La rabarberpaj, ovvero la pie al rabarbaro, è un classico della tradizione culinaria del nord Europa, della Svezia in particolare.
Il rabarbaro, infatti, cresce rigoglioso nei climi freddi, ecco perché molto diffuso in Scandinavia. Nel mio recente weekend ad Edimburgo, al mercato in Castle Terrace, tutti i banchi dei fruttivendoli lo esponevano in gran quantità.
Molto più difficile da reperire qui in Italia, visto che non è un ingrediente frequente nella nostra cucina. Ma un bravo fruttivendolo saprà procuravelo!
Le sue origini sono cinesi e sembra esser sbarcato in Italia nel XIV secolo per poi diffondersi in tutta Europa.
Se lo trovate, non perdete l’occasione di assaggiarlo, il periodo giusto è proprio questo tra maggio e giugno. Si conserva molto bene, sia fresco che in composta. Ha un bellissimo colore rosso scuro, i gambi meglio se sono sottili. Esistono però anche delle varietà che restano più verdi, buonissime lo stesso.
Ho raccontato questa ricetta anche durante un’intervista telefonica con radio Bella&monella. Alla fine del post trovate le registrazioni!
RABARBERPAJ, la pie al rabarbaro e fragole
Ingredients
Per la pasta:
- 200 g farina 0
- 50 g farina integrale di farro (o fiocchi di avena triturati)
- 120 ml di sciroppo di malto (o 80 g zucchero di canna)
- 60 ml olio di semi (80 g di burro)
- 70 ml acqua fredda
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di cremor tartaro (o bicarbonato)
Per la farcitura di rabarbaro:
- 3-4 steli di rabarbaro
- 300 g di fragole
- 1 o 2 cucchiai di zucchero integrale
- 1 spruzzata di limone
- cannella o cardamomo (facoltativo)
Instructions
Preparare la pasta:
- Unite gli ingredienti secchi setacciati e poi aggiungete quelli liquidi. Mescolate ed impastate con le mani fino a formare una palla omogenea. Mettete in frigo a riposare 30 minuti.
Preparate la farcitura:
- Lavate e tagliate a pezzi le fragole e il rabarbaro in pezzetti piuttosto piccoli (1 cm circa).
- Disponeteli in un padellino e aggiungete un po' di zucchero con lo zucchero, quantità a proprio gusto. Io ne ho messo un cucchiaio, ma se preferite una farcita più dolce mettetene un po' di più.
- Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 20-30 minuti, diventerà una composta.
- Aggiungete una spruzzata di limone. Insaporite con cannella a proprio gusto, ma se non vi piace potete evitarla.
Assemblaggio:
- Rivestire una teglia (precedentemente oliata o su cui avete applicato la carta forno)
- Distendete 3/4 del’impasto con le mani e formate delle pareti di circa 1 centimetro o poco più.
- Versare la composta sulla base e ricoprire con pezzettini dell’impasto rimanente, a mo’ di crumble,come da tradizione, oppure fate le classiche strisciate da crostata.
- Cuocete in forno statico caldo a 180°C fino a doratura, circa 35 minuti.
- Servite con panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia
Il sapore del rabarbaro è caratterizzato dall’essere un po’ aspro, aspetto che lo rende versatile sia per piatti dolci che salati.
Trovato finalmente il rabarbaro, come avete visto, ho deciso di utilizzarlo in una ricetta classica, ovvero la pie di rabarbaro e fragole. Sapete bene la mia passione per questo tipo di torte!!!
Io ho seguito una ricetta svedese, ma potete trovare molte altri variati tipiche di altre Paesi, come l’Islanda e la Svizzera. Da provarle tutti!
Questa ricetta l’ho raccontata agli ascoltatori di radio Bellla e Monella, durante la trasmissione “Tutti in cucina”.
La mia intervista:
La ricetta:
Ciao!
vi aspetto su INSTAGRAM, FACEBOOK e TWITTER