"Se bussate da tempo alla porta del Club dei Panificatori
- e nessuno vi apre -
Se alla parola "licoli" rispondete immediatamente "licolà"
- e restate pure male, se ridete da soli -
Se siete in cima alla lista dei serial killer del lievito madre
Questo libro è per Voi"
da Dolci regali, I libri dell'MTChallenge
*
E ora che il libro è realtà, vi consiglio di non farvelo proprio scappare!
Si parla di tutti quei lievitati che precedettero e seguirono l’invenzione di questo dolce: le ricette sono infatti quelle degli impasti lievitati dolci (dalla Parisienne alla Saint Genix, dal Kougelhupf al Savarin, passando per ricette storiche ed inedite), in una carrellata di bontà da togliere il fiato, preparate per l’occasione da una Redazione allargata, a contorno di alcune ricette della sfida.
Ma “Dolci Regali” è molto di più: è la fotografia di un’epoca, quella delle grandi monarchie di questi anni, nelle cui cucine prese forma la consapevolezza della nuova arte del pasticcere, grazie alla quale i dolci diventarono ben presto il simbolo del potere che i monarchi assoluti rappresentavano: ecco allora arrivare dolci gonfi, “cresciuti”, che nelle loro forme alludono a tutte le manifestazioni del potere, sia quello terreno (le corone dei kugelhupf, dei babà, dei savarin, del Ferdinandkrapfen, del kringel e così via), sia quello sovrannaturale (le trecce che richiamano l’eternità e le forme a cupola, che alludono alla potenza generatrice) e così via.
“Regali”, quindi, significa anzitutto “dei re” anche se, a dire il vero, il libro racchiude anche un’ampia sezione dei dolci dei poveri: perché anche questi ultimi avevano escogitato altrettante ricette per poter godere, seppure in occasioni speciali, dettate dal calendarii, di quel piacere del superfluo che, nel loro caso, prende il nome di krapfen, di graffe, di buchteln, di buns, di torta delle rose e di molte altre ricette, altrettanto gustose.
A corollario, il contributo della Community dell’MTC, in tre sezioni: quella dello zucchero, con sciroppi e bagne aromatiche, quella delle creme, con una raccolta di oltre 50 ricette, che spaziano dalle versioni base alle variazioni sul tema e, in ultimo, “la Dispensa del Castello”, con una raccolta di liquori, conserve, acque profumate, praline ed altre golose risorse, da tenere a portata di mano per arricchire con un tocco personale e raffinato le vostre creazioni, per un totale di oltre 130 ricette, da combinare fra loro in una sequenza infinita.
Il tutto, rallegrato dal genio della bravissima Mai Esteve e dalle fotografie di Paolo Picciotto il bravissimo fotografo che ha lavorato per La cucina italiana, che lavora per La grande cucina e Pasticceria internazionale, che lavora per grandi chef, come Claudio Sadler.
Acquistando una copia di Dolci Regali contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l’atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della realtà, derivato proprio dallíapprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso líintroduzione allíarte, alla musica e al gusto.
4 comments
Che dire??? Da comprare assolutamente !!! Grazie per le preziose info e complimenti di cuore per la presenza della tua ricetta!!!! A presto;-)))
Grazie Marianna!
no, su IBS non c'é ancora…
Michela Tesorone
arriver‡ presto! 😉
ciao