Gnocchi con cannella, zucchero, burro fuso e grana grattugiato è un piatto tipico di alcune zona venete, ed è una ricetta di origini rinascimentali.
Quanti detti famosi hanno gli gnocchi come protagonisti: “Giovedì gnocchi” nella tradizione vicentina!
Poi c’é il “Venàrdi Gnocolàr” a Verona, l’ultimo venerdì di Carnevale e il martedì gnocolaro: ma gli gnocchi son buoni sempre!

Tante ricette di gnocchi
Un piatto molto semplice, della cucina tradizionale italiana contadina, diffuso in tutta Italia, preparato con ingredienti e farine differenti. Nella tradizione vicentina i gnocchi più diffusi sono quelli di patate e di ricotta.
Di ricette di gnocchi delicati alla ricotta, se ne trovano molte. Quelli vicentini, precisamente della Valle dell’Agno, si fanno con la fioreta, una ricotta semiliquida, che si ottiene non scolando completamente siero; ha una sapore neutro, fresco con una punta di acidulo. Ho trovato un banchetto ad mercatino Km0 che me la procura, quindi, prima o poi, li faccio! (aggiornamento: ecco la ricetta!)
“Ehi ehi! Cosa fate?” grida il generoso Da Vico “Questa roba mangiando, farete presto a crepare. Almeno i tocchetti con la grattugia, bene bene forate,si cuociono meglio e sono più salutari”
Tommaso da Vico, si dice l’inventore degli gnocchi, l’anno di carestia 1530
Quelli che ho preparato qui, sono i più tradizionale, quelli fatti con le patate.
I comuni di Posina e di Rotzo, nell’alto vicentino, hanno fatto delle loro patate, dalla farinosità perfetta, e dei gnocchi che preparano, una eccellenza e squisitezza che richiama moltissimi buongustai.
Tradizionalmente, in tutto il Veneto, gli gnocchi vengono ancora conditi come in epoca rinascimentale, con burro fuso, cannella, zucchero e formaggio grana grattugiato.
Le testimonianze popolari raccolte in “Il fuoco, il piatto, la parola” di Crepaldi e Rigonia, confermano l’abitudine delle donne di casa di condire gli gnocchi con una “miscela di grana, 3 cucchiai grandi di zucchero e 2 di cannella in polvere”.
Maggiori cita una ricetta del 1791, i macarons ala venessiana – così venivano chiamati gli gnocchi – preparati non con le patate ma con farina, latte, burro, formaggio e conditi, appunto, con burro, zucchero e cannella.
Gnocchi con uvetta, cannella e burro fuso
Ingredienti
Per gli gnocchi:
- 1 kg di patate di Rotzo
- 250 g di farina 0
- 1 tuorlo (facoltativo)
- sale
- noce moscata
PER IL CONDIMENTO:
- 2 manciate di uvetta sultanina
- 120 g burro
- 50 g zucchero semolato
- cannella (a piacimento)
- 60 g Grana padano (da tradizione)
Istruzioni
Per gli gnocchi:
- Lessate le patate con la buccia in acqua salata. Una volte cotte, pelatele e schiacciatele, ancora bollenti.
- Aprite il puré ottenuto per farlo raffreddare velocemente, su un piano di lavoro e, quando si è raffreddato, aggiungete sale e pepe.
- A questo punto unite il tuorlo d'uovo (io cerco di non metterlo, mi baso un po' sulla consistenza delle patate), sale, pepe e un po' di noce moscata.
- Lavorate con vigore l'impasto, fino ad aver un palla liscia e cremosa.
- Ora iniziate ad incorporare la farina, tutta in una volta, per evitare il rilascio di umidità da parte delle patate.
- Procedete alla preparazione dei singoli gnocchi, tagliando un pezzo di impasto, arrotolandoli sotto i palmi della mano sul piano infarinato, formando un "bigolo".
- Con il coltello tagliate gli gnocchi della grandezza desiderata, circa 2 centimetri l'ideale, e disponeteli su un canovaccio infarinato.
- Poi rigateli, per un miglior assorbimento del condimento. Io li faccio con la grattugia ma potete anche divertirvi con la forchetta.
Per il condimento:
- Le dosi dei singoli ingredienti sono molto soggettive, si possono regolare a proprio gradimento.
- Mettete in ammollo, in acqua tiepida, l'uvetta.
- In una tazza mettete il formaggio grattugiato e una stessa quantità di zucchero, un pizzico di sale, la cannella e mescola il tutto.
- Fate fondere il burro.
- Buttate gli gnocchi in abbondante acqua bollente, pochi alla volta, in modo da non far perdere il bollore dell'acqua.
- Quando gli gnocchi vengono a galla, aspettate qualche secondo, ed estraeteli con un mestolo forato, sgocciolateli e metteteli nei piatti.
- Distribuite composto di formaggio/zucchero/cannella, versate abbondante burro fuso e cospargete di uvetta.
- Volendo si possono fare saltare gli gnocchi in padella con il burro e il composto. Poi, una volta impiattato, aggiungete le uvette e un'altra spolverata di cannella.
A casa mia non si mangiavano molto spesso gli gnocchi, ma quando si facevano, mia mamma se ne preparava sempre un piattino condito così. Io, mia sorella e mio papà, invece, eravamo tra quelli diffidenti.Che errore!!!
Un piatto veramente delizioso, molto delicato, da provare! Una vera delizia per il palato!
37 comments
un mix di sapori che adoro! mi hai fatto venire una voglia di impastare gnocchi che non ti dico! 🙂
e allora… gnocchi!!!
ciao
Adoro questa ricetta.. non la conoscevo, ma descritta e fotografata da te sembra davvero deliziosa. L'uvetta mi piace ovunque,idem la cannella.. quindi prima o poi provo! Però gli gnocchi me li faccio fare dalla nonna 😉 Da noi il condimento tradizionale è con burro,salvia e parmigiano..oppure col sugo di pomodoro. Ciao Eli!
Ciao cara!!
se ti li fa la nonna gli gnocchi… meglio ancora!!!!
provala, ti piacer‡!
elisa
non la conoscevo ma solo leggendola mi e'venuta l'acquolina!!!
bene!!
ne sono felice! 😉
Elisa, devono essere meravigliosi con zucchero e cannella. Io sono irresistibilmente attratta dalle ricette salate con una punta di dolce. Ora devo solo trovare le patate giuste!! 🙂
e poi mi fai sapere!!
ciao
Ma che buoni che devono essere i tuoi gnocchi non li ho mai provati cos” ma amo l'abbinamento dell'uva passa con il parmigiano quindi penso proprio che sono nelle mie corde.
Buon Carnevale
Enrica
ti piacer‡ sicuramente!
ne sono certa!
ciao
meravigliosi i tuoi gnocchi… appagano la vista e il palato!!!
Un abbraccio.
Grazie!!
ciao
elisa
non li ho mai provati in questa versione….ma devono essere favolosi, mi intrigano assai!
un abbraccione
ciao!!
sono assolutamente da provare!
Ero giusto senza idee per la cena…stasera gnocchi allora!!! baci. Silvia
allora?? piaciuti??
ciaooo
questa ricetta è originalissima…accosta diversi sapori….e poi queste matrici storiche mi affascinano!!! foto come al solito stupende!!! brava…ma dimmi la cannella l'hai messa nel burro fuso o dopo…ed ancora che tipo di uvetta hai usato?? AHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHA 😛
enricaaaaaaaaaa!!
ahahhaah!
ciao
Hanno un aspetto veramente appetitoso!!!
yes!!!
ciao
Ricetta moooolto interessante! e che bell'aspetto che anno!
grazie Gabriella1
ciao
Grandiosa questa ricetta Elisa!!!! Meravigliosa, davvero! Complimenti!!! In bocca al lupo per il contest!!!!
Grazie Kiara!!!
son felice che ti sia piaciuta!!!
a presto
elisa
Che ricetta meravigliosa!
Non la conoscevo questa ricetta regionale e mi son innamorata appena ho letto il titolo!
In bocca al lupo con il contest 🙂
Lou
Grazie Lou!
Ti invito a provarli!!
Ciao
Ely, questa ricetta mi ha colpita non poco, davvero molto particolare, ho dovuto rileggere il post due volte per capire se era dolce e salata! Grazie mille per avermela donata!
ahahah!
in effetti… un po' dolce… un po' salata!
sono felice che ti sia piaciuta!
ciao
Wow non sapevo le origini del piatto di gnocchi e cannella, li ho fatto e gustati con vero piacere senza saperlo!
interessantissima scoperta!!
complimenti!
quindi ti sono piaciuti???
bene!
ciao
Prima di leggere il post pensavo fosse un dessert 😀
Mi piace un sacco scoprire nuove ricette tradizionali..complimenti per la vittoria 😉
In effetti, può trarre in inganno!!
Invece è un piacevolissimo piatto salato.
Provalo e poi mi dici se ti piace!!! 😉
Grazie!
Elisa
un piatto particolarissimo!! ti confesso che anche io l'ho preso per un dessert, se non fosse che sono gnocchi!!! sar‡ per l'uso di condimenti tipici dei dolci!! chiss‡ che sapore!
… proprio la particolarit‡ di questo piato!
Ti consiglio l'assaggio!!!!
Ciao
Amo gli gnocchi e le note dolci e profumate coem quelle di questo piatto, non posso non provarli! Ti abbraccio con il cuore!
provali e … te ne innamorerai!!!
ciao
elisa
[…] gnocchi con una certa frequenza… oggi li preparo con questo condimento tipico†vicentino, con cannella, uvetta †e parmigiano. Ma conto di fare presto una†nuova ricetta tutta per “mamma emma”, se […]