Timballo di riso e radicchio rosso

by Elisa Di Rienzo

Il timballo di riso e radicchio è una interessante variante al classico risotto veneto, in una preparazione tipica delle cucina italiana.

Uno scrigno prezioso, riso, radicchio e formaggio, che potete inserire nel timballo o farne una leggera fonduta di accompagnamento: un meraviglioso primo piatto, ma anche piatto unico.

timballo di riso e radicchio

A differenza del risotto, il timballo di riso può anche essere cucinato con anticipo, permettendoci così di organizzarci al meglio nelle nostra giornata o nella preparazione di una cene di più portate, magari con gli amici.

Questa versione con il radicchio rosso (ho usato il radicchio rosso tardivo di Treviso e quello di Verona) è realizzabile nella stagione invernale, quando questi radicchi sono disponibili e al ansino della loro bontà, ma basterà cambiare ingrediente, cambiare verdure, per avere un timballo per ogni stagione.

“Timballi e sformati”  è il tema edl mese della rubrica “L’italia nel piatto”.

Per il Veneto io presento questo timballo realizzato con 4 eccellenze venete: il riso di Grumolo delle Abbadesse, il fiore d’Inverno, ovvero il radicchio rosso tardivo di Treviso, lo scrigno a cuore che è il radicchio rosso di Verona, e come formaggio il morlacco del Grappa. A fine articolo troverete una carrellata di ricette di sformati e timballi realizzati con le eccellenze delle altre regioni venete.

timballo di riso e radicchio

Sformati e timballi, origini e differenze

Il timballo e gli sformati sono preparazioni che fanno parte della nostra ricca tradizione culinaria italiana. Diverse le tipologie in base alle specialità regionali, li troviamo a base di pasta, riso, con carni o con verdure, spesso racchiusi in una sfoglia o ricoperti di verdure.

Bisogna però fare una distinzione tra timballi e sformato, spesso vengono confusi tra loro, o chiamati l’uno per l’altro, in realtà hanno delle precise caratteristiche che li differenziano.

In poche parole i timballi sono realizzato con pasta e riso, mentre gli sformati con carne e verdura. Ma vediamo di approfondire un po’ il discorso. 

Il timballo

Nella cucina siciliana il timballo esisteva sicuramente fin tempi degli arabi (il famoso timballo di anellini siciliani) e nella cucina napoletana il timballo era molto presente nelle cucina dei nobili tra il Settecento e l’Ottocento (ricordiamo il sartù!)

Famoso il “Timballo del Gattopardo” che Giuseppe Tomasi di Lampedusa descrisse così:

L’oro brunito dell’involucro, la fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava, non era che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall’interno quando il coltello squarciava la crosta: ne erompeva dapprima un fumo carico di aromi e si scorgevano poi i fegatini di pollo, le ovette dure, le sfilettature di prosciutto, di pollo e di tartufi nella massa untuosa, caldissima dei maccheroni corti, cui l’estratto di carne conferiva un prezioso color camoscio.

Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo 

Nel corso del tempo ha preso forme diverse, adattandosi ai tantissimi stampi oggi in commercio. La copertura non è fatta più solo di pasta sfoglia/frolla ma anche con verdure o senza copertura (la lasagna stessa si può considerare un timballo di pasta).

Lo sformato

Gli sformati vengono fatti in teglia, a volte anche in formati a ciambella oppure in cocotte monoporzione. La cottura avviene in forno, tal volta a bagnomaria.

 

timballo di riso e radicchio

Timballo di riso e radicchio

Meraviglioso timballo, primo piatto ma anche piatto unico: l'interno è un risotto realizzato con del radicchio rosso tardivo di Treviso e la copertura, invece, con del radicchio di Verona, più amarognolo. Io ho messo del formaggio all'interno, ma vi lascio anche la ricetta per fare una salsa da servire a parte, da versare sul timballo.
Portata: Primo piatto
Cucina: Veneta
Servings: 4 persone

Ingredients

per il timballo:

  • 300 g riso per risotto (Carnaroli o Vialone nano)
  • 1/2 bicchiere vino bianco secco
  • 3-4 cespi radicchio rosso tardivo di Treviso
  • 2 cespi radicchio rosso di Verona
  • 1/2 cipolla
  • 1,5 litro brodo vegetale (per tirare il risotto)
  • 1 noce burro (per mantecare)
  • 50 g pangrattato (senza glutine se necessario)
  • qb Parmigiano Reggiano grattugiato (per mantecare il risotto)
  • qb formaggio Morlacco del Grappa a fettine/pezzi (in alternativa formaggio Asiago, Monte veronese o altro formaggio morbido)
  • qb olio extravergine di oliva
  • qb pepe
  • qb sale

Per la salsa di formaggio (facoltativa):

  • 2000 g formaggio Morlacco del Grappa a dadini (in alternativa formaggio Asiago, Monte veronese o altro formaggio morbido)
  • 20 g farina 0 (farina di riso per versione gluten free)
  • 5 dl latte
  • 20 g burro
  • qb sale, pepe, noce moscata

Instructions

Preparazione dei radicchi per il timballo:

  • Lavate il radicchio di Treviso e tagliatelo a listarelle.
  • Affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere con un giro di olio in una casseruola (da risotto), unite il radicchio appena tagliato e fatelo appassire qualche minuto. Togliete il tutto dalla pentola, e mettete da parte.
    Scaldate il brodo.
  • Sfogliate il radicchio di Verona, prendendo le foglie più larghe e lavatele. Togliete la costa bianca delle foglie, per rendere più agevole la copertura del timballo.
    Sbollentate le foglie per 30 secondi nel brodo bollente, in modo che si ammorbidiscano. Toglietele subito con una schiumaiola e fatele raffreddare velocemente (così mantengono vivo il colore). Fatele asciugare.

Preparazione del riso:

  • Buttate ora nella casseruola il riso, fatelo tostare mescolando (fino a quando diventerà più lucido e si sentirà il suo aroma) e poi sfumate con il vino bianco. Quando sarà evaporato, unite il soffritto di cipolla e radicchio e iniziate a bagnare con il brodo bollente, un mestolo alla volta man mano che viene assorbito, fino a che il riso non sarà cotto.
  • Terminate, fuori dal fuoco, mantecando con una noce di burro e una paio di cucchiai di parmigiano reggiano.

Prepariamo il timballo:

  • Prendete una teglia a "tamburo" rotonda, imburratela e polverizzatala con del pangrattato. Rivestite la teglia con le foglie di radicchio rosso di Verona, senza lasciare buchi, sia sulla base che sul bordo.
  • Ora versate sulla tortiera ricoperta metà del risotto. Prendete il formaggio, tagliatelo a fette e mettetelo sopra al risotto ben distribuito. Ora versate risotto rimanente.
    Livellate bene e se ci sono foglie di radicchio che escono dal bordo, rigiratele sul risotto. Se ne avete in abbondanza potete coprire anche la superficie superiore.
    timballo di riso e radicchio
  • Mettete in forno* a 180°C statico per circa 15 minuti, giusto il tempo di gratinare.
  • Rovesciate con attenzione il timballo su un piatto da portata. Tagliatelo a fette e servitelo.
    timballo di riso e radicchio

Salsa di formaggio (facoltativa):

  • In una casseruola sciogliete il burro e aggiungete la farina, mescolando per evitare grumi. Aggiungete il latte poco alla volta e portate ad ebollizione.
  • Unite ora il formaggio a dadini e fatelo sciogliere completamente. Regolate di sale, pepe e un po' di noce moscata.
  • Servitelo su una salsiera e versatelo sulle fette di timballo di riso.

Notes

*Se volete preparare il timballo molto prima del servizio a tavola, allora mettetelo in forno a gratinare solo al momento del pranzo/cena.
Quindi, preparate il risotto, formate il timballo e conservatelo in frigorifero. 15 minuti prima di servirlo mettetelo in forno caldo in modo che si scaldi e si gratini.
timballo di riso e radicchio

Solo eccellenze venete in questo timballo di radicchio

Tutti gli ingredienti presenti in questo imballo sono delle specialità venete. Ve li descrivo brevemente:

RISO DI GRUMOLO DELLE ABBADESSE – PRESIDIO SLOW FOOD

Grumolo delle Abbadesse è un piccolo comune tra le province di Vicenza e Padova. Qui il riso venne introdotto dalle monache benedettine e si coltiva a partire dal tardo ’500. Fu proprio grazie alle badesse la bonifica dei terreni paludosi della zona e la costruzione dei canali. C’è anche una bellissima leggenda legata alla coltura del riso a Grumolo delle Abbadesse. Ho già parlato di questo riso in due altri articoli che vi invito a leggere, con altri due piatti della tradizione veneta: RISO E LATTE e TORTINO DI RISO E POMODORO.

riso vialone nano

RADICCHIO ROSSO TARDIVO DI TREVISO IGP

Il radicchio di Treviso è una vera eccellenza veneta, ma direi italiana! E’ un ortaggio della famiglia delle cicorie e lo si trova disponibile in due varianti: il precoce, più amarognolo, e il tardivo, quello più dolce, co le sue particolari foglie  allungate di colore rosso-violaceo intenso e con una nervatura principale bianca.

La zona di produzione del Radicchio Rosso di Treviso IGP interessa alcuni comuni delle province di Treviso, Padova e Venezia.

Il  Radicchio Rosso di Treviso IGP apparve in Italia nel XVI secolo, proprio in provincia di Treviso. Era un cibo per i contadini, ma è diventato oggi, soprattutto nella sua versione tardiva, un ortaggio  pregiato e ricercato, grazie alle particolari tecniche di produzione, utilizzate oggi.  Ho parlato ampiamente di questo  meraviglioso fiore d’inverno e dell’arte della sua coltivazione qui.

Tantissime le ricette che trovate nel blog con questa eccellenza: se vuoi vederle clicca qui.

RADICCHIO DI VERONA IGP

Anche il radicchio di Verona è una cicoria, con la caratteristica forma a cuore, un ovale allungato con delle foglie di un bel colore rosso scuro ed intenso. Il Radicchio di Verona ha un sapore riconoscibile: le foglie sono amarognole mentre le nervature sono più dolci. Anche per questo radicchio la varietà più tardiva è più dolce. 

radicchio di treviso e radicchio di Verona
radicchio rosso di Treviso tardivo IGP e radicchio di Verona IGP

MORLACCO DEL GRAPPA – PRESIDIO SLOW FOOD

Il Morlacco è un formaggio di latte vaccino, cremoso e saporito, prodotto nell’area dell’altopiano del Grappa, tra le provincie di Vicenza, Treviso e Belluno.

Il Morlacco ha visto negli ultimi anni una rinascita, grazie anche al suo inserimento tra i Presidi di Slow Food: è presidio slow food se lavorato con il latte delle vacche di razza Burlina, razza autoctona del nostro territorio.

Come vuole l’abitudine dei malgari, il Morlacco era il tipico formaggio antico che si consumava a partire dalla colazione del mattino sino alla cena, accompagnato da polenta, patate lesse o pane casereccio.

Oggi si usa anche come formaggio da tavola, ma soprattutto per insaporire risotti, negli sformati di verdura e per gratinare.

timballo di riso e radicchio

Direi che questi 4 ingredienti insieme sono un matrimonio perfetto! Non vi resta che provare ad assaggiare questo timballo di riso e radicchio e fatemi sapere!

L’Italia nel piatto

Per il tema del mese “Sformati e timballi” la mia proposta è questo TIMBALLO DI RISO E RADICCHI: ma voglio lasciarvi altre due proposte già pubblicate:

Qui di seguito trovate le proposte di sformati e timballi con le tipicità di tutte le altre regioni d’Italia. 

banner-veneto


Liguria:   Buridda con riso (blog: Arbanella di basilico)

PiemonteTartrà piemontese (blog: Soffici blog)

Trentino Alto AdigeSformato di formaggio in monoporzione (blog: Profumi e colori)

Lombardia Charlotte di mele alla milanese (blog: Pensieri e Pasticci)

Friuli Venezia Giulia:  Sformato di polenta, verze e Montasio (blog: La Gallina vintage)

Emilia Romagna:  Pasticcio di maccheroni alla ferrarese (blog: Zibaldone culinario) 

Umbria:   Parmigiana di cipolle di Cannara (blog: 2 amiche in cucina)

AbruzzoSformato di ortaggi misti del Fucino  (blog: un’americana tra gli orsi)

Toscana: Bomba di riso della Lunigiana  (blog: Acquacotta e fantasia)

Molise:  Timballo di cicorie (blog ospite: Quella lucina in cucina)

Marche: Vincisgrassi, il timballo marchigiano  (blog: Forchetta e pennello)

LazioSformatino di cassola  (blog: Meri in cucina)

PugliaSformato di carciofi e patate alla brindisina   (blog: Breakfast da Donaflor)

CampaniaCoppola di Garibaldi   (blog: Fusilli al tegamino)

Calabria:  Risu chjinu (blog: dolcemente inventando)

Basilicata: Sformatini di borragine con salsa di caciocavallo  (blog: Quella lucina in cucina)

Sardegna: Sformato rustico alla sarda (blog: Dolci Tentazioni d’autore) 

Sicilia:  Timballo di Pasta con Cavolfiore Viola Siciliano (blog: Profumi di Sicilia)

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copertina stagione pesce

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18 comments

Manu 2 Febbraio 2025 - 12:37

Riso e radicchio un abbinamento perfetto e con il timballo acquista un’eleganza speciale, bravissima
Buona domenica
Manu

Reply
Elisa Di Rienzo 3 Febbraio 2025 - 13:13

Grazie Mani!
In effetti i timballi portano con loro l’eleganza dei piatti di un tempo!
ciao

elisa

Reply
marina 2 Febbraio 2025 - 17:02

Solo il colore lascia senza parole, il sapore sarà buonissimo!

Reply
Elisa Di Rienzo 3 Febbraio 2025 - 13:12

hai ragione!
Quando l’ho rovesciato una “wow” mi è scappato””!!
ciao

elisa

Reply
Milena 2 Febbraio 2025 - 19:30

Un piatto raffinato per occasioni speciali! Buonissimo questo timballo di riso e radicchio rosso… eccellenza veneta!

Reply
Elisa Di Rienzo 3 Febbraio 2025 - 13:12

Grazie mille!
ciao

Reply
Elena 2 Febbraio 2025 - 22:07

un piatto di eccellenze, complimenti ! Questa è attenzione verso il proprio territorio e se i vostri radicchi non hanno bisogno di pubblicità diverso è per il riso e per il Morlacco. Complimenti per il piatto!

Reply
Elisa Di Rienzo 3 Febbraio 2025 - 13:12

Grazie Elena!
direi che ogni regione ha veramente tanto di cui potersi vantare!!
ciao

Reply
Natalia 3 Febbraio 2025 - 10:22

Un timballo che si presenta davvero bene. Sarà sicuramente buonissimo, vista anche la presenza di tutti quei prodotti di eccellenza. Un post ricco di informazioni. L’ho letto con vero piacere.

Reply
Elisa Di Rienzo 3 Febbraio 2025 - 13:11

Mi fa piacere Natalia!
Guarda, una preparazione veramente buona. Io sono solita fare i risotti, ma ora farò senz’altro qualche timballo in più!
ciao

Reply
carla emilia 3 Febbraio 2025 - 13:39

Che bello questo timballo e con il radicchio perfetto per il mio gusto! Ciao Elisa a presto 🙂

Reply
Elisa Di Rienzo 6 Febbraio 2025 - 12:56

Grazie a te!

Reply
simona milani 4 Febbraio 2025 - 9:47

Leggere i tuoi post è sempre così bello ed arricchente…e che dire di questa bontà che ci proponi?!
La assaggerei seduta stante, sono una fan sfegatata del radicchio…
Un abbraccio!

Reply
Elisa Di Rienzo 6 Febbraio 2025 - 12:56

e allora è da provare!
ciao e grazie!!!!

elisa

Reply
Mary Vischetti 6 Febbraio 2025 - 19:19

È un timballo bellissimo e gustosissimo!
Baci,
Mary

Reply
Elisa Di Rienzo 17 Febbraio 2025 - 18:44

Grazie Mary!!

Reply
Profumo di Sicilia 9 Febbraio 2025 - 6:41

Confesso che per anni non ho mangiato il radicchio, poi è sbocciato l’amore e il risotto è diventato uno dei piatti preferiti in casa nostra… Che dire di questo piatto….FAVOLOSO!!!! A presto LA

Reply
Elisa Di Rienzo 17 Febbraio 2025 - 18:45

e per fortuna è sbocciato l’amore!!!!
ciai

elisa

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