Questa ricetta nasce da un libro. Questo muffin nasce da una bellissima sfida lanciata dall’MTC di questo mese: un muffin ispirato ad un testo letterario!
Non vi sto a raccontare quanti libri, canzoni, poesie mi siano passati per la testa. Mi è sempre piaciuto rifare ricette letterarie o prenderne spunto da un testo.
Poi la scelta è caduta su un libro che probabilmente pochi di voi conosceranno… forse mai lo avrei incrociato nemmeno io se non mi fosse stato regalato da un amica per la mia laurea.
Proprio i primi di novembre, la memoria andava ad un fredda e assolata giornata di 17 anni fa, quando uscii fiera dall’Università di archittettura di Venezia, con una bella corona di alloro al collo!
Ho deciso che mi sarei ispirata proprio a quel libro, visto che di un architetto, anche, si parla: Cuore di pietra, di Sebastiano Vassalli.
Perché le ragioni della vita sono più forti di quelle della memoria, e perché gli Dei che stanno sopra le nostre teste vogliono che lo spettacolo continui, in ogni caso e qualunque cosa accada!
Sebastiano Vassalli, Cuore di pietra

Io sono un Architetto. Non riconosco altri titoli che quelli bell’ingegno e dell’arte e non mi abbasso a contendere con chi né è sprovvisto, come il vostro rappresentato e come voi stessi.
Potrei battermi con un altro architetto: le mie uniche armi, però, sarebbero al matita, la squadra e il compasso. (…) Il mondo intero parlerà delle mie opere e si dimenticherà di voi e delle vostre schioccehezze, più presto di quanto possiate pensare! E adesso signori, se volete scusarmi…
Questo è solo uno degli esempi con cui l’autore mostra che la mania del genere umano di rincorrere obiettivi eroici che lascino il segno è inutile, perché il tempo cancella tutto.
Entrano allora in gioco gli Dei… che si divertono un mondo a vedere noi uomini che ci affanniamo in questo mondo senza motivo.
Questo è il messaggio più importante che l’autore vuole dare.
E allora ecco il mio muffin…
Un muffin al cioccolato… perché come la vita può essere dolce e può essere amara, comunque va vissuta.
E’ addolcito dal miele, che i greci consideravano il nettare degli Dei, un miele purissimo, dal quale i numi ricavavano il privilegio dell’immortalità (mah… sbaglio o è come diceva l’architetto!!!!) e incorruttibilità.
Poi arricchito dalla mela, magari Ambrosia, che con il suo nome evoca ancora il mitico “cibo degli dei”, con il suo bellissimo aspetto lucido, la superficie levigata, conica e caratteristico profumo.
E al centro, un immancabile “cuore di pietra“, ovvero una croccante nocciola, che per l’occasione è piemontese, pralinata!
Ho seguito il procedimento e le note consigliate da Francesca di Burro&Zucchero, promotrice di questo interessante MTC… forse ancora non esteticamente perfetti, ma mai fatto dei muffin così buoni… così muffin!!!
MUFFIN AL CIOCCOLATO, CON MELE E NOCCIOLA PRALINATA
Ingredients
- 200 g di farina 00
- 100 g di farina integrale
- 50 g di cacao
- 100 g di burro morbido
- 2 uova a temperatura ambiente
- 5 cucchiai di gocce di cioccolato fondente
- 120 g di miele
- 1-2 mele per ottenere 100 g di purea
- 250 g di latte parzialmente scremato a temperatura ambiente
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 12 nocciole piemontesi IGP pralinate
- 1 noce di burro
Instructions
- Sistema i pirottini di carta nella teglia per i muffins.
- Sbuccia e taglia a tocchetti la mela, mettila in una casseruola con una noce di burro e un paio di cucchiai di acqua. Fai cuocere fino a che la mela non è ammorbidita. Se necessario aggiungere un po' d'acqua durante la cottura.
- Schiaccia con una forchetta le mele fino ad ottenere una purea e mettila da parte.
- Accendi il forno a 190°C in modalità statica.
- In una ciotola lavora il burro a crema con il miele. Unisci le uova e mescola a mano con una frusta; aggiungi 100 gr di purea di mele e il latte.
- In una ciotola grande setaccia tutti gli ingredienti secchi (le farine con il lievito, il cacao, il sale, il bicarbonato, le gocce di cioccolato).
- Mescola e poi forma una fontana e versarci dentro il composto liquido.
- Con un cucchiaio amalgama i due composti mescolando BREVEMENTE, non più di 10-11 giri di cucchiaio. Il composto deve risultare grumoso.
- Rimpi i pirottini fino a metà e inserisci una nocciola pralinata al centro; poi riempi per 2/3, o al bordo, e ricopri con alcune gocce di cioccolato. Informa subito.
- Abbassa la temperatura a 180°C e cuoci per circa 25 minuti, controllando la cottura con uno stecchino al centro del muffin: deve uscire pulito, appena umido.
- Sfornali e lasciali riposare per 5 minuti poi toglili della teglia e falli raffreddare su una gratella.
Questo per non sviluppare la maglia glutina: i gas degli agenti lievitanti non avrebbero poi la forza per espandersi in cottura e ne risulterebbero dei muffins poco lievitati e gommosi.
Gli uomini continuavano a nascere e morire, come dappertutto, e come dappertutto impiegavano la maggior parte del tempo che intercorre tra le due date fondamentali e forse uniche della loro esistenza, per trafficare tra di loro e per infastidirsi a vicenda; ma questa attività è assolutamente normale, in ogni epoca, e non ha mai fatto notizia.
Sebastiano Vassalli, Cuore di pietra
18 comments
Uaaahhhhhhhh golosissimo questo muffin, bravissima!!!!!!!!
Grazie Annalisa!
Ciao
Bellissimo questo post perché mi hai messo una gran voglia di leggere il libro!! un abbraccio
Mi fa molto piacere!!!
Ciao chiara!!!
Ciao passo di qua e ne approfitto per farti i complimenti per questo tuo blog! 🙂
Ti invito anche al mio contest se ti va di partecipare! Trovi tutte le info qui :
https://tortedinuvole.wordpress.com/2014/11/04/contest-raccontami-il-tuo-natale/
Ti aspetto 🙂
Grazie!
Passerò senz'altro!
Ciao
Sei bravissima non c'é Altro da dire!!!
Complimenti!
Grazie Michela, sei gentilissima!!!
Ciao
una versione di ,muffins golosissima
Qui a casa han creato dipendenza!!!
Ciao
Non conosco questo libro, ma mi affascina, nonostante non sia un architetto e non capisco nulla del "dietro le quinte" di una casa 🙂 ed il bello è che ci sono persone come te…architetti che incantano con un delzioso muffin al cioccolato e il racconto di un libro che cattura.
che belle parole Anna, grazie!
ti consiglio il libro!
un abbraccio!
un post non tanto da cuore di pietra IHIHIH
a parte gli scherzi elisa sono fantastici complimenti
grazie Veronica!!
Grazie per questo tuo post, per avermi fatto conoscere questo libro. Come spesso succede, il libro racconta una storia ma il vero significato, il vero messaggio è molto più profondo e universale.
Il cuore di pietra.. non me lo dimenticherò.
Bellissimi i tuoi muffins, perché dici non perfetti? la cupola c'é e la forma di fungo pure!
Golosi e morbidissimi con l'aggiunta della mela frullata, e un'idea fantastica la nocciola pralinata al centro, a simboleggiare il cuore di pietra del romanzo.
Carissima Elisa, complimenti!!!!!!!
E bellissimi anche i disegni, li hai fatti tu?
Grazie infinite!!!
Grazie Francy!
sono proprio contenta che i miei muffin siano stati giudicati "ben riusciti"!
Guarda, ne ho sempre fatti pochissimi perché mai mi soddisfacevano!
Questa volta sono andati a ruba!!!!
l'impasto era di una consistenza ottimale.
Mi chiedevo se la forma lo era altrettanto… s” cupoletta, fungo s”…. quindi, OK!!!!
sono contenta!!
Le nocciole pralinate sono state un altro "grosso problema"… non mi fermavo dal mangiarle, da quanto sono golose…un cuore di pietra dolcissimo!
i disegni??
Noooo… io son una schiappa a disegnare a mano libera… sono una stoffa IKEA!
ma per questo post l'ho trovata perfetta!!
grazie,
ciao
elisa
Ciao Elisa…Sebastiano Vassalli…uno tra gli scrittori che amo tantissimo…e ho amato… bellissima scelta e lo dico con il cuore…mi sono spesso commossa nel leggerlo, quindi apprezzo tantissimo questo tuo post ( e i muffin!!!)… a presto!!
grazie Marianna!
ciao