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Oggi, 15 settembre 2014, è stata organizzata, su proposta di Teresa Di Masi, una protesta contro quei concorsi in cui i vincitori non sono scelti da una giuria di professionisti, ma sono decretati dai “Mi piace”.
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Perché siamo contrari ai concorsi a base di LIKE?
– perché non premiano la bravura e la competenza;
– perché rappresentano per eccellenza líanti-meritocrazia;
– perché sono la versione facebookiana delle lobby, del nepotismo, delle baronie;
– perché danneggiano anche l’azienda che vi si affida (che finisce per fare spam e non pubblicità).
Molto meglio una sana e golosa competizione a suon di mestoli, pentole e assaggi visivi, ma soprattutto… che vinca il migliore!
Ho aderito a questa iniziativa senza alcun minimo dubbio!
Ho partecipato anch’io a qualche contest a “suon di like” rendendomi presto conto che erano concorsi fatti solo per chi aveva la faccia tosta di rompere le scatole ad amici (ma anche a perfetti sconosciuti) per richiedere un voto… non certo per me!!!
Oggi saremo in centinaia a pubblicare questo “logo della speranza”, sperando di coinvincere le aziende, i produttori che ci sono mille altri modi, molto più efficaci, e meno mortificanti per chi vuole partecipare, per realizzare un bel contest!
CONCORSI A BASE DI LIKE? NO, GRAZIE!
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