come la Route 66, la Lincoln Hwy o la Pacific Road, resta per molti (non certo per gli americani!!!) ancora un sogno da vivere, non è detto che lo sia anche per voi. Le distanze negli Stati Uniti son veramente ampie, e in questo caso è consigliabile muoversi con voli interni.
Oltre all’American Airlines e Delta, ci sono anche molte compagnie lowcoast (Southwest, Frontier, Jet Blue, Spirit… ) con una buona rete di collegamenti e tariffe interessanti, per spostarsi da una parte del Paese ad un’altra.
In alternativa c’è anche una buona rete di treni (Amtrak) e autobus (greyhound e megabus). Le tratte sono facilmente prenotabili dai siti ufficiali delle compagnie e anche a prezzi molto convenienti.
L’utilizzo di un bel mix di mezzi potrebbe essere la soluzione giusta!
8) Cash e carta di credito
In America non avrete alcun problema a pagare con la carta di credito: circuiti come VISA o Mastercard garantiscono una copertura praticamente totale. Verificate con il vostro istituto, invece, se utilizzate una ricaricabile.
Per il cash, potete prelevate con il bancomat, che dovrà esser abilitato al prelievo estero o con la carta di credito; generalmente è più conveniente che nelle agenzie di “cambio”, soprattutto quelle dell’aeroporto che chiedo spesso commissioni molto alte.
9) Adattatore per la corrente elettrica
In America c’è un differente voltaggio (110 volts) e una differente frequenza (60 hz): se i vostri apparecchi supportano questi voltaggi (lo trovate scritto) allora sarà sufficiente acquistare un adattatore. Se invece non lo supportasse allora è necessario anche un trasformatore.
Telefoni, macchine fotografiche, sono normalmente compatibili con gli standard USA, comunque controllate sul caricatore.
Sono disponibili ovunque, anche negli hotel li trovate, ma io vi consiglio di portarvene sempre uno da casa… quando serve non si trova mai!!
10) Le Mance
In America la mancia nei ristoranti è praticamente obbligatoria, diciamo una usanza radicata, ed è pari al 15% (ma anche fino al 22%) del valore della vostra consumazione. Nello scontrino c’è indicato l’apposito spazio per la tip, spesso suggerita. Siete liberi anche di non lasciarla, ma è considerato un gesto poco educato.
Spero di aver dato risposta ad almeno alcuni dei vostri dubbi. In ogni caso, continuate pure a scrivetemi, sarà un piacere per me dare il mio contributo al vostro viaggio!