Il risotto all’olio è il più semplice dei risotti e se fatto a regola d’arte può diventare un fantastico piatto.
Un risotto cremoso senza l’utilizzo del burro, ma solo dell’ottimo olio extravergine di oliva di cui tutti conoscete le numerose proprietà salutari.
La ricetta che vi propongo è dello chef Cristiano Tomei.

La ricetta del risotto all’olio di chef Tomei
Nel risotto all’olio dello chef Cristiano Tomei la parte da padrone la fa l’olio che dev’esser veramente di ottima qualità: in questo caso un olio con spiccato sentore di pomodoro.
Il brodo con cui si cucina il risotto è un brodo di patate, con il suo particolare retrogusto di terra.
Lo chef prevede poi delle una polvere di foglie di cavolo nero, che io ho sostituito con delle foglie di spinaci appena colte.
La polvere l’ho realizzata mettendo le foglie, lavate ed asciugate, in microonde a temperatura massima per circa 2 minuti. Poi sbriciolate a mano e passate con un colino, per avere la grana più sottile.
Il colore resta vivissimo e si mantiene per giorni e giorni in un contenitore chiuso (questo accorgimento io lo uso spessissimo per il prezzemolo e per tante altre erbette).
Risotto all’olio di oliva
Ingredients
- 280 g riso Carnaroli
- 5-6 patate
- qb sale
- 2 cubetti olio extravergine di oliva congelato*
Per la finitura:
- 1 cipolla rossa
- qualche foglia di spinaci (o cavolo nero)
Instructions
Preparazione del brodo:
- Lavate bene le patate con la buccia, ponetele in una pentola con dell'acqua e fatele cucinare, fino a che non abbiamo un buon brodo di patata. Filtrate molto bene il brodo.
Preparazione della polvere di spinaci:
- Lavate qualche foglia di spinacio, eliminando l'eventuale costa dura centrale, e asciugatele bene. Mettetele su un foglio di carta forno e in microonde a 900-1000 W per circa 2 minuti.
- Sbriciolate le foglie secche con le mani o con un mixer. Eventualmente passatele poi con un colino per ottenere della polvere più fine.
- Allo stesso modo si procede per la polvere di cipolla rossa.
Preparazione del risotto
- Fate la tostatura del riso a secco, fino a che non sentirai un'aroma avvolgente che si sprigiona dal tuo riso tostato.
- A questo punto procedete ad aggiungendo l'acqua di cottura delle patate (filtrata perfettamente, eventualmente anche con una garza nel colino), un po' alla volta fino a cottura del risotto. Regolate di sale.
- Togliete dal fucoco e mantecate con i dadini di olio che avrete congelato. Chiudete la pentola e fate riposare qualche minuto.
- Impiattate** ed aggiungete la polvere di spinaci e la polvere di cipolla rossa.
Notes
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo
Confucio
22 comments
Uaaahhhhhhh una meraviglia questo risotto, bravaaaaaa!!!!!!!!!
grazie Annalisa!!!!
ciao
Ciao Elisa,
davvero un post magistrale! In gran parte delle indicazione mi rispecchio, in altre, ti faccio tanto di cappello…ammetto di essere un po’ carente in alcuni passaggi.
Mi piacciono tantissimo l’impiattamento e le foto, poi il barbatrucco dell’essiccamento in microonde non lo conoscevo…oddio, devo procurarmi un microonde e non so dove metterlo!
Complimenti ancora e a presto
Chiara
Grazie Chiara!!
ti consiglio di seguirli tutti i passaggi… vedi che ne varr‡ la pena!
il barbatrucco dell’essiccamento in microonde è una gran furbata.. la vidi fare da uno chef ad uno showcooking!
ci vuole un attimo.. ed un microonde… certo!!!
dai.
ciao
elisa
Che meraviglia questo post! Sul riso, è vero, si dice tutto ed il contrario di tutto. Quando io ho ospiti a cena e decido di inserire nel menu un risotto chiudo la porta e cucino in “solitaria”. Trucchi e metodi personali li svelo solo a risotto consumato, in modo che la scelta di un metodo rispetto ad un altro possa non influire sul giudizio dei commensali. Federica
hai ragione… il risotto richiede dedizione, concentrazione ed intimit‡!
Non è possibile fare un decalogo del risotto perfetto, perché ci sono tanti fattori che possono influenzare una via piuttosto che un’altra.
Io sono dell’idea che è bene avere delle regole per poter gestire le eccezioni!
ciao
elisa
Elisa ma che bel post…esaudiente, preciso ..utilissimo! Molte delle tue regole per il risotto perfetto sono anche le mie, a cominciare dal Carnaroli o dal Vialone nano, decido in base a che riostto desidero fare!
Mi è piaciuta tanto anche l’ “essiccazione” delle foglie nel microonde… bel post veramente, grazie Flavia
Grazie Flavia, sono proprio contatta che ti sia piaciuto!
come ho scritto, queste sono le mie personali indicazioni, una traccia su cui poi costruire il “proprio” risotto perfetto!
Quella dell’essicazione è una grande e comodissima idea!!
ciao,
elisa
Stupendo questo post. La spiegazione è sublime, cos” come la foto e l’impiattamento. Mi perdo sempre molto volentieri nelle tue foto! Carinissima l’idea del basilico trattato cos” devo provarlo assolutamente! Baci carissima.
Grazie emanuela!!
s”, è un’ottima idea da sfruttare anche per il basilico e per tutte le erbe e verdure!!
ciao
a presto
condivido tutto…anch’io faccio parte della scuola “un mestolo alla volta” finché non è stato completamente assorbito, per mescolare uso il cucchiaio di legno con il buco al centro, la casseruola in alluminio 5mm, e non lo “abbandono” mai durante la sua cottura. Da lombarda, uso sia per il soffritto che la mantecatura il burro….e mi piace servito all’onda.
giusto… l’ho dimenticato.. quasi quasi lo aggiungo.. anch’io mestolo di legno con buco al centro!!!
stessa casseruola… e mai un attimo da solo!!!
ciao!
elisa
Mia mamma è piemontese e il risotto è un culto in casa nostra. Il riso lo compro solo in risaia e , dopo averne provati tanti, torno sempre a quello. La qualit‡ paga sempre, anche nel risotto più semplice!
Molto utile questo tuo post, basta pochissimo per passare da un risotto ad un riso in brodo!
Comprare il riso direttamente in risaia è il massimo!
bellissimo!!
Grazie Tamara!
ma che spettacolo hai creato???? orgogliosa di averti ispirato…sublime!!! grazie Elisa!
grazie enrica!!!!
ma che olio mi hai regalato!!!!
Ciao Elisa! Bellissimo post! E la chicca delle foglie nel microonde la proverò al più presto! Anche io ho scritto un post sul risotto perfetto (http://laroginadeifornelli.it/de-risottibus/) , perché adoro cucinarlo! Ma volevo chiederti: la cipolla la frulli cruda? Io di solito la frullo una volta cotta, ma se funziona anche cos” proverò sicuramente!
Ciao Arianna!
passo sicuramente leggere il tuo post, allora!
Io generalmente faccio ius trucco fino fino con lo scalogno o la cipolla. Se capita frullo, ma tranquillamente da cruda. Per comodit‡.
Prova a fare le polveri! vedi come ti tornano utili!
ciao
elisa
S”, s”, davvero grande idea! Mi sono sempre chiesta come poterle fare senza comprare l’essiccatore! Et voil‡, problema risolto! Grazie!
😉
Cara Elisa, complimenti di cuore. . . Questo risotto è strepitoso cos” come la polvere di spinaci che presto proverò. Un abbraccio e bravissima
grazie cara!
Prova le polveri, vedrai!!
ciao
elisa