Come usare il tovagliolo?

by Elisa Di Rienzo

Come usare il tovagliolo nella maniera più corretta? Va a destra o va sinistra? Dove lo appoggio se mi devo alzare?

Sono tantissimi i dubbi che abbiamo quando dobbiamo preparare una tavola o volgiamo essere impeccabili ocn i nostri ospiti.

In questo articolo cercherò di rispondere a tutte le vostre domande in 9 interessanti punti, partendo, però, con qualche accenno di storia.

TOVAGLIOLO

Il tovagliolo, accenni di storia da Leonardo Da Vinci

Il tovagliolo non è sempre stato presente nella tavola.

Il primo tovagliolo  era addirittura commestibile, veniva chiamato “pane da bocca”: una fetta di pane con cui ci si puliva la bocca durante i pasti e, alla fine, veniva mangiato.

Ai tempi dei Romani il tovagliolo si chiamava “mappa”, si portava da casa, si allacciavano al collo per proteggere l’abito e pulirsi le mani ma serviva anche per  raccogliere il cibo che veniva avanzato per portarlo a casa.

Poi, fino al tardo medievale ci si puliva la bocca e le mani  con la tovaglia (quando c’era).

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Le tavole del medioevo sprovviste di tovaglioli

Fu Leonardo Da Vinci, in qualità di “Gran Maestro di feste e banchetti” presso la corte di Ludovico Sforza, che ebbe l’idea di creare delle “mini tovaglie” da porre sopra il piatto dell’ospite, per far in modo che gli invitati avessero un maggior decoro.

All’epoca la sua idea non fu subito ben recepita, visto che i commensali lo utilizzavo nei modi più vari.

“Nessuno sapeva come usarlo o che farne. Alcuni ci si sedettero sopra. Altri se ne servirono per sturarsi il naso. Altri lo lanciavano come un gioco. Altri lo mettevano nel cibo che nascondevano nelle tasche e balze. Quando ebbero finito di mangiare e la tovaglia principale finì con lo sporcarsi come in precedenza, il maestro Leonardo mi confidò che disperava che la sua invenzione riuscisse ad attecchire”.

 Carlos Fisas  accoglie la testimonianza dell’ambasciatore di Firenze, Pietro Alemanni, durante una delle cerimonie celebrate a Milano

Ma per fortuna con il passare del tempo, il tovagliolo divenne un elemento imprescindibile nella tavola di tutti, in qualsiasi occasione, per qualsiasi ceto sociale. 

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Compaiono stoffe da appoggiare sulla spalla del commensale sulla destra o nell’incavo del gomito destro.

Nel Seicento il tovagliolo divenne una elemento  fondamentale, non solo per proteggere gli abiti indossati, ma proprio per abbellire la tavola.
Tessuti pregiati che creavano forme sempre più elaborate con giochi di pieghe, tanto che nel 1629 l’arte della piegatura fu insegnata all’Università di Padova, e venne pubblicato il Trattato delle Piegature del tedesco Mattia Giegher.

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L’ arte della piegatura dei tigliosi nel ‘600

Dal ‘700 il tovagliolo riprese il solo compito di preservare l’abito del commensale dalle macchie, mettendolo  esclusivamente sulle  ginocchia e l’arte della piegatura fu sempre meno apprezzata fino a scomparire del tutto nel XIX secolo. Vennero ridotte anche le dimensione, rispetto al secolo precedente, quando erano dei veri e proprio drappi da conservare negli armadi.

Come usare il tovagliolo oggi

E oggi? Vediamo in 8 punti come come gestire il tovagliolo!

1. Qual è la posizione corretta a tavola? A sinistra o a destra?

Come per tutto il galateo non dobbiamo soffermarci su cosa sia giusto o sbagliato in senso assoluto. E’ il buon senso e la funzionalità che devono prevalere.

Quando a sinistra?

Il tovagliolo va posizionato alla sinistra del posto tavola nella mise en place “all’inglese“, la più utilizzata.

Mise en place all’inglese:

posate con i rebbi rivolti verso l’alto,

i bicchieri in ordine raggruppati in alto a destra,

il coltello e cucchiaio a destra del piatto e la forchetta a sinistra.

mise en place
Mise en place all’inglese, tovagliolo a sinistra – foto magazine Tognana

ll tovagliolo a sinistra in questo caso va a dare equilibrio dello spazio nella mise en place, ma soprattutto per un motivo di ordine pratico. Una volta seduti, lo prenderemo con la mano destra e con un semplice ed unico gesto riusciremo a posizionarlo sulle gambe.

Appoggiatelo sulle gambe piegato a metà. Non è una coperta!! Per i mancini, ovviamente,  va fatto tutto a destra.

Quando a destra?

Si mette a destra nella mise en place “alla francese“, meno utilizzata in situazioni formali.

Mise en place alla francese, tipico della corte francese

posate con i rebbi rivolti all’ingiù,

bicchieri disposti in fila sopra il piatto.

Questa tipologia di mise en place alla francese fu molto utilizzata anche in Italia in epoca sabauda, mentre oggi si ritrova  in Francia durante eventi formali.

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Mise en place alla francese, tovagliolo a destra (foto da La Cucina Italiana)

E’ vero anche che nell’uso quotidiano familiare è molto più diffuso il tovagliolo a destra, anziché a sinistra, senza però seguire le altre indicazioni della la mise en place alla francese.

Non esiste, quindi, una regola standard per la posizione del tovagliolo, lo si mette dove si preferisce, purché siano presi in considerazione il buon senso e la funzionalità, le uniche vere regole del bon ton a tavola!

Io lo posiziono comunque sempre a sinistra.

2. Mai il tovagliolo sotto al piatto

Di sicuro una cosa da evitare è quella di mettere il tovagliolo sotto il piatto o sotto le posate, proprio perchè poco funzionale.

Direi che è da evitare il dover spostare tutta la mia en place per riuscire a prendere il tovagliolo, visto che è il primo gesto che dobbiamo fare.

Unica eccezione nei grandi eventi, matrimoni, quando è necessario ottimizzare lo spazio dei posti a tavola.

3. No agli origami con i tovaglioli

Il tovagliolo va legato in maniera semplice, a triangolo o rettangolo.

Le piegature artistiche, dal cigno al fior di loto, sono vivamente sconsigliate. Innanzitutto per un motivo igienico: tovaglioli così artistici richiedono una lunga manipolazione, cosa quindi da evitartele.

Ricordatevi che una delle regole del galateo è proprio che è la semplicità il sinonimo dell’eleganza.

il tovagliolo va a sinistra

4. Che tovagliolo scegliere

Il bon ton classico prevede che il tovagliolo sia coordinato con la tovaglia. Ora la tendenza è quella di “spezzare” gli abbinamenti e, quindi, potete abbinare alla tovaglia anche un tovagliolo in contrasto o decorato. L’importante è mantenere lo stile della mise en place.

Potete abbinare tessuti della stessa tipologia ma con colori diversi o abbinare tinta unita / decorato ma con un elemento in comune.

Il  tovagliolo deve essere sempre e solamente di stoffa e “grande”, almeno 40 centimetri per lato.

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Tovagliolo e tovaglia coordinata. -servizio alla francese – foto di https://www.le-jacquard-francais.it

5. Il momento giusto per prenderlo

Se siamo al ristorante, il tovagliolo andrebbe posto sulle gambe dopo che è stato portato da bere o messo in tavola il pane.

A casa si aspetta sempre che sia l’ospite più importante, o il padrone di casa a prenderlo per primo. Il tovagliolo ha un ruolo importante durante il pasto: dà il segnale di inizio del pranzo.

6. Come si usa il tovagliolo?

Il tovagliolo va appoggiato sulle gambe, piegato a metà (non è una copertina da aprire e distendere bene sulle cosce). Durante il pasto si deve usare solo la parte intera del tovagliolo, in modo che poi, ripiegandolo, andremo a nascondere le eventuali tracce di cibo (il nostro vicino di tavolo potrebbe non apprezzare!) e non rischiamo di sporcare i nostri abiti.

7. Quando va usato?

Tutte le volte che è necessario per pulirsi la bocca, ma ricordate di usarlo sempre ogni qualvolta dovete bere, prima per non sporcare il bicchiere e dopo per asciugarsi le labbra.

 Il tovagliolo va preso con la mano sinistra, in quanto quella “inoperosa” quando si beve.

Va usato e ripiegato velocemente sulle gambe.

8. Dove lo appoggio se mi devo alzare durante il pasto?

Il tovagliolo non andrebbe mai spostato dalle gambe fino alla fine del pasto. Se dovete alzarvi, prendete il tovagliolo e appoggiatelo sempre alla sinistra del piatto. Non è necessario piegarlo per bene, come non fosse stato usato, ma nemmeno appallottolato!

Usandolo per bene, pulendosi sulla parte interna, quando lo appoggerete sarà a vista la parte pulita.

Lo stesso si deve fare a fine pasto, quando si lascia la tavola, sempre aspettando che sia la padrona di casa a farlo per prima, come chiusura del pasto.

Nei ristoranti, se ci si deve alzare un attimo, si usa appoggiare il tovagliolo sulla sedia, come dire “torno, non portatemi via il piatto”, ma sinceramente non trovo molto igienico appoggiare il tovagliolo sulla sedia.

Nei ristoranti più “attenti” ogni volta che vi alzerete e appoggerete il tovagliolo vi verrà sostituito con uno pulito.

tovagliolo grande
foto di https://www.borgodelletovaglie.com

9. Cosa non fare mai!

  • Non si usa il tovagliolo come un bavaglino legato attorno al collo e nemmeno infilato nel collo della camicia.
  • Il tovagliolo non deve essere utilizzato lucidare posate o il bicchiere, anche se li vedete non proprio perfetti!
  • Anche nella giornata più torrida, non ci si asciuga la fronte con il tovagliolo!
  • Da evitare l’uso del tovagliolo per togliere le briciole dalla tavola!
  • Se a tavola cade dell’acqua o del vino, non utilizzate il vostro tovagliolo per asciugare. Il cameriere o la padrona di casa provvederanno ad asciugare con un più consono panno!
galateo
Foto da ilblogdelmarchese.com

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