I panini al vapore sono delle sofficissime nuvole di pane, dei panini tondi, bianchi, lisci, cotti al vapore, cottura che conferisce un profumo e un sapore molto delicato e particolare.
I panini al vapore sono molto diffusi in Vietnam, dove si chiamano banh bao, ma anche nella Cina settentrionale, con il nome di Bao o Baozi, se ripieni di verdure o carne, e con il nome di Mantou, se vuoti (una leggenda popolare cinese racconta che il nome Mantou ha origine da mántóu, ovvero “testa di barbaro”).
In questi Paesi si possono comprare ad ogni angolo di strada e gustare ancora caldi. Io li ho mangiati spesso a colazione durante il mio viaggio in Vietnam, come fanno loro di abitudine, insieme ad una buona “tazza” di Pho!
Hoi An, la Citta delle lanterne, colazione con panini al vapore, i templi cinesi
Questi panini sono una sorta di pan brioche molto molto morbido e leggermente dolce (è previsto pochissimo sale nell’impasto) che contrasta con il ripieno molto saporito.
La ricetta tradizionale prevede della carne di suino macinata, funghi neri, porro, pezzi di uova sode e l’immancabile salsa di pesce, nuoc mam, la salsa di acciughe fermentata, dall’odore nauseante, ma che poi in cottura regala profumi e sapidità, che rendono speciali tutti i piatti della cucina vietnamita e dintorni (ve ne ho parlato qui, e trovate anche delle alternative per sostituirlo).
Ho già presentato questi panini in un altro articolo, per il contest del Pagliaccio, dove ho utilizzato nel ripieno il Tonno di Firenze, carne di manzo fatta marinare con molto aromi e cotta poi nel vino.
Qui vi riporto la ricetta con un ripieno classico.
Panini al vapore ripieni
Ingredients
Per l’impasto:
- 375 g di farina bianca
- 25 g di zucchero
- 1 bustina di lievito di birra disidratato
- 200 ml di acqua o di latte
- 1 cucchiaio di olio di oliva
- 1/2 cucchiaino di sale fino
Per il ripieno:
- 180 g di carne di suino macinata (o carne mista)
- 2 uova sode
- 4 funghi porcini secchi
- 1 porro piccolo
- 1 cipollotto
- 1 carota
- 1 cucchiaio salsa di pesce (di nuoc mam)
- 1/2 cucchiaio di olio di oliva extravergine
- 1/2 cucchiaino di pepe nero di Sichuan
Instructions
Preparazione impasto:
- In una ciotola, versate l’acqua tiepida e unite il lievito, un cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di farina. Mescolate. Lasciate poi riposare per circa 20 minuti finché non si sarà formata della schiuma in superficie.
- Unite, quindi, la farina e lo zucchero restante, il sale, l’olio e impastate per una decina di minuti fino ad ottenere un impasto liscio, non appiccicoso.
- Ungete una ciotola capiente con un po’ d’olio e un velo di farina. Disponete l’impasto ottenuto, coprire con un canovaccio pulito e fate lievitare in forno spento con la luce accesa per un paio d’ore.
Preparazione del ripieno:
- Reidratate i funghi secchi in una ciotola di acqua e poi tritateli con il porro, il cipollotto e la carota. Unite anche le uova sode schiacciate grossolanamente con una forchetta.
- Amalgamate insieme anche la carne e aggiungete la salsa di pesce, lo zucchero, l’olio e il pepe.
- Fate riposare il ripieno in frigorifero.
Preparazione dei panini:
- Prendete l'impasto lievitato e lavoratelo nuovamente a mano. Formate un cilindro e tagliatelo in 12 pezzi uguali. Formate delle palline e stendetele a disco con un mattarello, di spessore circa 2 mm.
- Farcite i dischi con una cucchiaiata di ripieno e chiudete i panini, cercando di fare delle pieghe una sopra all'altra in modo da creare il grazioso e tipico decoro.
- Disponeti e i singoli panini su una pezzetto quadrato di carta forno che avrete ritagliato precedentemente.
- Mettete sul fuoco una pentola con acqua e un cucchiaio di aceto bianco (che aiuterà a mantenere più bianco il colore del pane) e ponete sopra i cestelli per la cottura a vapore. Posizionate i panini con il loro pezzo di carta forno nei cestino e cuocete a vapore per 15 minuti.
- Chiudete il fuoco e lasciateli riposare altri 10 minuti prima di prenderli.
- Vanno mangiati tiepidi o caldi.
Provate a farli, sbizzarritevi provando nuovi ripieni, oppure provateli vuoti, come semplici panini. E perché non farli dolci? Proverò anch’io… magari con un buon ripieno di cioccolato!!!
ciao!
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