I Cocconeddos sono dei biscotti secchi tipici della Sardegna centrale: li ho trovati perfetti per la colazione e ho deciso di provare a rifarli.
Sono dei biscotti molto semplici che potete realizzare dandogli le forme che preferite: io li ho trovati a forma di anello o di “8” .

Cocconeddos, biscotti per la colazione
Ingredienti
- 1 kg farina
- 300 g zucchero
- 310 g di burro (o 250 g strutto o 250 ml olio di semi)
- 6 uova
- 200 ml di latte intero (circa 1 bicchiere)
- 2 bustine di lievito per dolci
- 1 limone
- 1 bustina di zafferano (facoltativo)
Istruzioni
- Fate sciogliere il burro.
- In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e poi aggiungere il burro tiepido. Lavorate bene l’impasto fino ad ottenere un composto soffice.
- Nel frattempo intiepidite il latte con la scorza del limone (o fatevi sciogliere lo zafferano, se lo volete mettere).
- Unite al compost di zucchero e burro, la farina con il lievito setacciato e poi versate un po’ alla volta il latte. Regolatevi, la pasta deve essere bella liscia e lavorabile.
- Prendete dei pezzi pasta e fate dei cordoncini di un paio din centimetri di diametro, che poi unirete all’estremità formando dei cerchi.
- Disponete i biscotti sulla placca da forno precedentemente foderata, be distanziati tra lor, perche tenderamnno un po' ad allargarsi.
- Cuocete nel forno statico già preriscaldato a 160°C per circa 10/15 minuti, o fino a che non li vedete belli dorati.

In Sardegna, biscotti rituali per Ognissanti
Io vi ho proposto i Cocconeddos come biscotti per la colazione, ma in realtà in Sardegna vengono relizzati per un’occasione in articolare.
Durante la ricorrenza di Ognissanti in tutta la Sardegna c’è la tradizione di fare carità, elemosine e preghiere in suffragio dei cari defunti.
Queste preghiere erano ritenute più efficaci se fatte dai bambini, gli innocenti , che giravano così per le case chiedendo “su petti coccone“, ovvero “elemosine per le anime”.
Il “su petti coccone” non era altro che qualche dolcetto, della frutta secca, del pane, quel poco che bastava per portare allegria nelle case di chi ne aveva bisogno.
Durante questa ricorrenza, nelle case, i dolci tradizionali non mancavano e tra questi anche i ‘”sos cocconeddos” o “sos coccones“, biscotti semplici preparati con pochi ingredienti: farina, strutto e uova.
La versione più ricca prevede l’aggiunta dello zafferano nell’impasto.

Per un altro dolce tipico sardo cliccate sul link: le seadas, sono assolutamente da provare!
E io sono capace a gustarmele anche a colazione!
Ciao!
Per non perdervi le nuove ricette, compilate il form che trovate sul menù laterale, e iscrivetevi alla newsletter: alla pubblicazione di un nuovo articolo vi arriverà una notifica via e-mail.
Iscrivetevi!
vi aspetto su INSTAGRAM, FACEBOOK , per altre ricette e notizie!