La Melopita è un dolce greco tipico dell’isola di Sifnos, nelle Cicladi, a base di ricotta e miele. Un dolce “naturalmente” senza glutine.
Letteralmente Μελόπιτα significa “torta al miele” e si tratta di una dolce molto simile al cheesecake ma senza la base di biscotto. Viene fatta con formaggi locale, la Mizithra o l’Anthotyros , morbido e saporito ma che si sostituisce tranquillamente la ricotta (meglio se di pecora o capra).
I dolci al miele sono tra le le ricette più antiche della storia greca e tradizionalmente venivano offerti agli dei come ringraziamento.
Un dolce semplice e dal gusto avvolgente, ideale da servire a fine pasto, o accompagnando un tè o come merenda sana e genuina.
Gli ingredienti per un’ottima melopita
Se amate la cheesecake, questa ricetta è assolutamente da fare, anche perchè ancora più semplice da realizzare. Ottima la sua texture e i suoi profumi.
Non avendo farine all’interno è “naturalmente” senza glutine, quindi perfetta anche per chi ha un dieta che lo esclude.
Gli ingredienti sono pochi, quindi sceglieteli sempre di buona qualità:
Formaggio Mizythra o Ricotta
L’ingrediente tradizionale di questo ricetta sarebbe il formaggio morbido Mizythra, un formaggio fresco realizzato a base di latte e siero di pecore e/o capre, quindi se avete modo di procuravelo, sarebbe il massimo.
L’alternativa più semplice è utilizzare la ricotta. E’ l’ingrediente principale di questa torta, quindi prendila di ottima qualità.
Il formaggio greco è a base di capra e pecora, quindi se utilizzerai una ricetta di questi latti, il gusto si avvicinerà ancor di più a quello originale.
Assicurati di usare una ricotta fresca e compatta evita quelle acquose. Nel caso non ti preoccupare: abbi però l’accortezza di filtrarla, mettendola in un colino a maglie, con un peso sopra e facondo uscire il siero, anche per una intera notte, ma almeno qualche ora, in frigorifero.
Miele
Anche per il miele è ingrediente importante della Melopita, essendo l’elemento che aromatizzerà il dolce.
Il miele che viene di norma indicato di acacia o millefiori, ma sentitevi liberi di sperimentare con mieli diversi: io ho provato anche con un miele alla lavanda e stava benissimo!
Uova
Per un perfetto risultato le uova devono essere a temperatura ambiente. Se vi dimentica di tirarle fuori per tempo, immergetele in acqua calda (non bollente!) per 5/10 minuti. Il motivo principale è che i tuorli d’uovo a temperatura ambiente si rompono più facilmente e si mescolano all’impasto in modo più uniforme. Le uova fredde possono dare origine a un impasto grumoso, tempi di cottura più lunghi e una cheesecake pastosa.
Amido di mais
L’amido di mais, la maizena, è l’addensante ideale per questa cheesecake, e oltretutto non contiene glutine. Se non ne hai a disposizione, puoi sostituirlo con dell’amido di patate o farina di riso, ma in questo caso raddoppiandone il peso.
Aromi, spezie, erbe e alternative
La vaniglia è un ottima aroma naturale per questa torta, aggiunge profondità al sapore senza sovrastare il miele. Puoi usare l’essenza, la pasta o la bacca di vaniglia.
Ci sta molto bene la scorza del limone o di arancia che conferisce un tocco freschezza alla melopita e si aggiunge anche un po’ di cannella sul miele di finitura.
Come alternative da provare:
- estratto di mandorle, fiori di arancia, al posto della vaniglia
- cardamomo al posto della cannella
- frutti di bosco o cioccolata fusa al posto del miele di finitura
In questa ricetta della Melopita io ho usato, oltre al limone, delle foglioline fresche di erba cedrina. L’erba cedrina è la protagonista della rubrica Erbe e fiori nel piatto di questo mese. Qui di seguito qualche utile infomazione su quest’erba e sul suo utilizzo in cucina, con altre 3 ricette proposte dalle colleghe del team.
Melopita, dolce greco di ricotta e miele
Ingredienti
- 650 g di ricotta ben asciutta* (di pecora, capra, vaccina, mista…)
- 150 ml di miele dalla consistenza fluida (consigliato acacia o millefiori, regolatevi in base alla dolcezza che volete avere)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o semi di bacca, …)
- 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata finemente
- 15 foglioline di erba cedrina tritate (facoltative, è una possibile opzione)
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 1 cucchiaino di cannella in polvere (facoltativo)
- 3 uova grandi (leggermente sbattute)
- 1 cucchiaio maizena
- qb sale
Per la guarnizione:
- 6 cucchiai di miele dalla consistenza fluida (io ne ho messi solo 3 )
- 2 cucchiai di foglie di erba cedrina o timo (facoltativo)
- ⅛ cucchiaino di cannella macinata (facoltativo)
Istruzioni
- Preriscaldare il forno a 200°C statico. Imburrare una tortiera da 20-22 cm e foderare la base con carta da forno.
Preparazione impasto:
- Mettere la ricotta in una ciotola grande e aggiungere il miele, la vaniglia la scorza (io le foglie di erba cedrina tritate) e il succo di limone e un pizzico di sale, ese volete la cannella. Mescolare il composto fino a renderlo completamente liscio e privo di grumi.
- Aggiungere le uova, poi la maizena, e amalgamare bene ancora.
- Versare l’impasto nella tortiera infornare per 50-60 minuti, o finché la parte superiore della torta non diventa dorata.
Preparzione della guarnizione:
- Scaldare il miele in un pentolino con il timo (foglie di erba cedrina) e la cannella** fino a raggiungere l’ebollizione. Spegnere il fuoco e lasciare il composto in infusione.
- Quando la torta è cotta, toglietela dal forno e fatela raffreddare nella teglia per 5 minuti, quindi trasferirla delicatamente su un piatto da portata. Riscaldate il miele in infusione fino a quando non si sarà sciolto e sarà colabile, quindi versarlo a cucchiaiate sulla torta.
- Si può lasciare raffreddare per 10 minuti e poi servire tiepida come un budino, oppure lasciarla fino a quando non si sarà completamente rappresa e rassodata, il che richiederà almeno 1 ora.
Note
- estratto di mandorle, fiori di arancia, al posto della vaniglia
- cardamomo al posto della cannella
- frutti di bosco o cioccolata fusa al posto del miele di finitura
Erbe e fiori nel piatto: Erba cedrina
L’erba cedrina è una pianta aromatica e officinale a foglia lanceolata, con una caratteristica nota intensa di limone, che ricorda molto la melissa la citronella.
Si sente anche nominare come erba luigia, verbena odorosa o limoncina, e lippia, dal nome all’esploratore Augusto Lippi al quale Linneo la dedicò alla fine del 1700.
E’ un erba molto interessante che peste tranquillamente coltivare anche in vaso, sul balcone.
Anche quest’era aromatica ha le sue proprietà, eccole:
- stimola l’appetito;
- aiuta la digestione;
- eliminare i gas intestinali;
- esercita una blanda azione antispasmodica e sedativa.
- impacchi di quest’erba hanno un effetto rilassante e combattono gli occhi gonfi e arrossati.
- le foglie in infusione sono perfette per un per un bagno ristoratore o per acque toniche del viso.
- le foglie essiccate si utilizzano nei sacchetti della biancheria antiatomiche;
L’erba cedrina in cucina
Le foglie dell’erba cedrina si utilizzano per dare sapore di limone alle preparazioni, come ho fatto per questo dolce. Si possono utilizzare fresche ma si possono anche essiccare per conservarle in dispensa più a lungo.
Potete utilizzare l’erba cedrina per aromatizzare:
- i ripieni di tortelli
- piatti pesce
- preparazioni a base di pollo, maiale ma anche selvaggina
- insalate
- gelati, macedonie di frutta, marmellate
- infusi e liquori
Progetto “Erbe e fiori nel piatto”
ERBA CEDRINA
Oltre a questo dolce greco con l’erba cedrina vi invito a provare le altre ricette proposte da Erbe e Fiori nel piatto:
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Gelato con erba cedrina e lime
Miria Onesta, blog “2 amiche in cucina”: Confettura di fichi e erba cedrina
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie”: Gnocchi di patate alla crema di erba Luigia