I finocchi caramellati serviti con feta sbriciolata e aneto fresco sono una buonissima ricetta di Yotam Ottolenghi, tratta questa volta dal sul libro Plenty, una meravigliosa raccolta di ricette vegetariane.
Questa è una di quelle ricette che una volta che la provi non ne fai più a meno: semplice, veloce, saporita, originale.
Erbe e fiori nel piatto: scopriamo l’aneto
Con il progetto “Erbe e fiori nel piatto” oggi andiamo alla scoperta dell’aneto. Oltre alla mia ricetta con questa erba aromatica, a fine articolo articolo troverete altre quattro interessanti proposte. Tutte da provare!
Finocchi caramellati con aneto e feta
Ingredienti
- 4 finocchi* medi
- 2 cucchiai di burro
- 3 cucchiai di olio extravergine
- 2 cucchiai rasi di zucchero
- qb formaggio feta (cagliata di capra nella ricetta originale o caprino)
- qb aneto tritato (o finocchietto selvatico)
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- 1 spicchio d’aglio schiacciato
- 1 limone
- sale
- pepe
Istruzioni
- Pulite finocchi tagliando le estremità, eliminando le foglie esterne se dure o rovinate, facendo attenzione che restino con la base unita.
- Tagliate i finocchi: la ricetta originale prevede il taglio dei finocchi a fette spesse un centimetro circa, io preferisco tagliarli a metà per la lunghezza, soprattutto se utilizzo finocchi non troppo grossi. Varierà solo un po’ il tempo di cottura.
Cottura:
- Potete cucinarli in padella, ma anche in forno con la stessa procedura.
- Sciogliete in una padella il burro con l’olio e disponete i mezzi finocchi con la parte tagliata verso il basso (o le fette) in modo che non si sovrappongano. Quando saranno dorati potete girarli e cuocere per qualche altro minuto. Regolate di sale e metteteli da parte.Se fate a fette è probabile che dobbiate fare questa operazione un un paio di volte.
- Abbassate la fiamma e nella stessa padella mettete lo zucchero, i semi di finocchio, un pizzico di sale e pepe e fate scaldare per 30 secondi. Se necessario aggiungete un po’ di burro, fino a che lo zucchero non sarò sciolto.
- Rimette i finocchi (se tagliati a metà sempre con la faccia tagliata verso la padella) e fateli caramellare.
- Quando i finocchi saranno caramellati e teneri togliete la pentola dal fuoco ed aggiungete l’aglio schiacciato. Mescolate un po’ fino a che non prendano leggero profumo.
Servite:
- Posizionate sul piatto i finocchi, mettete sopra ad ogni pezzo della buccia di limone grattugiato, le foglie di aneto fresco e servire con la feta sbriciolata.
Note
L’aneto in cucina
L’aneto, Anethum graveolens, è un’erba aromatica di origine asiatica, molto simile al finocchio selvatico, diffusa in Europa, soprattutto in Francia, Austria Germania e Scandinavia,ma anche in Grecia e vicino medio oriente, invece non molto presente in Italia, spesso sostituita con il finocchietto selvatico.
A me piace molto e, oltre che nella classica ricetta del salmone marito svedese Gravlax, di cui vi lascio il link, mi piace usarlo anche in altre preparazioni, ad esempio nelle zuppe, nelle insalate, con le patate, le uova, nelle marinature e per insaporire delle salse , oltre alla salsa tzatziki.
Ho utilizzato l’aneto anche in una interessante ricetta diagnello e mirtili rossi e in una vecchissima ricetta russa, Koulibiac con riso e salmone.
“> polpette di agnello e mirtili rossi e in una vecchissima ricetta russa, Koulibiac con riso e salmone.Quando riesco a trovare il salmone fresco lo prendo in abbondanza e lo congelo per averlo sempre a disposizione.
Dell’aneto si possono usare sia le foglie che i semi essiccati, e hanno diverse proprietà organolettiche: le foglie di aneto hanno un sapore dolce, mentre i semi hanno un leggero aroma di agrumi e sono molto simili ai semi di cumino.
Le proprietà dell’aneto
L’aneto, oltre a rendere veramente saporiti e particolari i nostri piatti, ha anche importanti proprietà e regala benefici alla nostra salute.
Eccone alcune:
- indicato per chi ha problemi di digestione, meteorismo o soffre di coliche e crampi allo stomaco
- combatte l’alitosi (già ai tempi dei Romani se ne mangiavano i semi proprio a questo scopo)
- stimola la bile e i succhi gastrici e migliora la peristalsi intestinale
- è ricco di antiossidanti, un aiuto verso le malattie croniche e per una maggior salute cardiovascolare e mentale;
- la presenza di monoterpeni, gli dà proprietà anticancro
- è diuretico, quindi un rimedio naturale per chi soffre di cellulite o ritenzione idrica.
- la presenza di calcio, magnesio e fosforo favorisce la salute delle ossa;
- Migliora i livelli di colesterolemia e trigliceridi.
- Migliora i livelli di zucchero nel sangue.
- ha proprietà antibatteriche.
- Ha inoltre doti depurative e calmanti, se assunto in tisana prima di dormire, aiuta a riposare meglio.
- Contrasta i dolori mestruali.
Curiosità sull’aneto
Nel passato, negli Stati Uniti venivano dati da masticare i semi dell’aneto ai bambini per mantenerli calmi durante le funzioni religiose ed erano per questo chiamati “meeting seed” (semi delle riunioni), quindi una sorta di antenato de chewingum.
Progetto “Erbe e fiori nel piatto”
ANETO
Dopo i miei carciofi caramellati con feta e aneto, ecco le altre ricette proposte dal team di Erbe e Fiori nel piatto:
Miria Onesta, blog “2 amiche in cucina”: Zuppa di aneto polacca – zupa koperkowa
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Gravlax
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie”: Pancake di patate dolci con salsa all’aneto Varm Dillsås
ciao!
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2 comments
Qui c’è sempre da imparare ecco il bello dei blog una grande scuola di cucina
Elisa i miei complimenti e ti auguro buon anno a presto
Grazie mille Veronica,
i complimenti vanno anche a te!
Ti auguro buona. neanche a te! 🙂