Il bread & butter pudding è un dessert tipico della cultura britannica, invece non molto diffuso in altri Paesi.
Famosissimo il Christmas Pudding tipica preparazione delle festività natalizie ma nel Regno Unito è preparato in moltissime versione, sia in versione dolce che salato, tutto l’anno.

La versione con il pane poi si è diffusa largamente anche in America diventandone un piatto classico della loro cucina, godendo di grande popolarità.

I primi bread&butter pudding venivano chiamati whitepot e spesso si sostituiva il pane con il riso. Una delle prime ricette pubblicate di questo dessert si trova nell’opera “The Complete Housewife” di Eliza Smith, del 1728, in cui si suggeriva di aggiungere un bicchierino di brandy.
E’ una ricetta di casa, semplice, che nasce anche dall’esigenza/opportunità di poter sfruttare degli avanzi di pane, che poi arricchiti da frutta secca e spezie diventano una dolce eccezionale, gustoso e confortevole.
Oltre la ricetta base del bread&butter pudding ci si può sbizzarrire con tante varianti, cambiando tipologia di pane, di frutta di spezie e arrichiedolo con creme di accompagnamento.
Ho voluto porpore questa ricetta utilizzando del pane di segale, e devo dire che il risultato è stato veramente ottimo!


Bread & butter pudding con mele e pane di segale
Ingredienti
- 200 g pane di segale
- 300 ml di latte
- 1 mela renetta
- 30 g di mandorle a filetti tostate
- 40 g di uvetta
- 2 uova
- 70 g di zucchero di canna
- 25 g di burro
- 2 bacche cardamomo
- scorza limone grattugiata
- zucchero al velo
Istruzioni
- Tagliete il pane in piccoli pezzi; mettete in ammollo, in acqua tiepida, l'uvetta.
- Sbucciate la mela e affettatela sottilmente.
- In un contenitore mettete le uova, lo zucchero, una pizzico di sale e sbattete bene con le fruste a mano, poi unite il latte. Unite anche i pezzi di pane, le mandorle, l’uvetta e il cardamomo triatato. Lasciare riposare per circa 30 minuti.
- Ungete di burro una pirofila rettangolare e riempitela con il composto di latte, pane e la frutta. Fate riposare per qualche minuto.
- Coprite la pirofila con della carta stagnola e ponete in forno caldo per 20 minuti a 180°C , poi togliete la carta stagnola e lasciate dorare per altri 10 minuti.
- Spolverizzate con zucchero al velo e, a piacere, cospargete di mandorle a lamelle e scorza di limone.
- I pudding sono pronti quando si crea una crosticina croccante e sono belli gonfi in forno.
- Consumateli preferibilmente tiepidi. Con il tempo poi tenderanno a sgonfiarsi.
Se poi volete approfondire questo tema mi sento di consigliarvi un libro, “Pride and Pudding” di Regula Isewijn, in cui si racconta la storia del pudding, sia dolce che salato, spiegando cos’era e cos’è oggi, disegnando una sorta di mappa con riscontri storico-sociologico-gourmet. Tutto è documentato, ogni ricetta inserita neo suo contesto storico. Veramente interessante!
Buon pudding a tutti!
ciao!
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[Post in collaborazione con Odueo]
3 comments
Ciao Elisa.. Ho fatto il break and bitter pudding. E’ venuto bene. Avrei una domanda: le mele le mescoli all’impatto o le metti sopra? Negli ingredienti ci sono 25 gr. di burro ma nelle istruzioni non se ne parla, va messo anch’esso nell’impasto? Grazie mille e complimenti .
Ciao Annamaria,
grazie per avermi scritto! 🙂
Il burro lo userai solo per imburrare “abbondantemente” la teglia.
Le mele le metto sopra all’impasto, schiacciandole un po’ dentro. Nel tempo di riposo prima della cottura scenderanno comunque un po’ dentro.
Felice che ti sia piaciuto!
ciao,
elisa
Bread and butter ovviamente