Venerdì 21 giugno 2019, in piazza dei Signori a Vicenza, presso l’Atelier L’idea, ha preso vita un evento molto particolare: La Forma del Gusto.
L’artista Camilla Sala ha presentato alcune delle sue creazioni, complementi d’arredo artigianali per la tavola, e con la mia collaborazione, attraverso le nostre “ricette”, abbiamo cercato di svelare la forma del gusto.
Mi piace pensare alle stanze come “contenitori” di oggetti domestici – il contenuto – che diventano metafora di quotidianità: memorie e profumi.
L’impasto delle torte e del pane è, per me, analogo alla tecnica della lavorazione delle “mie terre”, materiali caldi, malleabili, cremosi…capaci di dare origine a forme che abitano la stanza più bella della casa: la cucina.
Camilla Sala
Impasto/pasta sono la materia prima mescolata a superficie, forma, segno e colore gli “ingredienti visivi” del contenuto e contenitore.
Com’è nata questa collaborazione
Con Camilla ci siano conosciute un paio di anni fa. Mi trovò lei.
Mi scrisse una mail, che conservo ancora, come nostro punto di inizio.
Disse che le sarebbe piaciuto mostrarmi alcuni oggetti per la tavola, di sua creazione, e che io li utilizzassi per impiattare le mie “creazioni”.
Un caffè, poi una cena, ma immediatamente una bella sintonia.
Ci siamo dette fin da subito: “Chissà che un giorno non riusciamo ad unire le nostre energie e passioni in qualche interessante progetto insieme.”
Eccoci qui, con il nostro progetto insieme: “La forma del gusto”.
Camilla Sala Elisa Di Rienzo
La forma del gusto: superficie, forma, segno e colore
Ho accettato senza indugio l’idea di affiancare Camilla in questa avventura.
La forma del gusto: ingredienti visivi comuni all’arte del food e del design vengono utilizzati nella preparazione di piatti che coinvolgeranno lo spettatore in un gioco curioso di forme e sapori.
Camilla Sala
Il gesto dipana un groviglio in una linea che si perde nell’aria Colori in contrasto, ma complementari l’uno all’altro Strati impilati sfidano equilibri sottili. Si mangia con gli occhi e tutti i sensi si attivano: acquolina in bocca!
Amo le contaminazioni tra le arti, e quelle tra cibo, design e architettura regalano sensazioni molto forti.
La degustazione è un’attività multisensoriale e, tutti noi, prima ancora di scegliere il cibo per il sapore, lo scegliamo per la forma, dimensione e colore.
La presentazione visiva è, infatti, importante quasi quanto le qualità sensoriali del cibo stesso, allo scopo di incontrare le aspettative di chi mangia, offrire un’esperienza e la memoria di un piatto.
La composizione nel piatto, per me, dev’essere quindi un equilibrio tra forma, colore e sapori, questa è una perfetta occasione per dimostrarlo!
L’evento a Vicenza
E così, la sera del solstizio d’estate ci siano date appuntamento in Piazza dei Signori per presentare questo progetto e chiacchierare piacevolmente, con un buon calice di bollicine offerto dalle cantine Astoria, con tutte le persone che sono intervenute.
Oggetti in ceramica sono ispirati a ricette della tradizione veneta, scelte rispetto ad aspetti formali, cromatici e segnici che permettono una valorizzazione reciproca del cibo all’interno di creazioni in terraglia bianca ingobbiata e porcellana.
Camilla Sala
Piatti creati da Camilla che mi hanno ispirato una ricetta, ma anche viceversa, ovvero ricette e impiattamenti da me pensati che hanno dato il via alla creatività di Camilla per una nuova creazione.
Ed ecco, ad esempio, che “uova e asparagi” si confondono tra quel che è il cibo e quel che è il piatto, in un divertente gioco di forme, superfici e colori; o gli spaghetti al nero di seppia, che forchettata dopo forchettata, ci fanno scoprire un bellissimo “segno”, un groviglio che continua, inciso nel piatto.
FORMA | riso e latte, uovo marinato COLORE | La mosa FORMA | uova e asparagi SUPERFICI | verdure dell’orto SEGNO | spaghetti al nero di seppia
Abbiamo lasciato ai nostri ospiti un piccolo cadeux, che possa ricordare le nostre… “arti”!
E anche i miei nuovi biglietti da visita, freschi di stampa (li ho realizzati on-line su Print24): uno dei soggetti fotografici che ho scelto è proprio un piatto presentato all’evento (la Mosa) nelle ciotole della collezione Terre, sempre di Camilla Sala.
Vi piacciono?
Il nostro progetto non si fermerà qui, ci saranno sicuramente altri appuntamenti e tanti altri bei progetti da sviluppare.
Camilla Sala, per il nostro primo evento, ha scelto come location L’Idea M. Luisa Amatori, che sarà a vostra disposizione per dar
L’Idea è nata negli anni ’70, e oggi è uno dei più bei showroom di Interior design e articoli da regalo del Veneto.
È stato il punto di riferimento di guru del design come Alessandro Mendini, Dino Gavina, Kazuide Takahama, Ettore Sottsass.
Se volete saperne di più di queste collezioni di piatti, se volete integrare i vostri servizi con qualche piatto particolare, chiedete pure, contattate Camilla Sala e se vi trovate a Vicenza, andate a vederli, e toccare, a L’Idea: M. Luisa Amatori vi aspetta con piacere!
Atelier L’Idea
E l’Idea torna alle origini.
M. Luisa Amatori
Un po’ vetrina, un po’ salotto.
L’Arte torna ad essere “il valore aggiunto” nella progettazione degli interni e l’artigianato in sintonia con il design tornano in armonia, all’interno di un concept decisamente innovativo e pulsante.
ciao!
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