Il radicchio rosso di Treviso in saor è un fantastico piatto che potete servire come antipasto o contorno nelle tavole invernali e delle feste, da realizzare con il meraviglioso radicchio trevigiano, prodotto IGP.
“Il contorni di Natale” è, infatti, il tema della rubrica “L’italia nel piatto” di questo mese, e questa è la mia proposta per il Veneto; a fine articolo i Iink alle ricette dei contorni delle altre Regioni italiane.
Il saor, dalle famose sarde alle verdure
Il saòr è una delle preparazioni venete più antiche, un celebre procedimento agrodolce, in uso a Venezia già dal 1300, a base di aceto e cipolle, nato per conservare i cibi, il pesce, in primis, nelle barche in navigazione.
La ricette principe del saòr sono le sarde e trovate la ricetta qui, e anche tutta la storia di questo procedimento.
Ma con il tempio, vista la bontà, si è iniziato ad utilizzare questo condimento (oltre che metodo di conservazione) anche per altri ingredienti, in particolare per le verdure.
Io avevo già provato con la zucca (qui al ricetta della zucca in saòr) e ora ho voluto provare anche con il radicchio rosso di Treviso in saor: Buonissimo!!!
Potete fare il saòr anche con altre verdure ad esempio con l’indivia, zucchine, melanzane, peperoni, pomodori, finocchi, cavoletti… persino con le stesse cipolle.
Le verdure vanno prima fritte o grigliate e poi si realizzano degli strati con cipolla stufata con aceto, pinoli e uvetta.
Il radicchio rosso di Treviso in saor
Il radicchio rosso di Treviso in saor è un piatto che potete usare come antipasto e come contorno, soprattutto nelle tavole delle feste natalizia.
Il radicchio di Treviso è disponibile in due varianti il precoce e il tardivo (ho parlato di questo meraviglioso fiore d’inverno e dell’arte della sua coltivazione qui): per questa ricetta io scelgo sempre il radicchio tardivo, più buono, più dolce del precoce. Un’eccellenza trevigiana.
Radicchio rosso di Treviso in saòr
Ingredienti
- 800 g di radicchio di Treviso tardivo IGP
- 6 cucchiai di olio di oliva
- 2 cipolle bianche medie dolci
- 30 g di uvetta
- 30 g di pinoli*
- 1 bicchiere di aceto di vino bianco di ottima qualità** (anche di mele)
- 1/2 cucchiaino di zucchero
Istruzioni
- Mettete a bagno l'uvetta in una tazza di acqua tiepida.
- Tagliate i cespi del radicchio di Treviso in quattro pezzi lasciando un po' di radice per tenerlo unito e lavatelo bene. Eliminate eventuali foglie esterne ammacccate.Asciugatelo velocemente, non perfettamente, e mettetelo in una teglia da forno, senza sovrapporre i cespi. Versate sui radicchi mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, un pizzico di sale e pepe.
- Fatelo cuocere in forno per circa 10 minuti a 180°C, girandolo un paio di volte. Deve restare croccante.
- Sbucciate le cipolle e tagliatele a fettine molto molto sottili (molto importante), mettetele in una padella con l'olio e fatele appassire piano piano, aggiungre un po' sale, per circa 15-20 minuti.
- Quando la cipolla è quasi pronta (a cinque minuti dalla fine cottura) aggiungete lo zucchero e mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, fate sfumare e, infine, unite l'uvetta strizza.
- Spegnete il fuoco e aggiungete anche i pinoli.
- Sistemate il radicchio passato al forno in un contenitore e versateci sopra il saor preparato prima: fate due strati.
- Lasciatelo riposare almeno un giorno per poterlo gustare bene. Mangiare a temperatura ambiente.
- Potete conservarlo per qualche giorno in contenitore a chiusura ermetica.
Note


Altre ricette con il radicchio rosso di Treviso
- RADICCHIO ROSSO DI TREVISO MARINATO,
- BOREK, TRIANGOLI DI PASTA FILLO FARCITI AL RADICCHIO
- GNOCCHI DI PANE,
- RADICCHIO ROSSO DI TREVISO E PEPE LUNGO,
- FINGER FOOD HUMMUS DI FAGIOLI E RADICCHIO GLASSATO,
- PIZZA “VENETA” CON ASIAGO DOP, TASTASALE E RADICCHIO,
- CREMA DI RICOTTA CON CRUMBLE DI NOCI E RADICCHIO ROSSO DI TREVISO,
- RISOTTO AL RADICCHIO ROSSO DI TREVISO, NELLA TAVOLA DELLE FESTE
- GNOCCHI RIPIENI DI RADICCHIO E LE GRUYÉRE
L’Italia nel piatto
“I contorni di Natale“ è il tema della rubrica de L’Italia nel Piatto per questo mese: ecco di seguito i suggerimenti delle altre Regioni d’Italia, dopo il mio radicchio rosso di Treviso in saor.

Liguria: Carciofi e patate a funghetto (blog: Arbanella di basilico)
Piemonte: Cavolfiore alla Cavour (blog: La cascata dei Sapori)
Valle d’Aosta: Millefoglie di patate(blog: Delizie & Confidenze)
Trentino Alto Adige: Verza con speck (blog: Profumi e colori)
Lombardia: Mostarda Mantovan (blog: Cucina di Kiara)
Emilia Romagna: Sformato di spinaci (blog: Zibaldone culinario)
Umbria: Lenticchie in bianco (blog: 2 amiche in cucina)
Abruzzo: Le fojje fritte: verza stufata in padella (blog: Un’americana tra gli orsi)
Toscana: Sformato di cardi (blog: Acquacotta e fantasia)
Marche: Purè di lenticchie (blog: forchetta e pennello)
Molise: Cavolfiori mosto cotto e mandorle (blog: TartetaTina)
Lazio: Insalata aromatica di carciofi e parmigiano (blog: Meri in cucina)
Puglia: Lampascioni e patate al forno (blog: Breakfast da Donaflor)
Campania: Scarola, uvetta e pinoli (blog: Fusilli al tegamino)
Basilicata: Le patate nei contorni lucani di Natale (blog: Quella lucina in cucina)
Calabria: Vrocculi affucati (blog: Il mondo di Rina)
Sardegna: Autunne fritte (blog: Dolci Tentazioni d’autore)
Sicilia: Caponata di Carciofi Siciliana (blog: Profumi di Sicilia)

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14 comments
Un piatto davvero delizioso, mi piace molto!
assolutamente da fare!!
ciao
elisa
Troppo buono davvero il radicchio in saor!
fantastico!!!
Che buono, voglio proprio provare a fare una verdura in saor per Natale, magari anche prima! un abbraccio
perché no!
🙂
buono a sapersi! il saor con il radicchio deve essere delizioso…ma anche con la zucca non si scherza!
Con la zucca lo avevo proposto lo scorso anno.
Questo è strepitoso!!!
ciao
elisa
Adoro le verdure dal sapore agro-dolce. Una bella idea di contorno.
Da provare!
ciao
elisa
Il radicchio la trovo una verdura invernale incantevole, amo molto il suo gusto dolce e amarognolo allo stesso tempo, quello vostro trevisano lo apprezzo moltissimo alla griglia. Molto interessante questa versione in saor
Bravissima splendida proposta
un abbraccio Manu
Il radicchio di Treviso è una vera eccellenza.. ed è buono sempre, crudo cotto, alla brace, nei risotti, in saor, in agrodolce e potrei continuare!!!
grazie,
elisa
Il radicchio cucinato così è uno spettacolo Elisa!
Baci,
Mary
non posso che darti ragione!!
E’ questo radicchio che è uno spettacolo, sempre!!