Le panadas sarde, sono delle tortine salate tipiche della Sardegna composte da un involucro di pasta che racchiude un gustoso ripieno.
Un prodotto noto dai tempi di Pietro IV d’Aragona nel XV secolo, chiamate “empanadas”, che ha subito qualche trasformazione nel tempo soprattutto per quanto riguarda il ripieno.

Panadas per tutti i gusti
Ogni zona dell’isola sarda ha la sua ricetta e farcitura tipica: quelle con la carne di agnello sono le più tipiche in tutta l’isola, mentre quelle di anguilla nel Campidano, zona di pesca, pare fossero le originali.
Tra le varianti più diffuse a base di carne anche con maiale o pollo ma poi tantissime varianti vegetariane, con patate, pomodori secchi, piselli, fave e carciofi.
Le impanadas sarde ai carciofi sono proprio la versione che vi propongo io.

L’impasto tradizionale è sempre lo stesso: farina di grano duro, acqua, sale e strutto (o burro o olio).
Generalmente le panadas sono di piccole dimensioni, delle monoporzioni, vengono cotte al forno e sono perfette da servire come aperitivo e antipasto, in buffet, ma anche per un pic-nic.
Tradizionalmente il ripieno dovrebbe essere messo a crudo e si cucinano a lungo le panadas in forno, ma si può mettere anche un ripieno già in parte cotto.
Particolare attenzione alla chiusura tipica delle panadas, che richiede una certa manualità cosa che hai sardi non manca (vedi anche i culurgiones e tanti loro dolci incredibilmente belli!)

Panadas ai carciofi
Ingredienti
Per la pasta:
- 500 g semola di grano duro o farina 0
- 120 g strutto o burro
- 170 ml di acqua tiepida (circa)
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina zafferano di Sardegna (facoltativa)
Per il ripieno:
- 4 carciofi
- 120 g ricotta*
- 1/2 limone
- sale
- pepe
- 1 spicchio di aglio
- qb prezzemolo
Per la finitura:
- 1 tuorlo d’uovo
- 1 goccio latte
Istruzioni
- In una impastatrice impastate la farina con lo strutto (o il burro) a tocchetti, il sale, aggiungendo un po’ alla volta l’acqua tiepida (in cui avrete sciolto lo zafferano se volete metterlo)
- Trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Coprite con un telo e lasciate riposare mezz’ora.
Preparate il ripieno:
- Nel frattempo pulite i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli a bagno in acqua acidulata. Rosolateli con olio e un trito di aglio e prezzemolo. Regolate il sale.
- Se preferite, togliete l'aglio, mettete tutto in un boccale e tritate grossolanamente.
- Unite la ricotta, amalgamate il composto e mettetelo da parte.
Assemblate le panadas:
- Prendete un pezzo di pasta e tiratela con la sfogliatrice, tenendola comunque abbastanza spessa (livello 2).
- Una volta tirata, con un coppa pasta ricavate dei dischi, metà da 8 cm e metà da 6 cm.
- Mettete al centro di ogni disco più grande mezzo cucchiaio di farcia e ponete sopra l’altro disco di pasta più piccolo. Sigillate le due circonferenze premendo con le dita.
- Con il pollice e l’indice formate tutto intorno la classica chiusura a cordoncino. Procedete così fino ad esaurimento degli ingredienti.
- Posizionate le panadas su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Spennellate la superfici con un tuorlo e un goccio di latte e infornate in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, fino a doratura.
Note

Provate questa versione di panadas sarde ai carciofi e fatemi sapere se vi piacciono!
ciao!

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3 comments
Bellissime e ottime con i carciofi, grazie dalla ghiotta ricetta!
di nulla!
da provare a fare!! 🙂
elisa
[…] In Italia, le torte salate hanno trovato una vasta gamma di interpretazioni regionali, dalla Liguria, con la celebre “torta pasqualina” a base di bietole e ricotta, fino alla Sardegna, con la “panada” ripiena di carne e patate, che io, fatalità ho proposto proprio con i carciofi: qui la ricetta PANADAS SARDE AI CARCIOFI. […]