I pevarini sono biscotti al pepe secchi dal gusto particolare, biscotti stuzzicanti. Si preparavano già nel 1400 nelle botteghe degli speziali veneti e sembra abbiano origini nell’antica Grecia: il cibo preferito dei filosofi Pitagorici.
Non mancano mai nel banco dei bancari veneziani, nelle osterie venete: sono perfetti per essere inzuppati nel bicchiere di vino, l’ombra de vin, o da accompagnare con liquori o distillati.
Biscotti preziosi
La rubrica de “L’Italia nel piatto” questo mese l’abbiamo dedicata ai “biscotti e dolcetti “preziosi””.
La mia proposta è veramente preziosa, perché sono biscotti speziati, in particolare con il pepe, spezia che aveva un costo molto elevato nel passato, utilizzata sia in cucina che in medicina per le sue importanti qualità: diuretiche, stimolanti dell’appetito, digestive, calmante dei dolori.
“Pevare” in Veneto significa proprio pepe.
Sono biscotti molto diffusi nel veneziano e nel padovano, anche se oggi un po’ dimenticati; ma la tradizione racconta che nell’imminente dopoguerra, sopra ai banchi delle osterie padovane, c’era sempre un vassoio con dentro tanti pevarini.
Biscotti della cucina povera, biscotti secchi, un unico impasto, senza farcitura. Hanno una forma un po’ allungata il colore, un po’ scuro.
Si utilizza il pepe bianco, e originariamente erano fatti con lo strutto, sostituito ormai con il burro, e la melassa, ora sostituito con lo zucchero o il miele.
Lavorando gli ingredienti si deve ottenete un impasto malleabile, che io ho poi diviso in vari cilindri e, dopo aver fatto raffreddare in frigo, ho tagliato con il coltello con una spessore di circa mezzo centimetro, per ottenere dei biscotti a tozzetti, anche un po’ irregolari.
Come spezie io ho usato differenti tipi di pepe: pepe nero del Sarawak e pepe lungo.
Ci sono anche altre versioni che prevedo l’aggiunta di cannella, noce moscata, di di garofano e zenzero (ricordando un po’ i gingerbread) ma anche, come è di tradizione a Padova, mandorle tritate e cioccolato.
I biscotti che si devono ottenere sono fragranti e morbidi allo steso tempo, con un buonissimo retrogusto di pepe e melassa (o miele).
Pevarini, biscotti al pepe
Ingredienti
- 500 g di farina 1
- 1 uovo medio
- 250 g di melassa* (o miele, zucchero di canna,…)
- 1/2 limone
- 1/2 bicchiere di latte
- 75 g di burro
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- pepe bianco (io pepe nero e pepe lungo)
- cannella o altre spezie (facoltativo)
Istruzioni
- Amalgamate bene, in una terrina, l’uovo con la melassa, il latte, il sale, il pepe ed eventuali altre spezie.
- Unite il burro morbido, il lievito, il succo di limone, infine, la farina.
- Dovreste ottenere un impasto lavorabile con le mani, liscio e morbido. Eventualmente aggiungete del latte o della farina a seconda della consistenza.
- Create dei cilindri di circa 5 centimentri di diametro, copriteli con la pellicola e lasciate riposare l’impasto per almeno mezz’ora in frigo.
- Tagliateli con un coltello, con uno spessore di circa 5 millimetri e poneteli in una teglia coperta di carta forno, distanziati tra di loro, perché in cottura cresceranno un po’.
- Cuocete i biscotti in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti, fino a che non saranno belli dorati.
- Lasciate raffreddare, tenderanno ad indurirsi un po’.
Note
Se non trovate la melassa?
La melassa è un pasta densa e un po’ collosa, è il succo estratto dalla barbabietola di canna, poi cotto fino a farlo diventare colloso.
Ne esistono di difesa tipologia. La melassa bianca è quella più gradevole, ma anche più difficile da trovare; la melassa scura la si trova facilmente nei negozi biologici e la melassa nera ha un gusto amaro, ed non viene utilizzata nei dolci,
Se non la trovate?
Potete sostituirla in diversi modo, ovviamente non sarà la stessa cosa, il gusto cambia, ma vi permetterà in ogni caso di portare a termine i vostri biscotti, in maniera ottimale lo stesso!
Ecco come:
- Miele: stesso peso
- Zucchero di canna: 50% in più rispetto la peso della melassa
- Sciroppo d’acero: pari peso, ma fatelo bollire un po’ in modo che si addensi.
- sciroppo di alto d’orzo: 30% in meno del peso della melassa
- concentrato di datteri: stesso peso.
L’Italia nel piatto
Ecco tutte le ricette con di Biscotti e Dolcetti Preziosi, proposti dalle 20 regioni di L’Italia nel piatto.


ciao!
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12 comments
Ciao Elisa, buonissimi questi biscottini! Auguri buone feste a tutta la famiglia 🙂
Grazie cara!tanti auguri anche a te!
Mi piace moltissimo la nota piccante nei dolci, questi biscotti devono essere deliziosi.
Buona domenica
Miria
considerando la velocità con cui sono spariti.. direi di sì!
wow davvero deliziosi….e certo le spezie erano prerogativa di Venezia nel passato!
Mi sa che li proverò presto! bella ricetta!
eh sì, è stata la porta d’ingresso delle spezie! E la cucina veneta ne è ricca!!
Mai fatti dei biscotti dolci al pepe. Sono da provare assolutamente.
eh si! da provare!!
ma quanto mi piacciono!! A parte l’aspetto, sono bellissimi, credo che il sapore sia veramente super! Mi piacerebbe provare tutto!! ciao Elisa, buona serata
Sono molto buoni, gusto inaspettato e diverso! Tra il pepe e il miele, un ottimo connubio!
Ciao!!!
Sarà molto particolare il sapore piccantino di questi deliziosi biscotti! Adoro i biscotti speziati!
E che meraviglia di foto!
un abbraccio
Grazie mille!
leggermente piccanti, sul poco che li rende speciali!
ciao
elisa