Sgombro con alloro e arancia, tre ingredienti che si sposano benissimo! Porterai a tavola un secondo piatto sano e molto profumato!
Questo sgombro è un piatto veramente saporito, perfetto per chi ama mangiare il pesce azzurro e cercare ricette nuove, leggere e gustose.
Per questa ricetta gli ingredienti sono veramente pochi: sgombri freschi, un bel mazzetto di foglie di alloro che doneranno un profumo incredibile e qualche fettina di arancia .
Gli sgombri saranno bellissimi da portare a tavola anche con tutte le foglie per poi porzionarlo nei piatto. Si prigionerà un profumo incredibile.
Questa ricetta la propongo per la rubrica Erbe e fiori nel piatto che questo mese è dedicata all’alloro. A fine articolo le altre proposte del team!
Lo sgombro, pesce azzurro
Lo sgombro è un pesce tipico della zona dell’Adriatico e in generale del Mediterraneo: si pesca facilmente in primavera perchè si avvicina alle coste.
E’ tra i pesci più gustosi, con una carne particolarmente soda, ed è particolarmente indicato anche nelle diete come fonte di vitamine e proteine, anche se è tra i pesci meno magri. Ma è sufficiente non aggiungere altri grassi in cottura per avere una piatto comunque bilanciato
E’ facile da pulire, perché non ha le squame e quindi va solo eviscerato e vanno tolte le pinne.
Tantissime sono le ricette a cui si presta: una leggera insalata di sgombro, in un buon piatto di spaghetti o in risotto, oppure cotto al forno, in padella con pomodoro e prezzemolo (alla livornese), oppure in gustosi spiedini, oppure gratinati, o ripieni.
La ricetta che vi propongo oltre ad essere veramente saporita è anche molto molto semplice da fare. Basterà mettere nella pancia dello sgombro una mezza fettina di arancia, e uno spicchi d’aglio e poi ricoprirlo esternamente con le foglie di alloro fresche. Si cucina in fono, 20-25 minuti a 180°C ed è pronto!
Servito con delle patate, sarà perfetto!
Sgombri con alloro e arancia al forno
Ingredients
- 4 sgombri medi
- 1 arancia (in alternativa anche limone)
- qb foglie di alloro fresche
- 2 spicchi aglio
- qb olio
Instructions
- Eviscerate gli sgombri e sciacquateli bene (o fateveli preparare dal pescivendolo).
- Mettete un pizzico di sale fino in ognuna delle cavità ventrali, 1/2 spicchio di aglio schiacciato e 1/2 fetta di arancia con la buccia.
- Fissate le foglie di alloro con degli stecchini, su tutto un fianco degli sgombri, escludendo la testa.
- Fateli riposare in frigorifero per circa 20 minuti.
- Mettete gli sgombri in una teglia, infornate in forno già caldo, a 180°C per 25 minuti circa. Servite i pesci ben caldi, dopo aver tolto le foglie di alloro.
L’alloro, erbe e fiori nel piatto
L’alloro (laurus nobilis) è una pianta che ha una lunga storia.
L’alloro è da sempre un simbolo di gloria e sapienza, è un’ottima pianta aromatica e ha anche importati proprietà benefiche, sia nelle foglie che nelle bacche che contengono un olio essenziale, acidi grassi, le altre importanti sostanze. Nel passato era utilizzato proprio principalmente per le sue proprietà curative.
Per i Greci le foglie dell’alloro avevano il potere di trasmettere il dono della divinazione, di allontanare la malasorte e le malattie contagiose.
Ovidio ci racconta in un mito delle Metamorfosi, della ninfa Dafne, il cui nome significa appunto “lauro” (alloro) che fu il primo amore del dio Apollo. La giovane, per sfuggire al corteggiamento del dio, si fece trasformare dalla madre Gea in una pianta di alloro. Il dio, non potendo più fare nulla, decise di onorare questa pianta rendendola sempreverde e di farla a lui sacra. Da allora, per gli uomini sarebbe stato un simbolo di gloria, da porre sul capo degli eroi, dei geni e saggi, capaci di imprese esaltanti.
Anche a Roma l’alloro era considerato il segno del trionfo e veniva indossato a forma di corona durante i festeggiamenti delle gesta. Si narra, infatti, che fu Giove stesso a donarla a Cesare per celebrare le vittorie dell’imperatore.
Per molto tempo il lauro è stato usato come rimedio contro la peste, mentre, nel Medioevo, le foglie d’alloro erano considerate un rimedio naturale adatto a regolarizzare il ciclo mestruale.
Le proprietà dell’alloro
- Alle foglie e alle bacche di alloro sono associate proprietà astringenti, diuretiche e stimolanti dell’appetito;
- Infusioni delle parti verdi della pianta sono invece utilizzate per alleviare i sintomi dell’ulcera gastrica e i dolori associati o coliche e flatulenza;
- l’olio essenziale è usato in molte medicine tradizionali per trattare artrite, dolori muscolari, bronchiti e sintomi simil influenzali.
Dal punto di vista nutrizionale le foglie sono ricche di:
- vitamina C alleata del sistema immunitario,
- di acido folico importante per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione,
- vitamina A dalle proprietà antiossidanti,
- vitamine del gruppo B importanti per il buon funzionamento del metabolismo
- come minerali: potassio alleato del cuore, calcio, fosforo e magnesio utili per la salute di ossa e denti e ferro e rame richiesti per la produzione dei globuli rossi.
In particolare, l’alloro è usato tradizionalmente:
- Per alleviare le coliche e i disturbi dello stomaco;
- per favorire la digestione;
- per aiutare ad espellere i gas dall’apparato gastro-intestinale, in presenza di meteorismo o aerofagia.
- azione repellente nei confronti degli insetti.
Con l’oleolito di alloro si prepara il sapone di Aleppo, tipico della Siria e più precisamente della città di Aleppo, da cui prende il nome, particolarmente adatto alle pelli delicate e a chi soffre di allergie e intolleranze ai profumi ed altri additivi, comunemente presenti nei detergenti per l’igiene personale.
L’alloro in cucina
L’alloro è un sempreverde ed è reperibile sul mercato tutto l’anno. Le sue foglie si usano anche essiccate. Queste foglie verdi, lucide e profumate sono state utilizzate per secoli in vari rituali, ma soprattutto a tavola.
Puoi utilizzare le foglie d’alloro per insaporare sughi per primi piatti, ma anche per secondi. Questo ingrediente darà un sapore diverso e unico alle tue ricette.
L’alloro è usato anche per aromatizzare l’aceto e bevande calde, come infusi o tisane.
L’ampio uso che se ne fa nella cucina siciliana hanno portato l’alloro ad essere inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T), e dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) come prodotto tipico siciliano.
Progetto “Erbe e fiori nel piatto”
ALLORO
Dopo la mia proposta, sgombro all’alloro , ecco le altre ricette proposte da Erbe e Fiori nel piatto:
Miria Onesta, blog “2 amiche in cucina”: Zuppa di fagioli polacca con patate e alloro – Zupa fasolowa
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie”: Finocchi in beccafico con alloro
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Pollo alla birra