Cerchi un contorno autunnale semplice ma ricco di gusto? Funghi e castagne è la soluzione perfetta per accompagnare piatti delle feste, menu domenicali o colazioni salate con uova strapazzate.
A renderlo speciale anche un mix di spezie, lo zaatar (tradizionalmente composta da timo, sesamo, sommacco e sale, ma può anche prevedere origano, maggiorana) che io uso spesso, perchè regala una piacevole aromaticità.
Un contorno quindi avvolgente, confortante, e sorprendentemente versatile, che porta in tavola tutto il profumo del bosco unito alle note fresche e speziate della celebre miscela mediorientale.
Perché funghi, castagne e za’atar funzionano così bene insieme
La cucina autunnale si basa molto sulla profondità dei sapori, sui toni caldi e terrosi che richiamano boschi umidi, foglie cadute e camini accesi.
I funghi incarnano questi sentori in maniera naturale: hanno una struttura carnosa, un gusto intenso e una versatilità che li rende protagonisti tanto nei piatti rustici quanto in quelli più eleganti.
Le castagne, invece, aggiungono qualcosa di più dolce e rotondo. Sono un ingrediente che sa di tradizioni contadine, di mani fredde che si scaldano attorno a un cartoccio fumante. La loro dolcezza naturale crea un contrasto perfetto con la sapidità dei funghi.
Ed ecco lo za’atar, il terzo elemento. In questo mix troviamo il sommacco che gli conferisce acidità, il sesamo una nota tostata, il timo una freschezza quasi resinosa.
E quando questi elementi si incontrano con i funghi e le castagne, succede qualcosa di speciale. Lo za’atar gli dà un equilibrio nuovo, rendendolo moderno senza privarlo della sua anima rustica.
In genere io lo acquisto lo za’atar nel sito tuttelespeziedelmondo.it, oppure, se in velocità anche su Amazon, qui. In alternativa lo puoi fare tu, utilizzando le singole spezie che lo compongo. Se ti mancano alcuni ingredienti, cerca almeno di mixare: in parti uguali di timo, origano, maggiorana, cumino o coriandolo.
Un contorno ma anche un’idea per colazioni sorprendenti
A prima vista potresti pensare che si tratti di un contorno perfetto per un pranzo domenicale o un menù delle feste: qualcosa da servire accanto a un arrosto, a una faraona, a un filetto di maiale. E lo è, senza dubbio. La sua eleganza naturale lo rende adatto alle occasioni speciali.
Ma la parte più sorprendente arriva a colazione. Servito accanto a delle uova strapazzate morbide e cremose, questo contorno diventa una piccola rivelazione. In un mondo in cui la colazione salata sta conquistando sempre più estimatori, questo abbinamento rappresenta una scelta raffinata e originale, perfetta per chi ama iniziare la giornata con qualcosa di diverso dal solito.
Un brunch autunnale con funghi, castagne e uova strapazzate può trasformare una mattina qualunque in un piccolo rituale di benessere.
Funghi e castagne con zaatar
Ingredienti
- 650 g funghi (io ho usato funghi shitakee e cardoncelli, vanno bene anche champignon o altri funghi che preferite)
- 200 g scalogni piccoli (in alternativa anche cipolla. Se sono grandi tagliatele a metà o a quarti)
- 150 g castagne precotte
- 5 g foglie di salvia
- qb olio extravergine di d'oliva
- 2 spicchi aglio
- 5 g foglie di dragoncello (prezzemolo)
- 1 cucchiaio zaatar*
- 2 cucchiaini succo di limone
- sale e pepe nero
Istruzioni
- Preriscaldate il forno ventilato a 200°C.
- In una ciotola grande, mescolate i funghi tagliati a fettine da 3 cm, gli scalogni lasciati interi, le castagne tagliate a metà, le foglie di salvia tagliate grossolanamente e i 2 spicchi di aglio schiacciati.
- Condite bene con olio extravergine di oliva, sale e abbondante pepe.
- Mettete il tutto su una teglia da forno rivestita di carta da forno e fate cuocere per circa 25 minuti, finché i funghi e gli scalogni saranno caramellati e morbidi. Toglieteli dal forno e lasciateli da parte a raffreddare per 5 minuti.
- Mettete i funghi e le castagne ancora tiepidi in una ciotola grande e mescolate con alcune foglie di dragoncello, un cucchiaio di zaatar, due cucchiaini di succo di limone e due cucchiaini di olio. Servite.
Note
Un contorno che racconta una stagione
Cucinare funghi e castagne significa portare in tavola un pezzo di bosco, l’odore della terra dopo la pioggia. È un contorno che non ha bisogno di essere ricco o complesso per essere memorabile: i suoi ingredienti parlano da soli, e lo za’atar, con la sua energia mediorientale, ne sottolinea la personalità senza mai sovrastarla.
È un piatto che sa stare bene accanto alle pietanze delle feste, ma che non ha paura di essere protagonista in un pasto semplice, accompagnato magari solo da una fetta di pane tostato. È versatile, sorprendente, rassicurante.
Ed è proprio questo il suo fascino: la capacità di farci sentire coccolati senza rinunciare al gusto della scoperta.
Voglio lasciarti anche un’altra ottima ricetta sempre con funghi e castagne: ZUPPA DI CASTAGNE ARROSTO E FUNGHI, una zuppa cremosa dal profumo di pieno autunno, intenso e dalgusto delizioso.
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