Le bacche di Goji, in Oriente, sono considerati il frutto della longevità, l’elisir di lunga vita. Sono originarie del Tibet, ma da qualche anno si trovano in commercio facilmente, anche bacche di provenienza italiana.
I suoi piccoli frutti rossi sono apprezzatissimi in tutto il mondo per le sue riconosciute proprietà nutritivi e terapeutiche. Insieme a more, mirtilli e lamponi, rientrano tra le bacche della salute.
Ricche di vitamine, sali minerali e aminoacidi, le bacche di Goji sono un notevole energizzante naturale; sono ricche di antiossidanti naturali, aiuto prezioso contro i radicali liberi, ci aiutano a proteggere la pelle e i tessuti dei nostro organismo, rafforzano il nostro sistema immunitario, prevengono malattie, e sono un toccasana per il benessere degli occhi. Inoltre, aiutano a tenere sottocontrollo il peso corporeo, perché, se assunte regolarmente, inibiscono un po’ l’appetito e aiutano anche ridurre la cellulite.
Come si consumano? Le bacche essiccate è consigliabile reidratarle in un bicchiere acqua prima di consumarle. La dose che i nutrizionisti consigliano è quella di circa 25 grammi di bacche disidratate al giorno, per gli adulti.
Hanno un particolare gusto retrogusto dolce-amaro, ma è importante acquistare bacche di buona qualità, altrimenti se vecchie, mal conservate (generalmente piccole e di colore scure) possono anche essere pessime di gusto. Meglio se il prodotto non è esposto alla luce, che fa ossidare e fa perdere le sue capacità antiossidanti, quindi scegliete confezioni non trasparenti, ma con il sacchetto schermato.
Si possono mescolare insieme ad frutta, nello yogurt, nella macedonia, nei frullati, ma si possono anche pensare preparazioni diverse.. come ad esempio ho fatto io in questo risotto.
Le bacche di Goji ne sono il protagonista indiscusso, ma altro ingrediente che lo rende ancor più particolare è l’anice che ho utilizzato, in frutto, per insaporire il brodo vegetale e in semi nel risotto stesso.
Piaciuto??? A noi tantissimo!
Risotto con bacche di Goji e semi di anice
Ingredienti
- 320 g di riso Carnaroli
- 1 lt di brodo vegetale aromatizzato con un anice stellato e qualche bacca di pepe di Sichuan
- 1/2 bicchiere di prosecco
- 25 g di bacche di goji
- 1 cucchiaino di semi di anice
- 2 cucchiai di parmigiano reggiano
- burro per mantecare
- sale
Istruzioni
- Portate a bollore il brodo vegetale.
- In un tegame fate tostare il riso a secco per qualche minuto, fino a che non sprigiona il suo aroma di riso tostato, e poi sfumate con il vino bianco.
- Procedete ad aggiungere il brodo vegetale (filtrandolo con un passino), un po' alla volta, aggiungendolo mano a mano che il riso lo assorbe, mescolando.
- Dopo i primi 5 minuti di cottura aggiungete le bacche di goji e un cucchiaino di semi di anice; portate a cottura il riso.
- Terminata la cottura, regolate il sale e procedete alla mantecatura, aggiungendo il formaggio grattugiato e il burro.
- Impiattate e decorate con qualche bacca di goji e qualche seme di anice.
Nella mia cucina: bacche di Goji e semi di anice Nuova Terra #siamogolosiani
ciao!
6 comments
Bella questa idea Elisa! Penso che i risotti, ancora più della pasta si prestano a tanti abbinamenti di sapore. Mi piace questo con le bacche di goji. Dopo aver letto tutte le propriet‡, in particolare quelle che aiutano a tenere sotto controllo il peso, mi sa proprio che devo riprendere a mangiarle…
quello è gi‡ un buon motivo!!!!
ciao
Non avrei mai pensato alle bacche di goji in un risotto, e tanto meno all’anice, che pure mi piace moltissimo. Sarei davvero curiosa di assaggiare questo risotto, da vedere è gi‡ bellissimo
Vedrai che ti piacer‡!!!
ciao
elisa
Riso e Goji che particolarit‡, poi anche anice… fantastico da provare veramente perché è davvero particolare!
prova! a noi è piaciuto veramente molto!
ciao