Bottoni ripieni di pecorino e miele, con polvere di polline, serviti con un brodo aromatizzato con noci, erbe aromatiche e pepe di Sichuan. Meravigliosa pasta ripiena d’oro!
Sicuramente complice un libro che sto leggendo, che parla di api, di miele… poi un vasetto di polline da poco acquistato, come sempre la voglia di provare qualcosa di diverso, di insolito, mi ha portato a realizzare questa ricetta, una pasta ripiena color oro!

Contest di Molino Grassi
Con questo entusiamo ho deciso che questo piatto sarebbe stato perfetto per un bel progetto a cui sono stata chiamata, con onore, a farne parte: si tratta di “Impastandosimpara – 12 blogger per 4 stagioni”, ideato da Molino Grassi in collaborazione con líAifb, un progetto che vede coinvolte 12 blogger d’Italia.
Ognuna di noi, ha avuto il compito di interpretare un piatto, con il proprio estro e creatività, utilizzando uno dei 12 diversi tipi di farine proposte. Alla fine del 2015, questo progetto vedrà nascere un bellissimo calendario per líanno 2016 che raccoglierà le foto e le ricette dei dodici mesi, da noi proposte.

A me è stata assegnata la farina “pasta fresca”, una farina di frumento tenero 00, e ho pensato di realizzare una pasta ripiena con della polvere di polline nell’impasto (ho triturato finalmente il polline con la lama di un coltello) e poi un ripieno di pecorino e miele.
Il tutto servito con un brodo aromatizzato con noci, timo, rosmarino, melissa e pepe di Sichuan.
Bottoni al polline con miele e pecorino
Ingredients
Per la pasta:
- 200 g di farina 00 per pasta fresca
- 80 g di tuorli d’uova a temperatura ambiente
- 25 g di polline in polvere
- 150 g di pecorino romano
- 150 g di noci
Per il brodo aromatizzato:
- 300 ml di brodo di gallina
- 10 g di timo
- 10 g di rosmarino
- 10 g di melissa
- 5 grani di pepe di Sichuan
- 1 pizzico di pepe nero del Sarawak
Per il ripieno:
- 100 ml brodo
- 2 cucchiai di miele di castagno
- 50 g Parmigiano Reggiano invecchiato 20 mesi
Instructions
Preparazione della pasta:
- Prepara la pasta, setacciando la farina a fontana su un piano da lavoro. Forma un incavo nel centro e versaci, una alla volta, i tuorli d'uovo, un pizzico di sale e la polvere di polline.
- Mescola le uova con una forchetta, prendendo man a mano la farina dai bordi; lavora poi l’impasto con le mani, dall’esterno verso l’interno, fino che non hai usato tutta la farina sul piano di lavoro, e l’impasto non sarà liscio e compatto.
- Avvolgi la pasta nella pellicola trasparente e fai riposare per circa 1 ora, in un luogo fresco e asciutto.
Preparazione del brodo aromatizzato;
- Nel frattempo tosta le noci e mettile in infusione in 300 ml di brodo, insieme alle erbe aromatiche e al pepe di Sichuan.
Preparazione del ripieno:
- Con il brodo rimanente fai sciogliere a bagnomaria i formaggi, aggiungi poi il miele, e frulla tutto molto bene.
Preparazione dei bottoni:
- Stendi la pasta: con un coppapasta da 7 cm "disegna" leggermente dei cerchi sulla pasta e poni al centro il ripieno di formaggi e miele. Copri con un'altra sfoglia sottile e premi attorno al ripieno per eliminare i vuoti d'aria, aiutandoti anche con un coppapasta più piccolo (da 5 cm), dal lato non tagliente.
- Con il coppapasta più grande ora indici la sfoglia in modo da ottenere i bottoni ripieni.
- Cuocili per un paio di minuti nel brodo aromatizzato bollente e servi con un po’ di questo brodo, passato al colino.
- Finisci con una spolverata di pepe di Sarawak.
Il polline, nella dieta delle meravigliose api
Il polline, come la pappa reale e la propoli, è un prodotto dell’alveare, tuttavia a differenza delle altre due sostanze, non viene elaborato direttamente da questi insetti che, semplicemente, lo raccolgono sui fiori, per utilizzarlo come cibo delle operaie e nella preparazione della pappa reale per líape regina.
Il polline é, infatti, uno degli ingredienti della dieta delle api.
E’ costituito dalle cellule germinali maschili delle piante (le spermatofite) e si presenta come una polvere fine di colore giallo o marrone chiaro. Le api operaie, viaggiando di fiore in fiore, raccolgono il polline in speciali “ceste” poste sulle loro zampette.
Alcuni pollini sono leggeri, asciutti, e si disperdono nell’aria diventando responsabili delle più comuni allergie o raffreddori da fieno. Altri pollini, invece, sono più pesanti e appiccicosi e si attaccano agli insetti che visitano le piante, e da loro si fanno trasportare, permettendo la riproduzione di quelle piante.
Il polline è un grandioso integratore naturale: contiene tantissime sostanze e micronutrienti che stimolano le difese immunitarie e líattività del sistema enzimatico antiossidante, con benefici su tutti i sistemi corporei.

Una ricca fonte di selenio che contrasta l’azione invecchiante dei radicali liberi e, con la vitamina E, tonifica muscoli e cuore. Contiene un’alta dose di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario, e un aminoacido, la lisina, che protegge il cuore; aiuta, inoltre, a combattere infiammazioni e stress, a eliminare le tossine e a rafforzare mucose e capillari.
La vitamina A, sotto forma di betacarotene, protegge mucose, occhi e vista. E’ presente anche la vitamina D, che protegge le articolazioni.
Tantissime altre proprietà riconosciute al polline: ridona forza ai convalescenti, alle persone affaticate, indebolite, intossicate; aiuta le persone che soffrono di anoressia a ritrovare l’appetito e riacquistare peso; migliora l’attività del cervello, il lavoro intellettuale, la memoria; regolarizza le funzioni intestinali; combatte la colite; grazie alla rutina combatte efficacemente la caduta dei capelli; è ottimo contro l’astenia sessuale e l’impotenza; aiuta a combattere líinvecchiamento precoce e la senescenza.
Come farne a meno??
Una curiosità: 1 cucchiaino di polline d’api corrisponde a 1 mese di lavoro di un’ape.
Ogni granello di polline d’api contiene più di 2 milioni di grani di polline di fiori e un cucchiaino ne contiene più di 2,5 miliardi!

ciao!
Questa ricette è realizzata per “ImpastandoSimpara- 12 blogger per 4 stagioni” in collaborazione con Molino Grassi e Aifb.
17 comments
Questa è veramente super!!!!
piaciuta??
grazie Silvia!
Annalisa è fantastica questa ricetta, cos” ricca e particolare e di certo buonissima! Non conoscevo le innumerevoli propriet‡ del polline. Corro a comprarlo! 😉
Buona giornata!
Non è buonissimo da mangere cos” com’é, da solo.. ricordo che mia mamma me lo dava da bambina e non è che lo amassi molto!
Ora ho ricominciato a mangiarne un po’, ogni mattina!!
però nei ravioli ci stava benissimo!!!!
ciao
elisa
ma che meraviglia! Un incanto di immagini che fanno venire l’acquolina…
E’ solo un piacere passare da te Elisa!
Buon pomeriggio
sei sempre cosi carina Simo!!!
Grazie mille!
Appena ho visto i tuoi bottoni, ho ripensato al bellissimo week end che abbiamo passato a Parma… Sei bravissima, tesoro!
sai che lo ricordo con gran piacere anch’io!!??
speriamo che ci sia presto un’altra occasione per trovarci!!!
Grazie!!!!
ciao
elisa
Ma che belle queste foto e che belli questi ravioli. Il polline nell’impasto mi incuriosisce tanto. Se riesco a trovarlo ci provo a prepararli. Devono essere buonissimi e profumati 😀
molto molto profumati! Poi il dolce del miele con il sapore forte del formaggio…
Il polline lo trovi dai rivenditori di miele, manche in erboristeria.
Io l’ho preso ad una bancarella durante un evento sui sapori in citt‡.
Ciao!
Che piatto raffinato e goloso, da mangiare prima con gli occhi! Bravissima
grazie mille!!!
prima con gli occhi.. e poi…!!!!
ciao
elisa
[…] http://www.ilfiordicappero.com/2015/10/pasta-fresca-con-polline-miele-pecorino.html […]
Mi piace moltissimo questo piatto ! Oltre ad essere bellissimo sar‡ anche buonissimo !!
http://www.petitefemme.it/index.php/it/148-salame-di-cioccolato-senza-uova
Grazie mille!
ciao
elisa
elisa sono cosi speciali che sento il profumo da quando ho provato il miele nella pasta ripiena non so ora farne a meno
complimentissimi
Grazie Veronica!
Il miele è un ingrediente eccezionale….
un abbraccio
elisa