La galette des rois chiamata anche torta dei re è una torta di pasta sfoglia con un ripieno di crema frangipane, tipico della Francia settentrionale. Al suo interno viene nascosta una sorpresa (una fava, una mandorla), e chi a troverà nella sua fetta, sarà il Re del giorno!
La festa della Befana
Arriva la Befana!!! Adesso ho la scusa di Vittoria, mia figlia, ma credetemi, non ho mai smesso nemmeno un anno, di preparare, la sera del 5 gennaio, la tavola per la Befana.
Poche cose a dir il vero. Mia mamma mi ha tramandato la tradizione così: un goccetto di vino per scaldarla, qualche arancia, dei mandarini, delle noci.
Ora c’é Vittoria che si sveglia incuriosita a vedere se la Befana è passata! L’anno scorso si è pure arrabbiata perché le aveva bevuto un po’ del SUO latte e aveva fatto cadere una sedia!!!
Il 6 gennaio, la sera, ci ritroviamo tutti a casa di mia mamma, per aprire le calze: per me e mia sorella ancora delle calzamaglia ricche di ogni leccornia!
Abbiamo compiuti i 40 annni, ma è così bello restare un po’ bambine!!!
La galette des Rois, dolce tipico della tradizione francese
In Veneto il doce tradizionale per la festa dellìEpifania è la Pinza, soprattutto nel trevigiano, o molto simile la Putana, nel vicentino.
Quest’anno ho voluto preparare un dolce tipico francese, la Galette des Rois, che si prepara proprio in questi giorni per celebrare l’arrivo dei Re Magi.
La tradizione vuole che all’interno venga nascosta una fava secca, la “féve”, o un fagiolo, o una mandorla, o anche una miniatura di un Re Magio.
Chi troverà nella sua fetta, l’oggetto nascosto, sarà il Re della giornata. La torta viene spesso decorata anche con una coroncina di cartone dorato.
La Galette des Rois è composta da un croccante pasta sfoglia ripiena di una deliziosa crema frangipane, ovvero una crema con farina di mandorle. E’ un dolce molto antico, si dice che venisse preparato già prima dell’anno 1000, come si legge in molte biografie dei Re di Francia.
La cosa più bella di questo dolce, che lo rende un bel momento da vivere anche con i bambini, è legato proprio al taglio, con un vero e proprio rituale.
La torta viene coperta con un gran tovagliolo, in modo che non si riesca a vedere la “féve” nascosta, durante il taglio delle fette.
Vengono tagliate tante fette quanti sono i commensali, più una che è la cosiddetta fetta del Buon Dio o del Povero, in ricordo del significato più antico della festa dell’Epifania, quando i poveri potevano bussare alle porte delle diverse case e ricevere qualcosa da mangiare.
Il più giovane a tavola, generalemente un bimbo c’é sempre, si deve nascondere sotto al tavolo e decidere a chi assegnare le fette: “la prima alla mamma, la seconda alla nonna, …” e così via. Chi trova la “féve” nella propria fetta sarò incoronato Re della festa e darà il via ai brindisi.
Galette des Rois
Ingredienti
Per la base:
- 2 fogli di pasta sfoglia già stesa*
Per la crema frangipane:
- 160 g di farina di mandorle
- 130 g di zucchero a velo (o zucchero semolato macinato)
- 130 g di burro morbido
- 2 uova
- 4 cucchiaio di rum (o una bacca di vaniglia)
Per finire:
- 1 uovo
- 1 “féve” (fava secca, mandorla, legume, statuetta….)
Istruzioni
Preparazione della crema frangipane:
- Fai amalgamare bene il burro con lo zucchero a velo. Montare il tutto con le fruste elettriche per almeno 5 minuti.
- Aggiungi il rum e poi, uno alla volta, le uova, una ala volta, e mescola ancora. Poi aggiungi la farina di mandorle e continua a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Preparazione della galette:
- Taglia due dischi di pasta sfoglia, rotondi, aiutandoti con dei piatti, circa 22/24 cm; ricordati di farne uno più grande dell’altro, di almeno 1,5 cm.
- Sistema il primo disco, quello più piccolo, su una teglia da forno, coperta di carta forno.
- Spennella il bordo, un paio di centimetri, con il tuorlo d'uovo e un goccio di acqua.
- Stendi in centro alla sfoglia la farcitura formando un disco di crema di circa 20-21 cm di diametro, può essere anche bello spesso. Lascia sempre liberi un paio di centimetri di bordo.
- Metti la "fave", una mandorla, nella crema.
- Prendi il secondo disco di pasta e sistemalo sopra alla crema, facendo combaciare bene i bordi e sigillandoli.
- Capovolgi ora la torta, regola bene i bordi con un coltello o rotella dentellata.Spennella tutta la superficie con la miscela di tuorlo e acqua, in maniera omogenea. Con il dorso di un coltello decora la superficie della torta, senza bucarla.
- Rimetti tutto in frigo per un’ora circa.
- Scalda il forno a 200°C e cuoci la galletta per 30 minuti circa comunque finché la superficie non è bella gonfia e dorata.Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di servire.
Note
Buona Epifania a tutti!
29 comments
é veramente venuta bene la tua galette des rois 🙂 anch'io utilizzo la ricetta di Mercotte per farla a casa
grazie!
Anche buona…
Assolutamente da rifare!
Che delizia!
🙂
Bellissima l'usanza legata a questa festa, bellissimo il tuo ricordo, bellissime le tue parole. E buonissima la torta ^_^
Grazie Erica!
Ciao
Una torta molto golosa!!E un'usanza davvero divertente!!!
Buona Epifania!!
Veramente!
Ciao
Anch'io ho trent'anni ma a queste tradizioni non ci rinuncio!!! Bellissima la tarte! :*
E non vi rinunceremo mai!!!!
Ciao!
Sublime tradizione della befana, sublime dolce, congratulazioni, un caro saluto.
Gianni B.
Grazie Gianni!
Ciao
Torno ora dal Périgord e in tutte le boulangeries proponevano le galettes, in vista dell'Epifania… purtroppo per quest'anno arrivo tardi, ma l'anno prossimo la farò sicuramente, me la segno in agenda fin d'ora!
Non conoscevo il cerimoniale del taglio alla cieca, molto carino, anche per noi cresciutelli!
ah, si… molto divertente!!
Io ho messo sotto al tavolo Vittoria.. ammetto che l'assegnazione della fetta è stata un po' pilotata… indovina un po' chi voleva essere "re" per un giorno????!!!
ciao
elisa
Sai che invece a casa mia si è sempre festeggiata poco? Però questa tradizione della torta con dentro la fava da trovare per diventare re…o principessa…per un giorno mi piace un sacco!
Il prossimo anno vedrò di far divertire la mia pulce…
Bacioni
Silvia
Brava Silvia!!
Vittoria si è divertita un mondo… il mio piccolo re magio!!!
Ciao Elisa, è un piacere scoprire il tuo blog! Sembra che il blog di Mercotte stia facendo scuola, allora sono andata a vedere, mi piacerebbe provare a fare la sfoglia invertita…comunque la tua galette è bellissima e di sicuro buonissima! A presto
Ciao Lucia!!
sei la benvenuta!!!
Io con il francese non è che ce la intendiamo molto… quindi ho fatto in maniera più veloce!!!
ma magari un giorno la proverò a fare anch'io!!!
comunque, credimi, molto buona anche una buona pasta sfoglia "gi‡ fatta"!
ciao a presto!
elisa
Ciao Elisa!Non ho mai mangiato la gallette des rois….mi incuriosisce molto….e poi è molto divertente questa usanza per passare in allegria l'ultimo giorno delle feste!
Un bacione,
Francesca
era la prima volta anche per me!!!
ma mi ha soddisfatto….
Nulla vieta di provare a farla anche in un altro periodo, magari senza "tesoro" dentro… lasciando il rito per la prossima epifania!
ciao
aiutooooooooooooo…sono rientrata a tempo pieno…stamani n'asia debordante da rientro..poi ho gi‡ ripreso il ritmo ..e stasera eccomi qui….a leggere degli ultimi bagliori di festa negli occhi di vittoria..che bella tradizione che non conoscevo assolutamente….e grazie per avermi fatto conoscere due blog cosi interessanti!! foto goduriose di crema frangipane…slurpissimo….da tuffarci il ditozzo dentro altroché!!! che bello …ancora calze per le figlie grandi…che brava tua madre….fa sempre piacere ricevere pensierini!!!ti fa tornare bambina..coccolata…auguri cara elisa….e buon rientro ai ritmi frenetici…ma che poi ..in fondo in fodno ci appartengono!!! un bacio!!!
anch'io ieri mattina ero una ansia… non sapevo da che parte iniziare…
e ieri sera mi son pure messa a smontare albero e addobbi… cosa che non mi piace per niente!!!
in compenso un'ultima fettina di questa torta, veramente goduriosa, mi ha risollevato il morale!!
Buona ripresa Enrica!!
Elisa, questo dolce è una meraviglia… immagino la bont‡! Non ho mai provato a farlo, adesso salvo tutto per il prossimo anno 😉 Bravissima, complimenti e un abbraccio :**
si… Valentina, è veramente buono, sai!
aspettiamo la prossima epifania, allora!!
Elisa si vede che sei bimba nel cuore, si capisce dalla luce dei tuoi occhi e immagino la gioia della principessa di casa di preparare con la mamma la tavola per la befana.
Splendido questo dolce, che non conoscevo, un abbraccio grande.
Ciao Enrica…
hai visto bene… Vittoria era veramente felice e concentratissima nel preparare la tavola alla Befana… si domandava che cosa le potesse piacere, sceglieva tutte le sue cose preferite… quest'anno, con i suoi 3 anni, è stato tutto più magico!
Grazie
un abbraccio
Ma che splendida idea, cercherò di ricordarmene il prossimo anno!
Grazie per la citazione, Elisa! <3 🙂
a te!