Insalata di melanzane, ceci, mandorle e coriandolo

by Elisa Di Rienzo

L’insalata di melanzane con ceci, mandorle e arrosto e profumata con limone e coriandolo è un piatto unico dai sentori mediorientali, saporito e nutriente da gustare sia tiepida che a temperatura ambiente.

La proposta nasce per la rubrica “Erbe e fiori nel piatto“, che questo mese vede protagonista il coriandolo, un’erba aromatica e spezia che non fa parte della nostra cucina, ma molto usata nel resto del mondo, e che spesso non piace per il suo particolare sapore e odore (viene chiamato erba cimice per qualcosa!).

In realtà è un’erba interessante, che regala dei sentori aromatici molto freschi, diversi e che non può mancare se preparate piatti di origine mediorientale, nord africana, asiatica e sudamericana, magari usandone una quantità ridotta rispetto a quella che viene usata in questi Paesi a cui sono più abituati.

insalata melanzane ceci

Ingredienti speciali per questa insalata

1) La melanzane, come ortaggio

La melanzana è un’ortaggio molto interessante, simbolo dell’estate, e, insieme a patata, peperone e pomodoro, appartiene alla famiglia delle solanacee.

Bisogna quindi ricordarsi della presenza della solanina, sostanza tossica che si elimina però in gran parte con la cottura. 

E’ una pianta di origine asiatica e presente in diverse varietà, molto utilizzata in cucina per la sua versatilità e per le sue ottime qualità a livello nutrizionale.

A seconda della cottura (fritte, al forno, ..) e al condimento, le melanzane possono essere più o meno leggere, sane e digeribili.

In quanto ad abbinamenti con le erbe aromatiche, le melanzane si sposano bene con il prezzemolo ma, per essere più originali e gustare nuove combinazioni, potete aggiungere alla loro preparazione proprio il coriandolo, dal gusto più deciso, che con le melanzane si sposano benissimo: infatti tutte le ricette mediorientali a base di melanzane sono accompagnate sempre dal coriandolo.

2) I ceci, come legume

I ceci compaiono per la prima volta durante il Neolitico e sono originari dell’Asia minore, per poi arrivare grazie agli scambi commerciali nel Mediterraneo e in Oriente.

Nutrienti ed energetici, secondo alcune ricerche sembra che questo legume racchiuda il segreto della longevità e abbia una straordinaria capacità di contrastare, anche in termini preventivi, le malattie degenerative. Sono considerati un toccasana per il cuore, abbassando i trigliceridi e regolarizzando il battito del cuore.

Inoltre, disciplinano il transito intestinale, grazie alla massiccia presenza di fibre, favorendo un buon funzionamento del colon.

Nelle ricette mediorientali, nord africane e asiatiche anche i piatti a base di ceci, come insalate, falafel sono aromatizzati dal coriandolo.

Prova: CHANA MASALA, LO STUFATO DI CECI ALL’INDIANA, INSALATA DI CECI AROMATIZZATI, CHUTNEY CORIANDOLO

3) Le mandorle, come frutta secca

Tra i tipi di frutta secca più diffusi, le mandorle contengono tanti principi nutritivi. Sono originarie dell’Asia centrale, ma fanno parte della tradizione culinaria del nostro Paese da diversi secoli.

Contengono grassi insaturi, proteine e fibre vegetali, sali minerali e vitamine.

Io sono un’affezionata delle mandorle di Avola (le compro qui) e delle mandorle di Puglia.

4) Coriandolo, come erba aromatica

Il coriandolo (Coriandrum sativum), cilantro in spagnolo,  è noto anche come prezzemolo cinese, dato che è assai simile e le sue foglioline vengono usate come il prezzemolo in diverse cucine orientali.

Nota anche come erba cimice: Coriandrum, parola latina citata da Plinio (Naturalis Historia), ha le sue radici nella parola greca corys o korios (cimice) seguita dal suffisso –ander (somigliante), proprio in riferimento alla supposta somiglianza dell’odore emanato sfregando le foglie.

Appartiene alla famiglia delle ombrellifere di cui fanno parte anche il cumino, dell’aneto, del finocchio e del prezzemolo.

Il coriandolo è una delle erbe aromatiche più antiche che si conoscano, tanto da essere citato anche nella Bibbia.

L’uso in cucina delle foglie fresche e dei semi essiccati si è poi diffuso in tutto il mondo e ora è molto utilizzato nelle cucine del Messico e dell’America Latina, nel Medio Oriente e in alcuni paesi asiatici (Thailandia e India in particolare).

coriandolo

Coriandolo, odio o amore

Il coriandolo, infatti, è uno dei pochi ingredienti che divide il pubblico nettamente in due: chi lo ama e chi lo detesta, tanto da essere oggetto di numerose ricerche scientifiche.

Ma anche se sei del team “odio il coriandolo” prova a dargli un’altra possibilità.

A volte si tratta solo di un problema di quantità. Va usato come il prezzemolo, è vero, ma per noi non abituati al sapore del coriandolo, consiglio di iniziare con una quantità modesta. Vedrete che potreste cambiare opinione e iniziare ad apprezzarlo.

Questa erba aromatica è necessaria se utilizzata in piatti la cui tradizione lo prevede, quindi piatti asiatici, nord africani messicani: sicuramente il suo profumo vi farà viaggiare verso quei luoghi!

Altre interessanti informazioni sul coriandolo, soprattutto “sull’odio/amore” continuano dopo la ricetta.

Insalata di melanzane, ceci, mandorle e coriandolo

ricetta tratta da "la cucina naturale"
Portata: insalata, piatto unico
Cucina: Mediterranean
Servings: 4

Ingredients

  • 600 g melanzane
  • 350 g ceci cotti
  • 120 g mandorle sgusciate non pelate
  • 1 limone
  • 1 mazzetto coriandolo fresco
  • 2 cucchiai origano secco
  • 1 cucchiaio semi di sesamo
  • 1/2 cucchiaino aglio tritato
  • qb olio d’oliva extravergine
  • qb sale
  • qb pepe
  • qb peperoncino

Instructions

  • Accendete il forno a 200°C.
  • Mondate le melanzane e tagliatele a cubetti di circa 2 cm di lato, poi sistematele in una ciotola.
  • Risciacquate i ceci dal liquido di conservazione (se in scatola) e poi tamponateli con carta da cucina. Quindi uniteli alle melanzane e condite con 4 cucchiai d’olio, l’aglio, l’origano, il sesamo, sale, pepe e peperoncino a piacere.
  • Mescolate bene il tutto e trasferitelo in una teglia ricoperta con carta da forno leggermente spennellata d’olio. Infornate per 15 minuti.
  • Passato questo tempo unite le mandorle tritate grossolanamente. Mescolate e fate cuocere per altri 10 minuti o finché le melanzane e i ceci risulteranno ben dorati. Sfornate e lasciate intiepidire.
  • Completate l’insalata con una generosa spruzzata di succo di limone e le foglie del coriandolo. Mescolate e servitela leggermente tiepida o a temperatura ambiente.
  • Se mangiata il giorno dopo la preparazione sarà ancora più buona.

Dicevamo che nulla come il coriandolo fresco divide l’opinione pubblica.

  • Chi lo ama: lo trova fresco, rinfrescante, fragrante, profumato
  • Chi lo odio: sentono sapore di sapone, di muffa,  di terra, di cimici, di cani bagnati, di metallo, di urina di gatto.

Questa diversità di giudizio così discrepanti ha incuriosito gli scienziati che ne hanno fatto oggetto di numerose ricerche sulla percezione el gusto.

Ch non ama il coriandolo è una minoranza della popolazione mondiale, ma i sondaggi hanno evidenziato che l’avversione varia tra gruppi etnici:

  • tra i caucasici dell’Europa meridionale il 13.4% dichiara di non apprezzarlo e di percepire il sapore di sapone
  • tra i latinoamericani questa percentuale scende sotto al 9%
  • siamo al 3.4% tra coloro che provengono dall’Asia meridionale.

Non è chiaro se questi dati sono dovuti a una componente genetica nella percezione del sapore del coriandolo o, più semplicemente, determinata da fattori socio-culturali e di familiarità con l’ingrediente, più presente nella cucina sudamericana e asiatica che in quella mediterranea.

insalata ceci melanzane coriandolo

Coriandolo in cucina

È molto usato nella cucina naturale ed è ideale per insaporire piatti di verdure saltate in padella, per zuppa, per legumi o in abbinamento ad aglio, peperoncino e cumino.

Questa spezia conferisce quei sapori tipici della tradizione araba, oriente e sudamericana.

Come altre spezie, anche il coriandolo possiede proprietà terapeutiche dovute soprattutto allolio essenziale contenuto anche nei semi essiccati.

Questa erba e spezia è sconsigliata alle donne che allattano, perchè alterare il sapore del latte.

Curiosità

Lo sapevi che l’origine della parola ‘coriandoli di Carnevale’ deriva proprio dai semi di questa pianta?

Venivano rivestiti di zucchero, poi col tempo sostituiti da palline di gesso e fino agli odierni dischetti colorati di carta. 

Progetto “Erbe e fiori nel piatto”

LOGO ERBE E FIORI NE PIATTO

CORIANDOLO

Ecco le altre ricette proposte da Erbe e Fiori nel piatto

Paola Segattini, blog “Le mie ricette con e senza”:  Insalata di mare esotica con patate, sedano e coriandolo

Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”:  Matoke, piatto africano con frutta e verdure

Miria Onesta, blog “2 amiche in cucina”:  Uovo d’oca al pomodoro con cipolla e coriandolo

Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie”:  Carote e peperoni, pistacchi e coriandolo

MariaLuisa Maruzzella, blog “mantrabio”:  

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copertina stagione pesce

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