Pasta con bietola, stracchino e peperoncino glassato, un piatto semplice ma di sicuro effetto.
La semplicità è spesso sinonimo di raffinatezza ed equilibrio, e io di questo ne sono convinta. Un primo piatto, un pasta, facile nella preparazione, leggera, realizzata con ingredienti semplici, ma in un abbinamento che non vi lascerà indifferenti.
Si tratta di un piatto dalle sfumature piccanti, date da un peperoncino piccante glassato, ma ingentilito dalla presenza di altri ingredienti più freschi e delicati, quali la bieta e lo stracchino.
Bietola protagonista
La bieta è la protagonista e, in questa ricetta, ne viene utilizzata sia la foglia che la costa. Spreco zero!
La bieta/bietola, una varietà di barbabietola da orto, è una verdura molto digeribile ricca di vitamina A, C e K e di acido eolico, che aiuta a metabolizzare il ferro. L’alto contenuto di sali minerali, in particolare di calcio, magnesio e potassio, offre un buon mix per combattere líosteoporosi mentre la ricchezza di fibre migliora l’attività digestiva.
La bietola può essere suddivisa secondo la forma delle foglie in:
– la bietola da coste, con un cespo di foglie verde scuro e con le coste (le parti bianche) molto lunghe e spesse,
– la bietola da foglie, con delle coste più piccole rispetto a cui prevalgono delle foglie di colore verde accesso.
Per questa ricetta io ho utilizzato la bieta da foglia, ma potete usare benissimo anche la bieta da costa.
Come pasta, una tagliatella 100% sfarinato di farro biologico che ho trovato sposarsi molto bene.
Pasta con bietola, stracchino e peperoncino candito
Ingredients
- 250 g di fettuccine di farro
- 300 g di bietola
- 1 cipolla rossa di tropea
- 1 peperoncino piccante fresco
- 50 g di zucchero
- 100 ml di acqua
- 100 g di formaggio stracchino (ma anche con crescenza o robiola)
- olio extravergine di oliva
- sale
Instructions
- Prepara il peperoncino glassato. Dividilo a metà e privalo dei semi e dei filamenti bianchi e poi taglialo a striscioline sottili. Metti in un pentolino dal fondo spesso lo zucchero e líacqua e porta a bollore, poi aggiungi il peperoncino. Fai cuocere per circa 10 minuti a fiamma bassa, finché diventa bello rosso e traslucido, poi sgocciolo bene e mettilo da parte.
- Lava la bietola, separando le foglie verdi dalle coste: riduci a striscioline le foglie e taglia a dadini le coste.
- Sbuccia la cipolla, tagliala a fettine sottile e falla stufare dolcemente in un tegame con un poí di olio extravergine di oliva.
- Aggiungi poi la dadolata di coste, una presa di sale, un mestolo di acqua e fate cuocere a fiamma bassa per 5 minuti (8 minuti se usate le biete da costa più spesse).
- Scotta la julienne di foglie di bieta in acqua bollente salata, scolala con una schiumarola e passala subito in acqua fredda per fermarne la cottura e conservarne il colore brillante.
- Per una preparazione più saporita falla saltare per pochi istanti in una padella con un po’di burro.
- Nel frattempo cuoci le fettuccine nell’acqua di cottura delle bietole e scolale al dente, tenendo una tazzina di acqua a parte.
- Rimetti sul fuoco il tegame con la cipolla e le coste stufate, unisci lo stracchino a fiocchetti e fai sciogliere, mescolando delicatamente; aggiungi le tagliatelle e falle insaporire per un minuto, infine la julienne di foglie di bietola.
- Se necessario ammorbidisci con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta che hai tenuto da parte.
- Impiatta e decora con il peperoncino candito.
Ho scelto la pasta del Molino e Pastificio Sgambaro, in quanto questa ricetta l’ho realizzata proprio per loro, per la rubrica “ricette” del loro sito, collaborazione di cui vi ho parlato qui.
2 comments
Ma quanto è buona e preziosa la nostra bietola? 🙂 hai perfettamente ragione Elisa…la semplicit‡ è la chiave di tutto 😉
buonissime le tue fettuccine :*
veramente…
grazie cara!
a presto!
elisa